RAISE: online la pagina dedicata ai bandi a cascata dell’Ecosistema

È ora online la nuova sezione del sito dedicata ai bandi a cascata emanati nell’ambito dell’Ecosistema dell’Innovazione RAISE (Robotics and AI for Socio-economic Empowerment).

Sono stati pubblicati cinque bandi, mirati alla realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale in linea con le attività condotte all’interno degli spoke dell’ecosistema.

Un primo bando ha coinvolto le PMI con sede operativa in Liguria e nelle regioni del Mezzogiorno, mentre i restanti quattro hanno avuto come destinatari gli organismi di ricerca situati nelle regioni del Sud Italia, con un focus su sfide sperimentali e trasferimento tecnologico.

Grazie a una dotazione complessiva di 24 milioni di euro, sono stati finanziati 50 progetti, che coinvolgono 104 aziende e 26 organismi di ricerca.

I bandi a cascata hanno consentito di ampliare e consolidare il network di RAISE integrando competenze e ambiti sperimentali fortemente connessi e complementari con le linee di attività degli SPOKE.

I progetti finanziati hanno tutti un carattere fortemente innovativo e sono rivolti alla sperimentazione di tecnologie nell’ambito della robotica e dell’AI in svariati contesti applicativi quali porti, ambienti urbani, siti culturali, parchi naturali, strutture cliniche mantenendo al centro dell’attività la qualità della vita ed il benessere delle persone e la sostenibilità ambientale e sociale dei progetti.

Con i bandi a cascata si è inoltre ampliato il territorio di riferimento dell’ecosistema RAISE includendo, oltre la Liguria, altre 11 Regioni prevalentemente localizzate nel Mezzogiorno. Ciò ha consentito di rafforzare le linee di attività di RAISE attraverso nuove prospettive di sviluppo con una richiesta crescente di trasferire i risultati dell’ecosistema ligure in nuovi e stimolanti contesti.

Scopri di più e consulta i dettagli dei bandi nella pagina dedicata.

Musei digitali e generazione Z alla Digital Week 2025: il progetto RAISE e CHANGES a dialogo su design, storytelling, robotica, AI e public engagement

Il 2 ottobre, presso uno degli spazi culturali più iconici ed innovativi di Milano, Fabbrica del Vapore, è stato presentato il libro “Musei Digitali e Generazione Z. Nuove sfide per nuovi pubblici”, curato da Elisa Bonacini (UniBa, CHANGES).

L’evento è stata un’occasione di dialogo tra varie esperte di patrimonio culturale digitale: Patrizia Schettino (CNR-IAS, RAISE, Spoke 5), autrice di un capitolo del libro, Adriana Ferrari (ETT, Spoke 5), che ha moderato l’incontro, Eva Degl’Innocenti (Directrice des Patrimoines de la Direction Générale Adjointe Culture et Patrimoine, Métropole Nice Côte d’Azur) e Maria Fratelli (Dirigente dell’Unità Progetti Speciali e Fabbrica del Vapore del Comune di Milano, direttore del CASVA, di Casa della Memoria, di Fabbrica del Vapore).

Maria Fratelli ha introdotto l’evento, soffermandosi sull’importanza di riflettere sull’uso delle tecnologie nei musei, in occasione della Milano Digital Week 2025, in un luogo come Fabbrica del Vapore, che cerca di coinvolgere tutte le comunità, con particolare attenzione ai giovani.

Elisa Bonacini ha raccontato i risultati di un’ indagine di benchmarking, condotta in modalità partecipativa con studenti e studentesse dell’Università di Bari, su 30 siti web e social di musei: da tale ricerca sono emersi punti di forza e di debolezza nella strategia web di queste istituzioni culturali.

Patrizia Schettino ha sintetizzato il tema del contributo dello user experience design e user experience research nella progettazione di siti web dei musei. Ha poi presentato uno strumento di ux research, la user journey, per descrivere l’esperienza di una studentessa ventenne in un luogo della cultura lombardo, mettendo in evidenza l’importanza per questa giovane di andare al museo per divertirsi e per socializzare, anche grazie ad app, installazioni immersive e video giochi.

Eva Degl’Innocenti ha fatto riferimento alla sua esperienza di progetti in cui ha utilizzato vari strumenti per coinvolgere il pubblico, nei diversi musei che ha diretto, in particolare soffermandosi sul Museo Archeologico Nazionale MarTa di Taranto, uno dei primi in Italia a realizzare un videogioco.

Musei digitali e generazione Z, un'occasione di dialogo tra RAISE e CHANGES alla Digital Week di Milano

Patrizia Schettino e Adriana Ferrari hanno poi insieme presentato il video EXPOsing RAISE, come esempio di artefatto comunicativo, pensato anche per un pubblico giovane e famiglie, prevalentemente giapponese, nel contesto dell’EXPO Internazionale 2025 di Osaka.

In questo video, ma anche nel precedente del RAISE Cube per il Festival della Scienza a Genova, nel porticato di Palazzo Ducale, i due robot R1 e Pepper sono state le guide e le voci narranti (con audio o con sottotitoli) in un viaggio all’interno dell’ecosistema ligure dell’innovazione RAISE. La robotica applicata ad eventi e beni culturali è anche uno dei temi affrontati nel libro Musei digitali e generazione Z, offrendo un’ulteriore possibilità di confronto tra RAISE e CHANGES.

Eva degl’Innocenti ha presentato altre due esperienze presso i Musei Civici di Bologna, come esempi di progetto all’interno di un museo di arte medievale e come sperimentazione di co-creazione con il tessuto associativo locale, in ottica queer, sempre finalizzati all’inclusione, soprattutto dei giovani, e con il supporto delle tecnologie.

Elisa Bonacini ha raccontato un progetto di digital storytelling, su Bari degli anni ’60, evidenziando il coinvolgimenti di più generazione nell’uso di archivi fotografici personali di famiglia.

Maria Fratelli ha chiuso l’evento, ponendo al centro il tema dell’incontro: il museo come luogo dove le persone possono sì usare le tecnologie, ma soprattutto non essere sole e fare nuovi incontri. Le tecnologie quindi, anziché isolare, potrebbero facilitare o essere di supporto alla fisicità che poi avviene in presenza, nel museo.
La direttrice ha evidenziato il tempo che i giovani passano davanti ad uno schermo e la necessità per i musei di essere presenti nelle stanze digitali per incontrare il nuovo pubblico, ma poi invitarlo all’interno di un luogo con oggetti e attività di loro interesse, come uno spazio museale che sa accogliere ed includere i diversi pubblici.

L’evento è stato un intenso e arricchente momento di dialogo, dove si sono intrecciate le tematiche di RAISE e quelle di CHANGES, su una tecnologia che è supporto alla qualità della visita, anche nel contesto museale e in generale di fruizione dei beni culturali.

RAISE: eccellenza italiana in robotica e intelligenza artificiale

Negli ultimi anni, il progetto RAISE ha trasformato il panorama italiano della robotica e dell’intelligenza artificiale, unendo ricerca, formazione e innovazione in un ecosistema dinamico e internazionale. Grazie a progetti innovativi in sanità, ambiente, porti intelligenti e mobilità urbana, RAISE ha dimostrato come competenze multidisciplinari possano generare soluzioni innovative con un impatto reale sul territorio nazionale.

Il progetto ha coinvolto 304 professionisti, con una composizione equilibrata di genere (43% donne) e un’età media di 34 anni; il 18% dei professionisti coinvolti proviene da 22 Paesi esteri, a conferma di un ecosistema inclusivo e aperto alle collaborazioni internazionali.

Il programma di formazione ha raggiunto oltre 3.300 partecipanti, tra studenti, docenti, ricercatori e professionisti, consolidando la diffusione di competenze avanzate e l’adozione di tecnologie emergenti.

RAISE ha sviluppato 172 soluzioni innovative distribuite tra Internet of Things, Intelligenza Artificiale, Robotica e Big Data, con progetti sanitari all’avanguardia che includono 9 studi clinici in corso, 4 in fase di avvio, 4 presentati al comitato etico e 11 in preparazione.

Le attività di comunicazione e divulgazione hanno raggiunto un vasto pubblico, con eventi, conferenze e pubblicazioni che hanno coinvolto complessivamente 15.000 partecipanti.

Il programma di mentorship ha rappresentato un elemento chiave: 24 team di ricerca supportati da 62 mentor ed esperti hanno accompagnato oltre 300 beneficiari, mentre la Community Development Platform ha creato collegamenti strategici tra 169 organizzazioni, tra imprese, università, enti pubblici e start-up.

I bandi a cascata hanno permesso la nascita di 50 progetti, con un investimento complessivo di 24 milioni di euro, coinvolgendo 104 imprese e 26 enti pubblici, contribuendo a rafforzare l’innovazione tecnologica in Italia.

Pur avendo sede in Liguria, l’impatto di RAISE si estende in tutta Italia, con attività attive in Lombardia, Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna, consolidando il progetto come punto di riferimento nazionale per ricerca, formazione e innovazione in robotica e intelligenza artificiale.

“Questi numeri raccontano più di semplici risultati: rappresentano l’impatto reale che RAISE sta generando sul territorio, nella ricerca e nella società – afferma Cristina Battaglia, Programme Manager RAISE – Dalla formazione alla sperimentazione clinica, dal trasferimento tecnologico all’internazionalizzazione, ogni dato riflette la forza di un ecosistema nazionale collaborativo e orientato al futuro”.

Maggiori informazioni a questo link.

La mostra RAISE THE FUTURE di nuovo protagonista a Roma Fotografia Future

RAISE è protagonista anche quest’anno a Roma Fotografia Future, il grande evento culturale diretto da Maria Cristina Valeri e Alex Mezzenga che si snoda in un percorso espositivo diffuso tra alcuni dei principaIi siti e musei della Capitale, da Castel Sant’Angelo al MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, dal Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, a Palazzo Barberini e Palazzo Merulana.

Proprio tali sedi ospitano, infatti, fino al 30 novembre, led panel con proiezioni di fotografie e video realizzati insieme ai vari partner dell’iniziativa, in un flusso di immagini e contenuti che dialogano con il pubblico su temi come l’innovazione, l’ambiente, la tecnologia, il benessere, lo sport, la robotica e molto altro, in un viaggio tra le sfide e le prospettive del nostro tempo.

Tra i contributi selezionati, anche le immagini di RAISE THE FUTURE, l’innovativa mostra digitale che propone – attraverso una carrellata di immagini co-create con l’AI – una visione di insieme sui settori di interesse del progetto RAISE, focalizzando con grande forza espressiva attività future e “futuribili” che, grazie al progetto, potranno diventare realtà, in un futuro non troppo lontano. Vediamo così scorrere, sugli ampi pannelli luminosi, immagini delicate e potenti allo stesso tempo, che prefigurano scenari in cui robot sofisticati e macchine sempre più efficienti supporteranno l’uomo in attività come l’agricoltura di precisione, la logistica intelligente, la tutela dell’ambiente, il monitoraggio di ambienti a rischio, la salvaguardia del patrimonio artistico, così come l’entertainement, lo svago, la qualità della vita e del lavoro nelle smart cities, il caregiving di persone anziane o fragili, e così via.

RAISE THE FUTURE era stata ospitata alla manifestazione romana anche nell’edizione 2024: oggi, la mostra si estende ad altre locations di Roma Fotografia Future, avendo così l’opportunità di arrivare a un pubblico estremamente ampio e variegato.

Roma Fotografia Future è un evento realizzato in co-progettazione con il Municipio I Roma Centro, in convenzione con il Ministero della Cultura e in collaborazione con ADR Aeroporti di Roma. “Anche quest’anno la manifestazione si snoderà tra alcuni dei luoghi Roma più visitati, ma da scoprire ancora con nuovi occhi, sempre mettendo al centro l’essere umano: è questa la finalità del nostro evento che in questa terza edizione esplora il tema “Relazioni”, ha affermato Maria Cristina Valeri, presidente di Roma Fotografia.

La manifestazione è stata inaugurata sabato 27 settembre presso la Società Geografica Italiana (Villa Celimontana) nell’ambito del Festival della Letteratura di Viaggio, con un incontro curato dai fotoreporter Luciano del Castillo e Alex Mezzenga sul tema “Riflessioni sul fotoreportage”, e prosegue fino al 30 novembre con diversi appuntamenti in presenza, tra cui un convegno organizzato da RAISE il prossimo 28 novembre al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo.

La mostra RAISE THE FUTURE offre un interessante spunto di riflessione sulle potenzialità delle tecnologie digitali nel trasferire approcci e obiettivi propri della scienza, cogliendo la sfida posta dai nuovi strumenti di AI per proporre un approccio innovativo alla divulgazione. Frutto di un processo di co-design che ha coinvolto tutta la community del progetto, è realizzata da un team multidisciplinare che include ricercatori e ricercatrici, tecnologi e creativi del Cnr-Ias e del Cnr-Itd, in un progetto corale che ha unito diverse competenze, nonché il supporto dei referenti comunicazione dei quattro Spoke scientifici. La selezione delle immagini è curata dal Team Comunicazione di Spoke 5, sotto la direzione di Marco Faimali.

Il catalogo della mostra è disponibile a questo link.

Innovazione sostenibile: RAISE protagonista al MEDFEST25

RAISE ha partecipato al MEDFEST25, che si è svolto a Olbia dal 25 al 28 settembre, presentando uno stand tematico che presentava l’Ecosistema, con un focus sulle demo tecnologiche dello Spoke 3 per la tutela dell’ambiente, e una tavola rotonda sulle sfide e le opportunità dell’innovazione tecnologica per il Mediterraneo.

La presenza al festival ha consentito di mostrare al pubblico e agli operatori economici come l’ecosistema RAISE stia sviluppando soluzioni avanzate di robotica e intelligenza artificiale, capaci di coniugare sostenibilità, crescita economica e miglioramento della qualità della vita.

Lo stand espositivo ha proposto un percorso interattivo attraverso le applicazioni più recenti di RAISE nel campo dell’ecorobotica e delle tecnologie per la protezione delle risorse naturali. I visitatori hanno avuto l’occasione di confrontarsi direttamente con ricercatori e ricercatrici, approfondendo le prospettive di utilizzo di soluzioni innovative per la gestione dell’aria, dell’acqua e del suolo. L’iniziativa ha offerto un’occasione concreta di divulgazione e trasferimento tecnologico, evidenziando il ruolo di RAISE come ponte tra ricerca scientifica, applicazioni industriali e ricadute sociali.

Il 25 settembre alle 15.30 si è svolta la tavola rotonda “Un ecosistema per sostenere il nostro futuro tecnologico”, organizzata da RAISE e moderata da Massimo Labra (Università di Milano-Bicocca e direttore di NBFC). Al dibattito hanno preso parte Silvia Biasotti (CNR-IMATI), Giulia Bodo (IIT), Marco Faimali (CNR-IAS), Francesca Garaventa (CNR-IAS) e Ilaria Zanardi (CNR-IAS). L’incontro ha approfondito il modello ligure per lo sviluppo di soluzioni basate su robotica e intelligenza artificiale, in grado di supportare la gestione delle città e dei porti, migliorare i servizi sanitari e contribuire alla salvaguardia del patrimonio naturale mediterraneo.

La discussione si è articolata attorno alle cinque aree di intervento strategiche di RAISE: tecnologie urbane inclusive e accessibili, assistenza sanitaria avanzata, ecorobotica per la protezione ambientale, porti intelligenti e sostenibili e percorsi di trasferimento della conoscenza. La partecipazione al MEDFEST ha rappresentato un passaggio fondamentale per valorizzare tali risultati e rafforzare il dialogo con istituzioni, imprese e cittadini.

Il festival ha offerto anche la possibilità di visitare la mostra “Aquae”, allestita dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). L’esposizione ha guidato i visitatori in un viaggio immersivo attraverso l’ambiente marino, mettendo in luce il ruolo essenziale degli oceani: regolano il clima, custodiscono biodiversità straordinaria, sostengono milioni di persone e trasportano la maggior parte dei commerci mondiali. Attraverso esperimenti, modelli, video installazioni e immagini ad alta definizione, il CNR ha raccontato le connessioni tra mare e clima e presentato tecnologie innovative sviluppate per monitorare e proteggere gli ecosistemi marini dagli effetti delle attività umane.

Daniela Ropolo, vicepresidente del MEDFEST, ha evidenziato il valore della collaborazione con RAISE e CNR: «Abbiamo confermato una collaborazione scientifica solida, arricchendo la seconda edizione con nuove proposte di grande interesse. La mostra “Aquae” del CNR ha nuovamente riscosso un grande successo, attirando un pubblico numeroso e curioso. Quest’anno, accanto a essa, lo stand di RAISE ha offerto un ulteriore sguardo sulle potenzialità dell’innovazione, mostrando come ricercatori e ricercatrici stiano lavorando per costruire soluzioni capaci di incidere realmente sul futuro del Mediterraneo. L’innovazione rappresenta oggi un asset strategico del festival e uno stimolo fondamentale per il territorio».

Il MEDFEST è un festival internazionale dedicato alla cultura, alla scienza e all’innovazione del Mediterraneo. Nato per promuovere la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale dell’area, l’evento propone ogni anno un ricco programma di incontri, mostre, laboratori e dibattiti che coinvolgono ricercatori, istituzioni, imprese e cittadini. L’obiettivo è stimolare il dialogo tra saperi e comunità diverse, rafforzare la consapevolezza sull’importanza del Mediterraneo e favorire la diffusione di soluzioni innovative per affrontare le sfide ambientali, sociali ed economiche della regione.

XVIII Annual Conference Netval 2025: focus su impatto, governance e filiera del trasferimento tecnologico

Si è conclusa con ampia partecipazione la XVIII edizione dell’Annual Conference Netval, svoltasi dal 22 al 24 settembre 2025 presso l’Hotel Casale di Colli del Tronto (AP), in collaborazione con l’Università degli Studi di Camerino.

L’edizione 2025, intitolata “Trasferimento Tecnologico, valorizzazione delle conoscenze e misurazione dell’impaTTO”, ha posto al centro del dibattito il valore generato dalla ricerca pubblica e la necessità di rafforzare il legame tra università, imprese, istituzioni e policy maker.

Nel corso delle tre giornate si sono susseguite sessioni interattive, tavole rotonde e momenti di networking, con un focus su temi strategici come infrastrutture di ricerca, relazioni università-impresa, nuove competenze e iniziative imprenditoriali ad alto impatto.

“Il trasferimento tecnologico richiede una programmazione integrata, capace di coinvolgere tutti gli attori della filiera – istituzioni, università, centri di ricerca, imprese e stakeholder – ciascuno con un ruolo chiaro, definito e complementare”, ha sottolineato Cristina Battaglia, Programme manager di RAISE, intervenuta nella terza sessione parallela dal titolo “L’impatto dei nuovi attori nella filiera del TT”, svoltasi il 23 settembre.

“È quindi fondamentale organizzare questa filiera, assegnando a ogni player responsabilità specifiche, così da generare e massimizzare valore in modo sistemico. In questo contesto articolato, risulta decisiva una governance strategica da parte dei Ministeri, soprattutto in vista della fase post-PNRR. Sarà infatti essenziale integrare con lungimiranza le strutture nate per la gestione del Piano all’interno della nuova programmazione europea, che lega in modo sempre più stretto ricerca e competitività.”

Anche quest’anno, l’Annual Conference conferma Netval come piattaforma di riferimento per la condivisione di esperienze, buone pratiche e visioni strategiche, a supporto di un trasferimento tecnologico sempre più efficace, misurabile e orientato al valore per la società.

RAISE al MEDFEST25: robotica e intelligenza artificiale per il futuro del Mediterraneo

Il 25 settembre RAISE ha presentato al MEDFEST25 di Olbia la tavola rotonda “Un ecosistema per sostenere il nostro futuro tecnologico”, portando al centro del dibattito le potenzialità della robotica e dell’intelligenza artificiale per lo sviluppo sostenibile del Mediterraneo.

L’incontro ha riunito Silvia Biasotti (CNR-IMATI), Giulia Bodo (IIT), Marco Faimali (CNR-IAS), Francesca Garaventa (CNR-IAS) e Ilaria Zanardi (CNR-IAS) con la moderazione di Massimo Labra (Università di Milano Bicocca e direttore di NBFC).

La discussione ha mostrato come la tecnologia possa sostenere la qualità della vita, migliorare la gestione delle città e dei porti e contribuire alla salvaguardia del patrimonio naturale.

La tavola rotonda ha approfondito le principali linee di ricerca e sperimentazione sviluppate da RAISE in Liguria, in un modello che integra competenze scientifiche e tecnologiche con una visione di sistema. I temi trattati hanno riguardato le tecnologie urbane inclusive e accessibili, l’assistenza sanitaria avanzata e gli ambienti intelligenti, l’ecorobotica applicata alla protezione di aria, acqua e suolo, la creazione di porti sostenibili e digitalizzati e i percorsi di trasferimento della conoscenza e dell’innovazione verso le imprese.

Il confronto tra i relatori ha evidenziato come un approccio interdisciplinare renda possibile affrontare le sfide sociali ed economiche del Mediterraneo con strumenti concreti e innovativi.

RAISE al MEDFEST25: robotica e intelligenza artificiale per il futuro del Mediterraneo

La partecipazione di RAISE ha ricevuto particolare attenzione da parte del pubblico del MEDFEST25, che dal 25 al 28 settembre ha trasformato Olbia in un hub internazionale di confronto tra business, turismo sostenibile e agroalimentare. L’evento ha riunito istituzioni, imprese e operatori economici, creando un ecosistema connesso capace di attrarre investimenti e favorire nuove forme di cooperazione. La manifestazione ha scelto di superare il modello tradizionale di fiera, configurandosi come piattaforma di riferimento per il Mediterraneo e la sua biodiversità.

Durante l’incontro, Silvia Biasotti ha sottolineato il valore del dialogo con un pubblico eterogeneo: “Abbiamo raggiunto un pubblico più ampio e raccolto un feedback prezioso. Questo tipo di occasione rappresenta un modo per comunicare i nostri risultati, ma anche per ricevere spunti e ispirazioni utili a migliorare ulteriormente il nostro lavoro”.

Giulia Bodo ha evidenziato l’impatto diretto delle tecnologie sviluppate da RAISE: “Partecipare a un evento come il MEDFEST ci ha consentito di trasmettere il valore aggiunto del nostro impegno. Abbiamo mostrato come le nostre soluzioni tecnologiche rispondono a esigenze concrete, sia in ambito clinico sia nel settore ambientale, offrendo applicazioni reali che rispecchiano le richieste della società”.

La partecipazione al MEDFEST25 ha confermato il ruolo di RAISE come attore di primo piano nel promuovere innovazione e conoscenza a servizio delle comunità. L’esperienza della tavola rotonda ha dimostrato la capacità del progetto di coniugare ricerca scientifica, tecnologia e cooperazione internazionale, delineando prospettive di sviluppo sostenibile che partono dalla Liguria e si proiettano in tutto il bacino mediterraneo.

RAISE e SMARTcup Liguria: rinnovata la partnership per il 2025

Torna SMARTcup Liguria, il concorso regionale che sostiene la nascita di startup ad alto contenuto tecnologico, promuovendo l’innovazione e la valorizzazione della ricerca sul territorio.

Dal 15 al 30 settembre 2025, si terrà la SMARTcup Academy, un percorso formativo gratuito rivolto agli aspiranti imprenditori, con webinar, workshop, mentorship e momenti di confronto su come fare impresa innovativa. Per partecipare, è necessario iscriversi entro l’11 settembre a questo link.

Fino al 6 ottobre 2025, sarà possibile inviare la propria idea progettuale in uno dei quattro settori di riferimento previsti dal Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI): ICT, Life Sciences & Med Tech, Clean Tech & Energy e Industrial.

Una giuria di esperti selezionerà i 12 progetti più promettenti che accederanno a un percorso individuale di 8 ore di accompagnamento finalizzato alla definizione del Business Plan da presentare entro il 20 ottobre 2025.

La finale regionale si terrà il 29 ottobre 2025 presso l’Incubatore BIC di Genova. In questa occasione saranno individuate le 4 migliori idee imprenditoriali, che accederanno al Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI 2025), in programma a Ferrara il 4 e 5 dicembre 2025, con copertura delle spese di partecipazione e supporto organizzativo.

In palio, anche sei mesi di incubazione gratuita presso la rete regionale degli Incubatori di FI.L.S.E. oltre all’accesso a servizi di mentoring, tutoraggio, formazione, marketing e altri benefit offerti dai partner del progetto.

Anche per l’edizione 2025, RAISE conferma la propria partecipazione come partner, contribuendo a rafforzare la sinergia tra ricerca e impresa, e supportando la trasformazione delle idee in realtà imprenditoriali

Tutti i dettagli e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito ufficiale di SMARTcup Liguria.

Al via la seconda edizione del progetto RAISE P1 – KNOWLEDGE TRANSFER & ENTREPRENEURSHIP ACADEMY, del programma di Training di Spoke 5

A partire dal 14 luglio 2025 sarà disponibile la seconda edizione del progetto RAISE P1 | KNOWLEDGE TRANSFER & ENTREPRENEURSHIP ACADEMY: un’iniziativa formativa rivolta a tutti i ricercatori e ricercatrici RAISE, a tutti i dottorandi e dottorande interessati, che desiderano ampliare le proprie conoscenze sui temi del trasferimento tecnologico, della protezione e valorizzazione dei risultati della ricerca e dell’imprenditorialità in ambito deep-tech.

L’attività formativa è finalizzata a rafforzare le competenze per lo sviluppo di idee imprenditoriali, basate sui risultati della ricerca condotta negli Spoke verticali.
I partecipanti acquisiranno le conoscenze fondamentali per tutelare e valorizzare la proprietà intellettuale e per avviare, gestire e far crescere una start-up ad alto contenuto tecnologico.

Formazione
Il corso si articola in tre moduli per un totale di 30 ore di formazione.
Ogni modulo prevede la fruizione offline di microlearning video, della durata di 20 minuti circa ciascuno.
Modulo 1 – Trasferimento di conoscenze, protezione della proprietà intellettuale e valorizzazione.
Modulo 2 – Formazione professionale per l’imprenditorialità nel settore delle tecnologie avanzate.
Modulo 3 – Capacità trasversali per l’innovazione e gestione del trasferimento di conoscenze.

Iscrizione
È possibile iscriversi, sia al percorso completo sia a singoli moduli, utilizzando le credenziali UniGe pass/CIE/SPID.
Questo permetterà di accedere alla nostra comunità online dedicata alla formazione.
Modulo 1 – Trasferimento di conoscenze, protezione della proprietà intellettuale e valorizzazione: iscrizione a questo link, inserendo la chiave di iscrizione M1ACADEMY
Modulo 2 – Formazione professionale per l’imprenditorialità nel settore delle tecnologie avanzate: iscrizione a questo link, inserendo la chiave di iscrizione M2ACADEMY
Modulo 3 – Capacità trasversali per l’innovazione e il trasferimento di conoscenze: iscrizione a questo link, inserendo la chiave di iscrizione M3ACADEMY

Workshop
Per ogni modulo formativo saranno realizzati workshop tematici in presenza, al fine di garantire l’interattività e favorire la crescita della community RAISE.
Nelle prossime settimane verranno comunicate le date dei workshop in presenza e le sedi di realizzazione, insieme alla scadenza entro cui completare la formazione in streaming offline, necessaria per poter partecipare all’evento.
Il tempo previsto per la fruizione dei contenuti è indicativamente di un mese.

Benefit
Al termine di ogni modulo sarà possibile ottenere un open badge per la formazione su piattaforma e uno per il workshop in presenza.
Per maggiori informazioni visitate la pagina dedicata alla prima edizione del programma.
In caso di eventuali difficoltà o per avere maggiori info, contattare il nostro servizio di assistenza all’indirizzo formazione.raise@unige.it.

Engineering Group ha presentato i progetti RAISE alla conferenza IAS 19 di Genova 

In occasione della diciannovesima edizione della conferenza internazionale Intelligent Autonomous Systems (IAS), attualmente in corso a Genova, Engineering Group – in qualità di affiliata dell’ecosistema RAISE – ha illustrato il proprio contributo a diversi progetti strategici nei settori della sanità digitale e della logistica portuale avanzata.

L’intervento, tenuto dal Senior Researcher Domenico Presenza, ha evidenziato l’impegno del gruppo nello sviluppo di soluzioni innovative basate su intelligenza artificiale, robotica e tecnologie distribuite. 
 
Nell’ambito dello Spoke 2, Personal and Remote Healthcare, Engineering ha presentato il progetto SARA, incentrato sul training cognitivo assistito da robot per persone affette da sclerosi multipla. La soluzione si basa su tecniche di Social Assistive Robotics e mira a personalizzare l’interazione in base alle condizioni cognitive del paziente, utilizzando approcci di Federated Reinforcement Learning e Active Inference per ottimizzare coinvolgimento ed efficacia. Contestualmente, il progetto FLO ha introdotto un ambiente grafico per la progettazione e l’esecuzione di flussi di dati distribuiti in modo gerarchico.  
 
Per quanto riguarda lo Spoke 4, Smart and Sustainable Ports, Engineering ha illustrato tre progetti complementari: il primo (Project 3 / Port data acquisition, processing and distribution) ha definito una piattaforma IoT federata per l’acquisizione e la condivisione dei dati portuali tramite microservizi; il secondo (Project 5 / Robotics and AI for safety and risk assessment) ha proposto un framework basato su droni, robot e sistemi di monitoraggio per la valutazione dei rischi in ambito operativo; il terzo (Project 7 / AI- and ML-based detection systems)  ha sviluppato soluzioni hardware e software basate su AI e machine learning per il rilevamento avanzato di minacce, con tecnologie per l’identificazione subacquea e il monitoraggio di traffici illeciti. 
 
A margine della presentazione, il dottor Domenico Presenza ha commentato: “Engineering crea valore integrando competenze di dominio e tecnologia, facendo leva su un portafoglio di oltre otto piattaforme proprietarie e collaborazioni con partner strategici come Microsoft e Google. Partecipare a progetti di ricerca e a eventi come IAS 19 rappresenta per noi un’opportunità concreta per mantenere le nostre soluzioni allineate con le sfide future. Come amiamo dire in azienda, vogliamo che le nostre tecnologie restino future-proof. È per questo che riteniamo essenziale la collaborazione con il mondo accademico e gli enti di ricerca come il CNR. Questo approccio ci ha resi una delle realtà italiane più attive nei programmi europei e nazionali di innovazione”.
 
La conferenza IAS 19, che si concluderà il 4 luglio, si è confermata un punto di riferimento internazionale per il confronto sui sistemi intelligenti e autonomi, con un focus su etica, responsabilità e inclusività nello sviluppo delle tecnologie robotiche. 

Finaziato dall'Unione Europea Ministero dell'Università e della Ricerca Italia Domani Raise