Si chiude con successo il ciclo di seminari P2 – Basic AI & Robotics Applications 4SMEs di Spoke 5

Il 24 settembre si è svolto presso la sala di Talent Garden Genova l’ultimo appuntamento del ciclo di seminari P2 – Basic AI & Robotics Applications 4SMEs del programma di Training di Spoke 5.

Il tema dell’incontro è stato le applicazioni della robotica nelle operazioni logistiche sullo “shopfloor“ (reparto produttivo) aziendale, dall’officina, al laboratorio, al magazzino.

È intervenuto da remoto Jody Saglia, fondatore di Alto Robotics, che ha presentato in particolare Node, una piattaforma costituita da un robot a guida autonoma in grado di navigare gli spazi aziendali attraverso un sistema di mappatura facile da personalizzare da parte dell’utente. Il design del robot ha vinto nel 2024 il prestigioso Red Dot Design Award nella categoria Design Concepts.

Il secondo intervento è stato quello di Paolo Guria, fondatore e CEO di Unconventional Minds, uno startup studio specializzato in robotica e meccatronica. Con oltre 20 anni di esperienza nell’automazione, ha dedicato gli ultimi 8 anni a progetti di eccellenza: 6 anni in IIT, focalizzati sul design, costruzione e debugging di robot multigiunto e umanoidi. L’intervento è stato focalizzato sui progetti di allestimento di spazi aperti al pubblico in cui la robotica copre aspetti non solo funzionali ma anche coreografici, attraverso sculture cinetiche che caratterizzano fortemente gli spazi di progetto.

Con questo ultimo appuntamento si conclude un percorso formativo che ha offerto ai partecipanti spunti concreti e innovativi sull’integrazione di soluzioni di intelligenza artificiale e robotica nei processi aziendali, confermando il ruolo centrale dello Spoke 5 nella diffusione di competenze tecnologiche avanzate per diversi pubblici.

La gestione della proprietà intellettuale per il Trasferimento Tecnologico e l’Innovazione

Il 30 settembre 2025 si è svolto al Talent Garden di Genova il workshop “La gestione della proprietà intellettuale per il Trasferimento Tecnologico e l’Innovazione”, dedicato al Modulo 1 della seconda edizione del progetto RAISE P1 | Knowledge Transfer & Entrepreneurship Academy, promosso dallo Spoke 5 nell’ambito del programma di Training di RAISE.

L’iniziativa ha coinvolto ricercatori e ricercatrici, dottorandi e dottorande dell’Ecosistema con l’obiettivo di rafforzare le competenze su trasferimento tecnologico, tutela della proprietà intellettuale e valorizzazione dei risultati della ricerca.

Il percorso formativo ha previsto tre moduli per un totale di trenta ore, combinando microlearning video e workshop in presenza. Il Modulo 1 ha offerto le basi per la protezione della proprietà intellettuale e per la valorizzazione della ricerca, con una prospettiva orientata al trasferimento tecnologico nel settore deep-tech.

La giornata è iniziata con l’accoglienza dei partecipanti e i saluti introduttivi di Cristina Battaglia, Programme Manager di RAISE, e di Maria Carmela Basile, Responsabile dell’Unità Valorizzazione della Ricerca del CNR e Coordinatrice del Modulo 1. Antonio Cusmà (UVR-CNR) ha proseguito con una riflessione sulla strategia di trasferimento tecnologico e con una sintesi dei contenuti del Modulo.

La sessione successiva ha approfondito il tema delle privative industriali come strumenti per l’innovazione, insieme a Silvia Cella e Alessia Naso (anche loro di UVR-CNR), che hanno illustrato l’uso delle banche dati di brevetti e marchi per la consultazione, l’estrazione e l’applicazione delle informazioni brevettuali.

Dopo la pausa pranzo, Edgardo De Ambrogi e Valerio Verdecchia, mandatari europei dello Studio brevettuale Jacobacci & Partners, hanno affrontato la questione della tutela brevettuale nell’era dell’intelligenza artificiale, con esempi pratici ed esperienze reali. Arianna Vimercati e Massimiliano Savi, european patent attorneys dello studioNotarbartolo & Gervasi, hanno quindi discusso l’uso dell’AI nei processi brevettuali, presentando casi e riflessioni sul ruolo dell’inventore.

Nel corso della giornata non sono mancati commenti che hanno sottolineato l’importanza del percorso. Maria Carmela Basile ha dichiarato:
«Abbiamo concluso la seconda edizione del Workshop RAISE sulla tutela e valorizzazione della proprietà intellettuale, che ha seguito il Modulo 1 della Knowledge Transfer & Entrepreneurship Academy. Questo modulo, curato dall’Unità Valorizzazione della Ricerca del CNR, ha fornito conoscenze e strumenti di base ai ricercatori dell’Ecosistema per inquadrare il trasferimento di conoscenze come parte integrante della ricerca pubblica. Abbiamo approfondito temi cruciali, come la brevettazione del software e dell’intelligenza artificiale, grazie a esperti del CNR e professionisti mandatari brevettuali. È stata un’occasione preziosa di confronto e di crescita».

Sulla stessa linea si è espresso Antonio Cusmà (CNR):
«Ritengo che l’iniziativa abbia avuto grande successo. Abbiamo coinvolto relatori di rilievo provenienti da diversi background, dal CNR ad alcuni dei più importanti studi brevettuali italiani. Abbiamo trattato temi di forte attualità come il rapporto tra proprietà industriale, intelligenza artificiale, robotica e software. La partecipazione attenta del pubblico ha confermato il valore di questo confronto».

Con questa edizione, RAISE ha confermato l’impegno a formare competenze strategiche per trasformare la ricerca in valore, rafforzando il dialogo tra scienza, impresa e società.

Robotica, AI e networking: a Nervi, la terza edizione della Scuola di Dottorato DRIMS2

Genova Nervi ha recentemente ospitato la terza edizione della Scuola di Dottorato DRIMS2, un programma di formazione avanzata organizzato nell’ambito dello Spoke 5 del progetto RAISE – Attività per il potenziamento delle carriere dei dottorandi.

Questo evento impegnativo, che ha rappresentato anche una grande opportunità di networking per i partecipanti, si è svolto nell’ultima settimana di agosto e ha riunito 90 partecipanti provenienti da istituzioni nazionali e internazionali.

All’interno del Dottorato Nazionale in Robotica e Macchine Intelligenti, la Scuola ha proposto numerose attività trasversali rivolte a dottorandi di varie discipline, inclusa un’intera giornata dedicata all’Ecosistema RAISE. Sono stati affrontati i temi della Robotica e dell’Intelligenza Artificiale, della Progettazione Human-Centric di Sistemi Meccatronici Sostenibili, nonché della Manifattura Avanzata.

Il Chair locale della Scuola, il Prof. Giovanni Berselli (Università di Genova e ADVR, Istituto Italiano di Tecnologia), ha commentato:
“Abbiamo avuto il piacere di ospitare la terza edizione della DRIMS2 a Genova e dobbiamo davvero ringraziare molte persone che hanno reso possibile tutto questo. È stata una edizione di gran successo, con alta soddisfazione da parte dei partecipanti. Un ringraziamento particolare alle aziende intervenute (Oversonic Robotics, PAL Robotics e FunctionBay GmbH), a tutti i Keynote Speakers ed i Tutors provenienti da tutta Italia, nonché ai rappresentanti delle Scuole Di Dottorato Nazionali e Locali. I risultati ed i feedback della Scuola verranno presentati alla conferenza nazionale dell’Istituto di Robotica e Macchine Intelligenti che si terrà a Roma tra il 17 ed il 19 Ottobre 2025“

La studentessa Beatrice Sola ha aggiunto:
“Ho avuto il privilegio di partecipare alla Summer School di Robotica e Macchine Intelligenti, organizzata dall’Istituto I-RIM e tenutasi presso il Collegio Emiliani di Nervi (Genova), una location unica: aule con vista mare, la scogliera e il porticciolo a pochi passi, un contesto che ha reso l’esperienza ancora più speciale.
Non è stata solo una scuola, ma una settimana intensa di apprendimento, sfide, nuovi incontri e tanto divertimento. Le mattine erano dedicate a lezioni stimolanti, mentre i pomeriggi si svolgevano in laboratori pratici, dove abbiamo applicato quanto appreso in un progetto di gruppo per la sfida finale. Con il mio team siamo riusciti a conquistare il terzo posto: un risultato che valorizza non solo il traguardo, ma soprattutto il percorso condiviso e i momenti vissuti insieme.
Abbiamo avuto anche il privilegio di ascoltare relatori di altissimo livello, tra cui Arash Ajoudani, Gianluca Palli, Francesco Nori, Antonio Bicchi ed Elena De Momi, che hanno condiviso riflessioni e conoscenze preziose.
L’incontro con i rappresentanti delle aziende – PAL Robotics, FunctionBay GmbH e Oversonic – ha inoltre offerto una prospettiva concreta sul fatto che ricerca e industria non si sostituiscono a vicenda, ma procedono su linee parallele e complementari. La sfida ci ha permesso di lavorare sui robot collaborativi, approfondendo aspetti come la progettazione, la visione artificiale, i sensori tattili e il controllo.
La Summer School non è stata solo studio: il programma ha lasciato spazio anche ad attività extra come kayak, SUP, snorkeling e perfino una caccia al tesoro a squadre, che ha reso il gruppo ancora più affiatato. Ma uno degli insegnamenti più preziosi va oltre l’aspetto tecnico: torno da questa esperienza con nuovi amici e colleghi con cui confrontarmi, scambiare idee e discussioni, anche sul lato più umano del percorso di dottorato”.

Si ringraziano il Prof. Arash Ajoudani (IIT), la Prof.ssa Elena De Momi (Politecnico di Milano), il Prof. Gianluca Palli (Università di Bologna), il Prof. Francesco Nori (Google DeepMind) e il Prof. Antonio Bicchi (IIT e Università di Pisa).

Un grande ringraziamento anche a tutti i membri dello Steering Committee di DRIMS2: Calogero Oddo (Scuola Superiore Sant’Anna), Andrea Zanchettin (Politecnico di Milano), Matteo Matteucci (Politecnico di Milano), Gabriele Costante (Università di Perugia), Gionata Salvietti (Università di Siena), Nicola Pedrocchi (CNR), e naturalmente agli studenti e ai fantastici tutor che hanno partecipato alla scuola.

Ultimo, ma non meno importante, grazie al Coordinatore del Dottorato Nazionale, Prof. Antonio Sgorbissa, alla Prorettrice alla Ricerca, Prof.ssa Laura Gaggero, per il continuo supporto all’interno dello Spoke 5 di RAISE, a Oversonic Robotics, PAL Robotics e Function Bay per aver sponsorizzato la Scuola e aver partecipato alle nostre “tavole rotonde con le industrie”.

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Autore: Simone Mentasti (Politecnico di Milano)
Crediti: UniGe e RAISE

Soluzioni AI per le piccole e medie imprese

Mercoledì 10 settembre, presso il Talent Garden di Genova, si è tenuto il workshop “AI nel Back Office: Ottimizzare Amministrazione e Risorse Umane nelle PMI”, settimo incontro del progetto P2 – Basic AI & Robotics Applications4SMEs, sviluppato dallo Spoke 5 di RAISE nell’ambito del programma di Training di RAISE.

L’evento ha rappresentato un’importante occasione di aggiornamento e confronto sulle applicazioni pratiche dell’Intelligenza Artificiale (AI) e del Machine Learning (ML) nel contesto delle piccole e medie imprese, con un’attenzione particolare alle funzioni amministrative e alla gestione delle risorse umane.

Durante il workshop, i relatori hanno mostrato come l’AI e il ML possano contribuire a migliorare processi chiave per il funzionamento delle PMI, generando benefici concreti in termini di efficienza operativa, riduzione dei costi e ottimizzazione delle risorse.

L’incontro ha illustrato esempi concreti e soluzioni innovative già disponibili sul mercato, evidenziando come queste tecnologie possano essere implementate rapidamente e con efficacia nelle attività quotidiane delle imprese, trasformando la gestione amministrativa e del personale da semplice centro di costo a leva strategica per la competitività e la crescita.

Tra gli interventi principali, Davide Armaleo e Alessio Abrami hanno presentato due soluzioni digitali di grande rilevanza: il progetto Rivelo, una piattaforma che automatizza i processi di pianificazione e controllo adattandosi alle esigenze specifiche di ciascuna azienda, e la proposta di Mistral Digital Solutions, che permette di gestire la conoscenza e la documentazione aziendale tramite strumenti basati su AI. Entrambe le presentazioni hanno dimostrato come l’adozione di tecnologie digitali possa semplificare i processi quotidiani, migliorando la produttività e l’accuratezza dei dati, e consentendo alle PMI di dedicare maggiore attenzione ad attività strategiche a valore aggiunto.

In aggiunta, Denise De Lucia, consulente e formatrice di Happily, azienda genovese leader nel settore HR e welfare aziendale, ha approfondito l’utilizzo dell’AI nelle risorse umane, illustrando strumenti e strategie per ottimizzare la gestione del personale, supportare il benessere dei dipendenti e pianificare efficacemente attività di formazione interna. L’intervento ha evidenziato come le tecnologie innovative possano migliorare la qualità dei processi HR, rendendo le aziende più agili e in grado di adattarsi rapidamente alle esigenze di mercato.

Il seminario ha registrato la partecipazione di un pubblico eterogeneo, composto da imprenditori, manager e professionisti interessati a comprendere le opportunità offerte dall’AI e dal ML nel contesto delle PMI. L’incontro ha consentito ai partecipanti di approfondire le potenzialità di queste tecnologie, evidenziandone il ruolo nel rendere le aziende più competitive, resilienti e capaci di affrontare con efficacia le sfide di un mercato in continua evoluzione.

“Trovo che sia molto importante partecipare a eventi come questi, perché esserci di persona fa davvero percepire la vicinanza. Anche se si parla di temi tecnologici, che a volte possono sembrare lontani o complessi, in realtà sono molto più presenti nella nostra vita di quanto immaginiamo. Hanno un legame diretto con la quotidianità, con il presente e il futuro delle persone e soprattutto delle aziende.” ha commentato Denise de Lucia di Happily.

Questa iniziativa si inserisce nel più ampio contesto del programma di Training di RAISE, il quale mira a supportare le imprese locali nell’adozione di strumenti digitali avanzati, promuovere la diffusione di competenze innovative e contribuire allo sviluppo di un ecosistema imprenditoriale fondato sulla ricerca, la tecnologia e l’innovazione. Il workshop ha quindi rappresentato un passo significativo nel percorso di trasferimento tecnologico e crescita digitale delle PMI coinvolte.

RAISE up Pitch Day 2025: ricerca, territorio e innovazione al centro dell’evento finale della seconda edizione

Il 23 luglio 2025, presso la Sala Mediterraneo dell’NH Collection Hotel Genova Marina, si è tenuto il RAISE up Pitch Day, evento conclusivo della seconda edizione del Programma di Mentorship RAISE up.

L’iniziativa, promossa nell’ambito dello Spoke 5 del progetto RAISE, con il supporto di PwC Italia e I3P – Incubatore del Politecnico di Torino, ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra ricercatori, imprese, investitori e altri attori dell’ecosistema dell’innovazione, riuniti per condividere esperienze, valutare progetti e costruire nuove opportunità di collaborazione.

Talk di benvenuto: un’occasione di confronto e ispirazione per l’ecosistema dell’innovazione
Ad aprire i lavori è stata Cristina Battaglia, Programme Manager di RAISE, che ha illustrato la visione e gli obiettivi del progetto, con particolare attenzione al valore strategico dei programmi di mentorship come RAISE up. Ha evidenziato l’importanza di iniziative capaci di valorizzare il talento imprenditoriale, promuovere l’innovazione tecnologica e rafforzare il dialogo tra ricerca, impresa e territorio.

A seguire, Andrea Pagnin, leader dello Spoke 5, ha presentato l’agenda della giornata e introdotto i saluti istituzionali affidati a Francesco Caso, Dirigente del Settore Sviluppo Strategico del tessuto produttivo e dell’economia ligure, ed Enrico Vassallo. Entrambi hanno sottolineato il forte legame tra RAISE e il territorio, nonché il ruolo cruciale della ricerca e del trasferimento tecnologico per lo sviluppo della Liguria e della città di Genova.

Andrea Pagnin ha moderato l’intervento del RTI, rappresentato da Paola Mogliotti, Direttrice di I3P, e Luca Passoni, Director del team Innovation di PwC Italia. Entrambi hanno posto l’accento sull’importanza di un accompagnamento strategico, personalizzato e mirato per trasformare idee in realtà imprenditoriali solide e competitive. In particolare, Luca Passoni ha approfondito il rapporto tra innovazione, territorio ed ecosistemi imprenditoriali, evidenziando le principali sfide e opportunità per le imprese locali. Durante il suo intervento ha inoltre presentato il Company Innovation Survey, uno strumento pensato per misurare il livello di maturità innovativa delle imprese liguri e la loro predisposizione alla collaborazione con startup, università e centri di ricerca.

Uno dei momenti più attesi è stato l’intervento del Guest Speaker Omar Fulvio Bertoni, Co-Founder e CEO di Lifegate Way, che ha offerto una riflessione ispirazionale sul ruolo della sostenibilità come motore concreto per l’innovazione.

Successivamente, Miriam Molinari, Project Manager dello Spoke 5, ha presentato i risultati delle due edizioni del programma RAISE up, che ha coinvolto una community di oltre 340 attori, consolidandosi come uno strumento efficace di crescita imprenditoriale e innovazione territoriale.

La prima parte dell’evento si è conclusa con la presentazione di SMARTcup Liguria, il concorso dedicato alle idee imprenditoriali ad alto contenuto tecnologico, finalizzato alla nascita di nuove realtà innovative basate su risultati di ricerca. È stata l’occasione per invitare i team presenti a partecipare alla prossima edizione e informare sulle date e scadenze imminenti.

Pitching sessions
A introdurre le Pitching Sessions è stata Miriam Molinari, che ha offerto una breve panoramica dei team partecipanti alla prima edizione e di quelli della seconda edizione che hanno preso parte solo alla prima parte del percorso. Successivamente, ha presentato il panel di esperti incaricato di valutare i pitch, segnando l’apertura ufficiale della sessione dedicata alla presentazione delle soluzioni.

Il panel di valutazione era composto da:
Francesco Rossi, Fondo Tech Transfer – CDP Venture Capital
Lucilla Mazzeo, Scientifica Venture Capital
Daniele Calzolari, SOVO Capital Management
Matteo Renzulli, Eureka! Venture SGR

La seconda parte della giornata è stata interamente dedicata alla presentazione di otto soluzioni innovative, introdotte dagli Spoke Leader o loro rappresentanti, che hanno contestualizzato le sfide tecnologiche e applicative affrontate dai team:
Fabrizio Malfanti – Spoke 1: Design di tecnologie inclusive per riprogettare l’esperienza urbana
Valentina Squeri – Spoke 2: Tecnologie intelligenti per la sanità del futuro
Marco Faimali – Spoke 3: Ecorobotica al servizio dell’ambiente
Davide Giglio – Spoke 4: Navigare il futuro: robotica e IA al servizio dei porti e dell’industria marittima

A seguire, i team selezionati hanno presentato le proprie soluzioni innovative:
EASE VR – Empowering Accessible Social Engagement in Virtual Reality: Applicazione in VR che aiuta le persone con neurodivergenza ad allenarsi in sicurezza in un ambiente urbano realistico
DANTE – Dynamic Adaptive Network for Tracking and Evaluation: Ecosistema modulare per il monitoraggio intelligente dei pazienti tramite tecnologie di tracking e analisi del movimento
FitFES: Sistema di stimolazione elettrica funzionale per la riabilitazione dei pazienti con lesioni del sistema nervoso centrale
TRANSFREQ: Strumento software per l’analisi dei dati EEG per la diagnosi tempestiva delle malattie neurodegenerative
BAR – Behavioural Alteration Recorder: Strumento per l’analisi del rischio ambientale e per le indagini ecotossicologiche
BioVibes: Materiale composito con proprietà piezoelettriche e senza piombo, ecosostenibile, biocompatibile e adatto a un impiego trasversale di applicazioni
AquaSense: Sensore a fluorescenza per il monitoraggio della qualità dell’ambiente e dell’acqua potabile
PuriFiCaTiO₂ – Purifying Felt in photoCatalytic TiO₂: Feltro fotocatalitico per purificare aria e acqua, trattando vari contaminanti con un design compatto e sostenibile

Conclusioni e Networking
A conclusione dell’evento, i saluti finali hanno lasciato spazio a un aperitivo di networking. Questo momento informale ha permesso ai partecipanti di approfondire le opportunità di collaborazione, facilitando il dialogo tra imprese, investitori e aziende interessate all’adozione di nuove tecnologie.

Il successo di questa seconda edizione del RAISE up Pitch Day ha confermato la rilevanza di iniziative che favoriscono il trasferimento tecnologico e la crescita dell’ecosistema innovativo.

Il programma RAISE up si è dimostrato un catalizzatore efficace per l’incontro tra ricerca e mercato, creando opportunità concrete per il futuro dell’innovazione.

A scuola di AI per sviluppare i robot del futuro

L’Università di Genova ospiterà dal 24 al 31 agosto 2025, la terza edizione della Doctoral Summer School in Robotics and Intelligent Machines DRIMS². La Scuola ha l’obiettivo di fornire conoscenze e competenze avanzate per progettare e sviluppare robot e sistemi intelligenti capaci di operare in contesti complessi, quali quelli biomedicali, industriali e nei servizi. La DRIMS² Summer School si rivolge principalmente ai dottorandi iscritti al programma DRIM, ma è aperta anche a studenti provenienti da altri percorsi di dottorato affini.

Organizzata nel quadro del Programma Nazionale di Dottorato in Robotica e Macchine Intelligenti (DRIM), si inserisce tra le attività promosse dal P8 del programma di training dello Spoke 5 del progetto RAISE – Robotics and AI for Socio-economic Empowerment, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) con l’Investimento 1.5 (M4C2) del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)e coordinato da un consorzio di eccellenza che comprende Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e Università di Genova (UniGe).

L’iniziativa rappresenta un’occasione unica di formazione avanzata rivolta a dottorandi e giovani ricercatori, offrendo un percorso intensivo e interdisciplinare che integra teoria, applicazioni e laboratori pratici nel campo della robotica e dell’intelligenza artificiale.

“Siamo entusiasti di poter ospitare la terza edizione della Doctoral Summer School in Robotics and Intelligent Machines a Genova, nella splendida cornice di Nervi. Grazie al supporto di RAISE, uno dei focus della scuola di quest’anno riguarderà l’utilizzo di Robot-Based Additive Manufacturing, offrendo ai partecipanti l’opportunità di esplorare l’intersezione tra robotica e tecnologie di produzione avanzate”, commenta il Prof. Giovanni Berselli (Università di Genova e ADVR, Istituto Italiano di Tecnologia), Coordinatore del Dottorato in Ingegneria Meccanica Energetica e Gestionale per L’Università di Genova.

“La scuola di dottorato DRIMS² nasce tre anni fa assieme al Dottorato Nazionale in Robotica e Macchine Intelligenti. Da allora costituisce un momento di incontro fondamentale per studenti e studentesse di dottorato. È un’occasione unica per conoscersi, condividere idee e passioni, porre le basi per progetti e amicizie future. In poche parole, costruire assieme la ricerca in robotica e macchine intelligenti dei prossimi anni”, aggiunge il Prof. Antonio Sgorbissa, Coordinatore del Dottorato Nazionale in Robotica e Macchine Intelligenti.

RAISE DRIMS2 UNIGE - A scuola di AI per sviluppare i robot del futuro

Keynote Speaker di rilievo internazionale
Il programma di DRIMS² 2025 prevede la partecipazione di esperti di fama mondiale, che offriranno ai partecipanti una prospettiva privilegiata sulle tendenze emergenti nel settore: Francesco Nori – Director of Research & Development, Google DeepMind. Figura di riferimento internazionale nell’ambito del controllo di robot e dell’intelligenza artificiale applicata alla locomozione e all’interazione uomo-macchina; Davide Scaramuzza – Professore all’Università di Zurigo, direttore del Robotics and Perception Group, pioniere nello sviluppo di droni autonomi e tecniche di visione artificiale; Arash Ajoudani – Direttore del laboratorio HRI² all’Istituto Italiano di Tecnologia, specializzato in robotica collaborativa e interazione fisica uomo-robot; Gianluca Palli – Professore all’Università di Bologna, responsabile del laboratorio di Robotica e Automazione, esperto di manipolazione e controllo avanzato; Elena De Momi – Professoressa di Robotica al Politecnico di Milano, con consolidata esperienza nella robotica medica e nella neurorobotica.

I partecipanti avranno l’opportunità di approfondire, nello specifico, tematiche che vanno dalla progettazione meccatronica e sensoristica alla percezione artificiale e machine learning; dall’ interazione uomo-macchina e controllo adattativo allo sviluppo di soluzioni per ambienti reali e altamente dinamici.

La sede della Scuola è presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica, Gestionale e dei Trasporti di Genova, in via Andrea Provana di Leyni 15.

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale.

Conclusa la CROSSROADS Doctorate Summer School 2025

Si è conclusa la CROSSROADS Doctorate Summer School, tenutasi dal 14 al 18 luglio 2025 presso la storica sede di Villa Giustiniani-Cambiaso dell’Università di Genova. L’iniziativa ha fatto parte del programma P8 – Boosting PhD Students’ Career, coordinato dallo Spoke 5 di RAISE Liguria nell’ambito del Training Program, con l’obiettivo di offrire a dottorandi e giovani ricercatori un’opportunità formativa di alto profilo e a forte vocazione interdisciplinare.

La scuola, ideata da Giorgio Cannata, Valentina Di Gregorio e dalla prorettrice Laura Gaggero, si è distinta per un’impostazione fortemente innovativa e diversa rispetto ad altre esperienze analoghe. Fin dalla sua concezione, l’iniziativa ha inteso valorizzare l’incontro tra dottorandi provenienti da discipline anche molto eterogenee – dalla giurisprudenza alla robotica, dall’informatica alle scienze sociali – con l’obiettivo di affrontare in maniera congiunta e integrata le grandi questioni poste dallo sviluppo della robotica e dell’intelligenza artificiale.

La Summer School è stata concepita per favorire un confronto approfondito e un co-apprendimento sui temi emergenti legati all’intelligenza artificiale e alla robotica, con un’attenzione particolare alle loro implicazioni sociali, economiche, giuridiche ed etiche. In questo contesto, è stato promosso un dialogo tra discipline diverse, volto a sviluppare una comprensione sistemica delle sfide che l’integrazione delle tecnologie intelligenti pone alla società.

Il programma formativo ha previsto lezioni frontali tenute da esperti riconosciuti a livello nazionale e internazionale, sessioni interattive di lavoro in gruppo e presentazioni guidate dagli stessi partecipanti. Le attività sono state progettate per stimolare la partecipazione attiva e la riflessione critica, con un forte ancoraggio a casi studio concreti, scenari futuri e implicazioni reali in ambiti chiave quali la sanità, la manifattura, l’ambiente e la società civile.

“Questa Summer School rappresenta un’esperienza unica nel panorama europeo: sono pochissime le occasioni in cui studenti e dottorandi possono confrontarsi in modo autenticamente interdisciplinare su tematiche complesse come la robotica e l’intelligenza artificiale, integrando competenze giuridiche, ingegneristiche e scientifiche. Iniziative come questa, che uniscono diritto, tecnologia e riflessione etica, sono fondamentali per preparare le nuove generazioni ad affrontare le sfide poste dalle tecnologie emergenti. Si tratta di un modello virtuoso che merita di essere promosso anche a livello internazionale”, ha affermato la professoressa Aurelia Colombi Ciacchi, docente di Diritto e Governance presso l’Università di Groningen, nei Paesi Bassi, a CROSSROADS docente del modulo Fundamental Rights Impact Assessments under the EU Artificial Intelligence Act.

Tra i temi affrontati nel corso della settimana si sono distinti la sicurezza dei robot e dei sistemi autonomi, le tecnologie per la salute digitale e la medicina personalizzata, la regolamentazione e la governance dell’intelligenza artificiale, l’affidabilità e la spiegabilità dei sistemi intelligenti, nonché le implicazioni etiche e sociali delle tecnologie emergenti. Particolare interesse ha inoltre suscitato l’approfondimento sulle applicazioni della robotica e dell’intelligenza artificiale ispirate alla biologia.

Destinata in via prioritaria a dottorandi afferenti alle aree STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica) ed ELSE (Economia, Legge, Sociale, Etica), la scuola ha accolto anche scienziati e professionisti interessati ad approfondire il rapporto tra innovazione tecnologica e società in un’ottica integrata e interdisciplinare. Il numero limitato di partecipanti ha garantito un ambiente di apprendimento dinamico, stimolante e altamente interattivo.

“La CROSSROADS Doctorate Summer School è nata con l’obiettivo di creare una comunità tra giovani dottorandi e ricercatori provenienti da discipline diverse. L’intelligenza artificiale e la robotica stanno evolvendo rapidamente e stanno diventando tecnologie pervasive, con mercati in forte e costante crescita. È quindi fondamentale che queste diverse comunità accademiche e scientifiche imparino a collaborare per affrontare insieme le nuove sfide emergenti — dalla gestione e controllo dei dati alla sicurezza nell’uso dei robot. Solo attraverso un approccio sinergico e integrato tra tutte le discipline si potranno affrontare in modo efficace le questioni critiche che accompagnano lo sviluppo accelerato di queste tecnologie”, ha dichiarato il professor Giorgio Cannata, docente del DIBRIS dell’Università di Genova.

La partecipazione è stata gratuita, previa registrazione sul portale dedicato, rendendo l’iniziativa accessibile e di alto valore per la formazione avanzata delle nuove generazioni di ricercatori.

PMI e Robotica: soluzioni smart per la produzione e oltre

Il 9 luglio 2025 si è svolto a Genova, presso il Talent Garden ai Giardini Baltimora, l’evento “PMI e Robotica: Soluzioni Smart per la produzione e oltre”, sesto appuntamento della prima edizione del programma P2 | Basic AI & Robotics Applications4SMEs, all’interno del Training Program di RAISE, coordinato da Spoke 5.

I partecipanti hanno potuto approfondire le opportunità offerte dai recenti sviluppi delle tecnologie robotiche alle piccole e medie imprese.
L’incontro si è basato sulle testimonianze di due imprenditori, Giorgio Castagno (CEO e fondatore di Robota) e Gianluca Lentini (CEO e co-fondatore di Exsensia).

Giorgio Castagno, dopo una formazione in odontoiatria, ha scelto di dedicarsi allo sviluppo di soluzioni robotiche e di intelligenza artificiale applicate alla sterilizzazione dello strumentario chirurgico, raggiungendo risultati significativi nel settore med-tech.

Il suo percorso di imprenditore innovatore trae origine dalla necessità di rendere più efficienti gli studi medici grazie alla robotica e all’AI, e rappresenta quindi un esempio emblematico di innovazione trainata dall’utilizzatore.

PMI e Robotica: soluzioni smart per la produzione e oltre. Due esperienze di innovazione a confronto nel sesto seminario del programma P2 - Basic AI & Robotics Applications4SMEs

Gianluca Lentini, dottore di ricerca in Ingegneria Robotica presso l’Istituto Italiano di Tecnologia, ha illustrato strumenti e approcci per la programmazione semplificata e intuitiva di sistemi robotici, sviluppati anche grazie alla sua esperienza nel contesto del trasferimento tecnologico maturata presso il JOiiNT Lab (un laboratorio congiunto tra l’Istituto Italiano di Tecnologia e il Consorzio Intellimech, promosso da Confindustria Bergamo, Kilometro Rosso e l’Università degli Studi di Bergamo).

In particolare, Lentini ha presentato casi d’uso in cui, grazie allo sviluppo di applicazioni AI& Robotics-based, è stato possibile migliorare un processo produttivo specifico di una PMI con risultati di performance molto soddisfacenti.

PMI e Robotica: soluzioni smart per la produzione e oltre. Due esperienze di innovazione a confronto nel sesto seminario del programma P2 - Basic AI & Robotics Applications4SMEs

La prima parte di seminari della I edizione del programma P2 – tutti ospitati presso il Talent Garden – si è quindi conclusa con successo e con la soddisfazione di relatori e partecipanti, favorendo la condivisione di esperienze, processi e idee innovative nell’ambito dell’IA e della robotica per le PMI.

I prossimi due ultimi seminari sono previsti all’inizio dell’autunno. Per maggiori informazioni sul programma P2, è possibile consultare la sezione dedicata al Training.

Lo Spoke 5 di RAISE ad HCII 2025, con uno studio pilota sull’analisi multidisciplinare dell’esperienza dei visitatori a Robot Valley 2024

RAISE ha partecipato alla ventisettesima edizione alla conferenza internazionale Human Computer Interaction (HCII) 2025, Göteborg, grazie al paper A Mixed Method Pilot Study About the Visitor Experience – The Case Study Robot Valley Genoa, an Event Between Art, Science and Technology, within the RAISE Project, di Grazia Biorci (CNR-IRCrES), Adriana Ferrari (ETT), Patrizia Schettino (CNR-IAS) e Ilaria Schizzi (CNR-SCITEC).

L’articolo, pubblicato negli atti del convegno dalla casa editrice Springer, è la descrizione dell’analisi dell’esperienza dei visitatori all’evento Robot Valley Genova 2024, prima edizione.

L’evento, nato da un progetto ideato da Maurizio Gregorini, Fulvio Mastrogiovanni (UniGe) e Andrea Pagnin (IIT) è stato realizzato da RAISE, in particolare dallo Spoke 5, con il coordinamento dell’Università degli Studi di Genova, del CNR e dell’IIT e dal Comune di Genova, per coinvolgere esperti e cittadini sui temi della robotica, AI e dell’arte.

Lo studio pilota si basa sul combinare più metodologie (approccio mixed methods), da diversi ambiti disciplinari: linguistica, psicologia, user experience research, visitor studies e data visualization.

I dati sono stati raccolti attraverso la somministrazione di un questionario con risposte chiuse ed aperte. a persone che hanno visitato la sede principale della manifestazione (la storica Villa Bombrini a Genova Cornigliano) e hanno partecipato a momenti di didattica divulgativa o ad eventi e incontri a tema scientifico e artistico.

Lo Spoke 5 di RAISE ad HCII 2025, con uno studio pilota sull’analisi multidisciplinare dell’esperienza dei visitatori a Robot Valley 2024
Atti del convegno internazionale Human-Computer Interaction (HCII) 2025 | Autore e Crediti: Springer

L’analisi quantitativa ha fatto emergere un alto livello di soddisfazione e di engagement, mentre l’analisi qualitativa dell’apprendimento informale ha consentito di comprendere meglio cosa e come le persone hanno imparato dall’evento, nelle sue varie attività (demo, laboratori, convegni, mostra, installazione artistica). L’analisi linguistica inoltre ha messo in evidenza quali parole sono state usate in modo più ricorrente dai visitatori nel rispondere.

Con il metodo delle personas, sono stati descritti i profili delle varie tipologie di visitatori, sulla base di patterns nelle loro risposte.

La data visualization, infine, ha consentito di presentare i dati in modo visivo, con una grafica appositamente studiata per facilitare la comunicazione e comprensione dei risultati.

Si ringraziano in modo particolare ETT, Michela Tassistro (CNR-SCITEC) e il Festival della Scienza per il supporto nella raccolta dati.

Il programma del convegno a questo link.

AI e logistica: incontro RAISE sulle Smart Routes

Si è tenuto giovedì 26 giugno, presso il Talent Garden di Genova, il quinto appuntamento del progetto P2 | BASIC AI & ROBOTICS APPLICATIONS4SMEs, parte integrante del Training Program di RAISE, sotto il coordinamento dello Spoke 5.

L’incontro, dal titolo “Smart Routes: Intelligenza Artificiale per la Logistica e la Supply Chain nelle PMI”, ha approfondito l’impatto delle tecnologie intelligenti nei processi logistici delle piccole e medie imprese.

L’evento ha coinvolto imprenditori, manager e operatori del settore logistico, accompagnandoli in un percorso pratico tra le più recenti applicazioni di Intelligenza Artificiale (AI) e Machine Learning, con un’attenzione particolare alle soluzioni accessibili per le realtà produttive di piccole dimensioni.

Le sfide quotidiane delle PMI – tempi di consegna sempre più brevi, gestione complessa dei flussi, scarsità di risorse e necessità di strumenti tecnologici semplici ed efficaci – hanno guidato le riflessioni dei relatori e il confronto con il pubblico. La giornata ha offerto una panoramica articolata delle opportunità offerte dall’AI nella gestione della supply chain, dalla previsione della domanda fino alla scelta ottimizzata dei percorsi di consegna.

Attraverso casi reali, esempi applicativi e testimonianze dirette, è stato possibile mostrare come la digitalizzazione della logistica non si limiti a migliorare l’efficienza dei trasporti, ma coinvolga trasversalmente l’intero assetto aziendale. L’adozione mirata di soluzioni intelligenti, infatti, ha dimostrato di poter contribuire a una maggiore sostenibilità operativa, a una riduzione dei costi e a una capacità di risposta più reattiva alle dinamiche del mercato.

Durante l’incontro sono intervenuti, tra gli altri, Veronica Asta, fondatrice della start-up genovese OPTIMeasy Srls, e Luca Calabrese, CEO e fondatore di LCS Liguria Consulting Solutions Srl.

Veronica Asta ha commentato: “È un piacere partecipare a questi eventi nella nostra città. Quello che vorrei portare è uno spunto su un insieme di tecnologie innovative. Lo scopo è quello di utilizzare la tecnologia più adatta allo specifico problema. Con la nostra start-up abbiamo integrato tecnologie per portare un valore e dare supporto alle decisioni degli operatori del trasporto e della supply chain.”

L’iniziativa “Smart Routes: Intelligenza Artificiale per la Logistica e la Supply Chain nelle PMI” ha confermato l’impegno di RAISE nell’avvicinare le imprese del territorio alle tecnologie abilitanti, promuovendo una cultura dell’innovazione concreta e diffusa anche tra le PMI.

Immagini
Autore: Annamaria Falcione (UniGe, Spoke 5)
Crediti: UniGe and RAISE

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