Soluzioni AI per le piccole e medie imprese

Mercoledì 10 settembre, presso il Talent Garden di Genova, si è tenuto il workshop “AI nel Back Office: Ottimizzare Amministrazione e Risorse Umane nelle PMI”, settimo incontro del progetto P2 – Basic AI & Robotics Applications4SMEs, sviluppato dallo Spoke 5 di RAISE nell’ambito del programma di Training di RAISE.

L’evento ha rappresentato un’importante occasione di aggiornamento e confronto sulle applicazioni pratiche dell’Intelligenza Artificiale (AI) e del Machine Learning (ML) nel contesto delle piccole e medie imprese, con un’attenzione particolare alle funzioni amministrative e alla gestione delle risorse umane.

Durante il workshop, i relatori hanno mostrato come l’AI e il ML possano contribuire a migliorare processi chiave per il funzionamento delle PMI, generando benefici concreti in termini di efficienza operativa, riduzione dei costi e ottimizzazione delle risorse.

L’incontro ha illustrato esempi concreti e soluzioni innovative già disponibili sul mercato, evidenziando come queste tecnologie possano essere implementate rapidamente e con efficacia nelle attività quotidiane delle imprese, trasformando la gestione amministrativa e del personale da semplice centro di costo a leva strategica per la competitività e la crescita.

Tra gli interventi principali, Davide Armaleo e Alessio Abrami hanno presentato due soluzioni digitali di grande rilevanza: il progetto Rivelo, una piattaforma che automatizza i processi di pianificazione e controllo adattandosi alle esigenze specifiche di ciascuna azienda, e la proposta di Mistral Digital Solutions, che permette di gestire la conoscenza e la documentazione aziendale tramite strumenti basati su AI. Entrambe le presentazioni hanno dimostrato come l’adozione di tecnologie digitali possa semplificare i processi quotidiani, migliorando la produttività e l’accuratezza dei dati, e consentendo alle PMI di dedicare maggiore attenzione ad attività strategiche a valore aggiunto.

In aggiunta, Denise De Lucia, consulente e formatrice di Happily, azienda genovese leader nel settore HR e welfare aziendale, ha approfondito l’utilizzo dell’AI nelle risorse umane, illustrando strumenti e strategie per ottimizzare la gestione del personale, supportare il benessere dei dipendenti e pianificare efficacemente attività di formazione interna. L’intervento ha evidenziato come le tecnologie innovative possano migliorare la qualità dei processi HR, rendendo le aziende più agili e in grado di adattarsi rapidamente alle esigenze di mercato.

Il seminario ha registrato la partecipazione di un pubblico eterogeneo, composto da imprenditori, manager e professionisti interessati a comprendere le opportunità offerte dall’AI e dal ML nel contesto delle PMI. L’incontro ha consentito ai partecipanti di approfondire le potenzialità di queste tecnologie, evidenziandone il ruolo nel rendere le aziende più competitive, resilienti e capaci di affrontare con efficacia le sfide di un mercato in continua evoluzione.

“Trovo che sia molto importante partecipare a eventi come questi, perché esserci di persona fa davvero percepire la vicinanza. Anche se si parla di temi tecnologici, che a volte possono sembrare lontani o complessi, in realtà sono molto più presenti nella nostra vita di quanto immaginiamo. Hanno un legame diretto con la quotidianità, con il presente e il futuro delle persone e soprattutto delle aziende.” ha commentato Denise de Lucia di Happily.

Questa iniziativa si inserisce nel più ampio contesto del programma di Training di RAISE, il quale mira a supportare le imprese locali nell’adozione di strumenti digitali avanzati, promuovere la diffusione di competenze innovative e contribuire allo sviluppo di un ecosistema imprenditoriale fondato sulla ricerca, la tecnologia e l’innovazione. Il workshop ha quindi rappresentato un passo significativo nel percorso di trasferimento tecnologico e crescita digitale delle PMI coinvolte.

RAISE up Pitch Day 2025: ricerca, territorio e innovazione al centro dell’evento finale della seconda edizione

Il 23 luglio 2025, presso la Sala Mediterraneo dell’NH Collection Hotel Genova Marina, si è tenuto il RAISE up Pitch Day, evento conclusivo della seconda edizione del Programma di Mentorship RAISE up.

L’iniziativa, promossa nell’ambito dello Spoke 5 del progetto RAISE, con il supporto di PwC Italia e I3P – Incubatore del Politecnico di Torino, ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra ricercatori, imprese, investitori e altri attori dell’ecosistema dell’innovazione, riuniti per condividere esperienze, valutare progetti e costruire nuove opportunità di collaborazione.

Talk di benvenuto: un’occasione di confronto e ispirazione per l’ecosistema dell’innovazione
Ad aprire i lavori è stata Cristina Battaglia, Programme Manager di RAISE, che ha illustrato la visione e gli obiettivi del progetto, con particolare attenzione al valore strategico dei programmi di mentorship come RAISE up. Ha evidenziato l’importanza di iniziative capaci di valorizzare il talento imprenditoriale, promuovere l’innovazione tecnologica e rafforzare il dialogo tra ricerca, impresa e territorio.

A seguire, Andrea Pagnin, leader dello Spoke 5, ha presentato l’agenda della giornata e introdotto i saluti istituzionali affidati a Francesco Caso, Dirigente del Settore Sviluppo Strategico del tessuto produttivo e dell’economia ligure, ed Enrico Vassallo. Entrambi hanno sottolineato il forte legame tra RAISE e il territorio, nonché il ruolo cruciale della ricerca e del trasferimento tecnologico per lo sviluppo della Liguria e della città di Genova.

Andrea Pagnin ha moderato l’intervento del RTI, rappresentato da Paola Mogliotti, Direttrice di I3P, e Luca Passoni, Director del team Innovation di PwC Italia. Entrambi hanno posto l’accento sull’importanza di un accompagnamento strategico, personalizzato e mirato per trasformare idee in realtà imprenditoriali solide e competitive. In particolare, Luca Passoni ha approfondito il rapporto tra innovazione, territorio ed ecosistemi imprenditoriali, evidenziando le principali sfide e opportunità per le imprese locali. Durante il suo intervento ha inoltre presentato il Company Innovation Survey, uno strumento pensato per misurare il livello di maturità innovativa delle imprese liguri e la loro predisposizione alla collaborazione con startup, università e centri di ricerca.

Uno dei momenti più attesi è stato l’intervento del Guest Speaker Omar Fulvio Bertoni, Co-Founder e CEO di Lifegate Way, che ha offerto una riflessione ispirazionale sul ruolo della sostenibilità come motore concreto per l’innovazione.

Successivamente, Miriam Molinari, Project Manager dello Spoke 5, ha presentato i risultati delle due edizioni del programma RAISE up, che ha coinvolto una community di oltre 340 attori, consolidandosi come uno strumento efficace di crescita imprenditoriale e innovazione territoriale.

La prima parte dell’evento si è conclusa con la presentazione di SMARTcup Liguria, il concorso dedicato alle idee imprenditoriali ad alto contenuto tecnologico, finalizzato alla nascita di nuove realtà innovative basate su risultati di ricerca. È stata l’occasione per invitare i team presenti a partecipare alla prossima edizione e informare sulle date e scadenze imminenti.

Pitching sessions
A introdurre le Pitching Sessions è stata Miriam Molinari, che ha offerto una breve panoramica dei team partecipanti alla prima edizione e di quelli della seconda edizione che hanno preso parte solo alla prima parte del percorso. Successivamente, ha presentato il panel di esperti incaricato di valutare i pitch, segnando l’apertura ufficiale della sessione dedicata alla presentazione delle soluzioni.

Il panel di valutazione era composto da:
Francesco Rossi, Fondo Tech Transfer – CDP Venture Capital
Lucilla Mazzeo, Scientifica Venture Capital
Daniele Calzolari, SOVO Capital Management
Matteo Renzulli, Eureka! Venture SGR

La seconda parte della giornata è stata interamente dedicata alla presentazione di otto soluzioni innovative, introdotte dagli Spoke Leader o loro rappresentanti, che hanno contestualizzato le sfide tecnologiche e applicative affrontate dai team:
Fabrizio Malfanti – Spoke 1: Design di tecnologie inclusive per riprogettare l’esperienza urbana
Valentina Squeri – Spoke 2: Tecnologie intelligenti per la sanità del futuro
Marco Faimali – Spoke 3: Ecorobotica al servizio dell’ambiente
Davide Giglio – Spoke 4: Navigare il futuro: robotica e IA al servizio dei porti e dell’industria marittima

A seguire, i team selezionati hanno presentato le proprie soluzioni innovative:
EASE VR – Empowering Accessible Social Engagement in Virtual Reality: Applicazione in VR che aiuta le persone con neurodivergenza ad allenarsi in sicurezza in un ambiente urbano realistico
DANTE – Dynamic Adaptive Network for Tracking and Evaluation: Ecosistema modulare per il monitoraggio intelligente dei pazienti tramite tecnologie di tracking e analisi del movimento
FitFES: Sistema di stimolazione elettrica funzionale per la riabilitazione dei pazienti con lesioni del sistema nervoso centrale
TRANSFREQ: Strumento software per l’analisi dei dati EEG per la diagnosi tempestiva delle malattie neurodegenerative
BAR – Behavioural Alteration Recorder: Strumento per l’analisi del rischio ambientale e per le indagini ecotossicologiche
BioVibes: Materiale composito con proprietà piezoelettriche e senza piombo, ecosostenibile, biocompatibile e adatto a un impiego trasversale di applicazioni
AquaSense: Sensore a fluorescenza per il monitoraggio della qualità dell’ambiente e dell’acqua potabile
PuriFiCaTiO₂ – Purifying Felt in photoCatalytic TiO₂: Feltro fotocatalitico per purificare aria e acqua, trattando vari contaminanti con un design compatto e sostenibile

Conclusioni e Networking
A conclusione dell’evento, i saluti finali hanno lasciato spazio a un aperitivo di networking. Questo momento informale ha permesso ai partecipanti di approfondire le opportunità di collaborazione, facilitando il dialogo tra imprese, investitori e aziende interessate all’adozione di nuove tecnologie.

Il successo di questa seconda edizione del RAISE up Pitch Day ha confermato la rilevanza di iniziative che favoriscono il trasferimento tecnologico e la crescita dell’ecosistema innovativo.

Il programma RAISE up si è dimostrato un catalizzatore efficace per l’incontro tra ricerca e mercato, creando opportunità concrete per il futuro dell’innovazione.

A scuola di AI per sviluppare i robot del futuro

L’Università di Genova ospiterà dal 24 al 31 agosto 2025, la terza edizione della Doctoral Summer School in Robotics and Intelligent Machines DRIMS². La Scuola ha l’obiettivo di fornire conoscenze e competenze avanzate per progettare e sviluppare robot e sistemi intelligenti capaci di operare in contesti complessi, quali quelli biomedicali, industriali e nei servizi. La DRIMS² Summer School si rivolge principalmente ai dottorandi iscritti al programma DRIM, ma è aperta anche a studenti provenienti da altri percorsi di dottorato affini.

Organizzata nel quadro del Programma Nazionale di Dottorato in Robotica e Macchine Intelligenti (DRIM), si inserisce tra le attività promosse dal P8 del programma di training dello Spoke 5 del progetto RAISE – Robotics and AI for Socio-economic Empowerment, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) con l’Investimento 1.5 (M4C2) del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)e coordinato da un consorzio di eccellenza che comprende Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e Università di Genova (UniGe).

L’iniziativa rappresenta un’occasione unica di formazione avanzata rivolta a dottorandi e giovani ricercatori, offrendo un percorso intensivo e interdisciplinare che integra teoria, applicazioni e laboratori pratici nel campo della robotica e dell’intelligenza artificiale.

“Siamo entusiasti di poter ospitare la terza edizione della Doctoral Summer School in Robotics and Intelligent Machines a Genova, nella splendida cornice di Nervi. Grazie al supporto di RAISE, uno dei focus della scuola di quest’anno riguarderà l’utilizzo di Robot-Based Additive Manufacturing, offrendo ai partecipanti l’opportunità di esplorare l’intersezione tra robotica e tecnologie di produzione avanzate”, commenta il Prof. Giovanni Berselli (Università di Genova e ADVR, Istituto Italiano di Tecnologia), Coordinatore del Dottorato in Ingegneria Meccanica Energetica e Gestionale per L’Università di Genova.

“La scuola di dottorato DRIMS² nasce tre anni fa assieme al Dottorato Nazionale in Robotica e Macchine Intelligenti. Da allora costituisce un momento di incontro fondamentale per studenti e studentesse di dottorato. È un’occasione unica per conoscersi, condividere idee e passioni, porre le basi per progetti e amicizie future. In poche parole, costruire assieme la ricerca in robotica e macchine intelligenti dei prossimi anni”, aggiunge il Prof. Antonio Sgorbissa, Coordinatore del Dottorato Nazionale in Robotica e Macchine Intelligenti.

RAISE DRIMS2 UNIGE - A scuola di AI per sviluppare i robot del futuro

Keynote Speaker di rilievo internazionale
Il programma di DRIMS² 2025 prevede la partecipazione di esperti di fama mondiale, che offriranno ai partecipanti una prospettiva privilegiata sulle tendenze emergenti nel settore: Francesco Nori – Director of Research & Development, Google DeepMind. Figura di riferimento internazionale nell’ambito del controllo di robot e dell’intelligenza artificiale applicata alla locomozione e all’interazione uomo-macchina; Davide Scaramuzza – Professore all’Università di Zurigo, direttore del Robotics and Perception Group, pioniere nello sviluppo di droni autonomi e tecniche di visione artificiale; Arash Ajoudani – Direttore del laboratorio HRI² all’Istituto Italiano di Tecnologia, specializzato in robotica collaborativa e interazione fisica uomo-robot; Gianluca Palli – Professore all’Università di Bologna, responsabile del laboratorio di Robotica e Automazione, esperto di manipolazione e controllo avanzato; Elena De Momi – Professoressa di Robotica al Politecnico di Milano, con consolidata esperienza nella robotica medica e nella neurorobotica.

I partecipanti avranno l’opportunità di approfondire, nello specifico, tematiche che vanno dalla progettazione meccatronica e sensoristica alla percezione artificiale e machine learning; dall’ interazione uomo-macchina e controllo adattativo allo sviluppo di soluzioni per ambienti reali e altamente dinamici.

La sede della Scuola è presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica, Gestionale e dei Trasporti di Genova, in via Andrea Provana di Leyni 15.

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale.

Conclusa la CROSSROADS Doctorate Summer School 2025

Si è conclusa la CROSSROADS Doctorate Summer School, tenutasi dal 14 al 18 luglio 2025 presso la storica sede di Villa Giustiniani-Cambiaso dell’Università di Genova. L’iniziativa ha fatto parte del programma P8 – Boosting PhD Students’ Career, coordinato dallo Spoke 5 di RAISE Liguria nell’ambito del Training Program, con l’obiettivo di offrire a dottorandi e giovani ricercatori un’opportunità formativa di alto profilo e a forte vocazione interdisciplinare.

La scuola, ideata da Giorgio Cannata, Valentina Di Gregorio e dalla prorettrice Laura Gaggero, si è distinta per un’impostazione fortemente innovativa e diversa rispetto ad altre esperienze analoghe. Fin dalla sua concezione, l’iniziativa ha inteso valorizzare l’incontro tra dottorandi provenienti da discipline anche molto eterogenee – dalla giurisprudenza alla robotica, dall’informatica alle scienze sociali – con l’obiettivo di affrontare in maniera congiunta e integrata le grandi questioni poste dallo sviluppo della robotica e dell’intelligenza artificiale.

La Summer School è stata concepita per favorire un confronto approfondito e un co-apprendimento sui temi emergenti legati all’intelligenza artificiale e alla robotica, con un’attenzione particolare alle loro implicazioni sociali, economiche, giuridiche ed etiche. In questo contesto, è stato promosso un dialogo tra discipline diverse, volto a sviluppare una comprensione sistemica delle sfide che l’integrazione delle tecnologie intelligenti pone alla società.

Il programma formativo ha previsto lezioni frontali tenute da esperti riconosciuti a livello nazionale e internazionale, sessioni interattive di lavoro in gruppo e presentazioni guidate dagli stessi partecipanti. Le attività sono state progettate per stimolare la partecipazione attiva e la riflessione critica, con un forte ancoraggio a casi studio concreti, scenari futuri e implicazioni reali in ambiti chiave quali la sanità, la manifattura, l’ambiente e la società civile.

“Questa Summer School rappresenta un’esperienza unica nel panorama europeo: sono pochissime le occasioni in cui studenti e dottorandi possono confrontarsi in modo autenticamente interdisciplinare su tematiche complesse come la robotica e l’intelligenza artificiale, integrando competenze giuridiche, ingegneristiche e scientifiche. Iniziative come questa, che uniscono diritto, tecnologia e riflessione etica, sono fondamentali per preparare le nuove generazioni ad affrontare le sfide poste dalle tecnologie emergenti. Si tratta di un modello virtuoso che merita di essere promosso anche a livello internazionale”, ha affermato la professoressa Aurelia Colombi Ciacchi, docente di Diritto e Governance presso l’Università di Groningen, nei Paesi Bassi, a CROSSROADS docente del modulo Fundamental Rights Impact Assessments under the EU Artificial Intelligence Act.

Tra i temi affrontati nel corso della settimana si sono distinti la sicurezza dei robot e dei sistemi autonomi, le tecnologie per la salute digitale e la medicina personalizzata, la regolamentazione e la governance dell’intelligenza artificiale, l’affidabilità e la spiegabilità dei sistemi intelligenti, nonché le implicazioni etiche e sociali delle tecnologie emergenti. Particolare interesse ha inoltre suscitato l’approfondimento sulle applicazioni della robotica e dell’intelligenza artificiale ispirate alla biologia.

Destinata in via prioritaria a dottorandi afferenti alle aree STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica) ed ELSE (Economia, Legge, Sociale, Etica), la scuola ha accolto anche scienziati e professionisti interessati ad approfondire il rapporto tra innovazione tecnologica e società in un’ottica integrata e interdisciplinare. Il numero limitato di partecipanti ha garantito un ambiente di apprendimento dinamico, stimolante e altamente interattivo.

“La CROSSROADS Doctorate Summer School è nata con l’obiettivo di creare una comunità tra giovani dottorandi e ricercatori provenienti da discipline diverse. L’intelligenza artificiale e la robotica stanno evolvendo rapidamente e stanno diventando tecnologie pervasive, con mercati in forte e costante crescita. È quindi fondamentale che queste diverse comunità accademiche e scientifiche imparino a collaborare per affrontare insieme le nuove sfide emergenti — dalla gestione e controllo dei dati alla sicurezza nell’uso dei robot. Solo attraverso un approccio sinergico e integrato tra tutte le discipline si potranno affrontare in modo efficace le questioni critiche che accompagnano lo sviluppo accelerato di queste tecnologie”, ha dichiarato il professor Giorgio Cannata, docente del DIBRIS dell’Università di Genova.

La partecipazione è stata gratuita, previa registrazione sul portale dedicato, rendendo l’iniziativa accessibile e di alto valore per la formazione avanzata delle nuove generazioni di ricercatori.

PMI e Robotica: soluzioni smart per la produzione e oltre

Il 9 luglio 2025 si è svolto a Genova, presso il Talent Garden ai Giardini Baltimora, l’evento “PMI e Robotica: Soluzioni Smart per la produzione e oltre”, sesto appuntamento della prima edizione del programma P2 | Basic AI & Robotics Applications4SMEs, all’interno del Training Program di RAISE, coordinato da Spoke 5.

I partecipanti hanno potuto approfondire le opportunità offerte dai recenti sviluppi delle tecnologie robotiche alle piccole e medie imprese.
L’incontro si è basato sulle testimonianze di due imprenditori, Giorgio Castagno (CEO e fondatore di Robota) e Gianluca Lentini (CEO e co-fondatore di Exsensia).

Giorgio Castagno, dopo una formazione in odontoiatria, ha scelto di dedicarsi allo sviluppo di soluzioni robotiche e di intelligenza artificiale applicate alla sterilizzazione dello strumentario chirurgico, raggiungendo risultati significativi nel settore med-tech.

Il suo percorso di imprenditore innovatore trae origine dalla necessità di rendere più efficienti gli studi medici grazie alla robotica e all’AI, e rappresenta quindi un esempio emblematico di innovazione trainata dall’utilizzatore.

PMI e Robotica: soluzioni smart per la produzione e oltre. Due esperienze di innovazione a confronto nel sesto seminario del programma P2 - Basic AI & Robotics Applications4SMEs

Gianluca Lentini, dottore di ricerca in Ingegneria Robotica presso l’Istituto Italiano di Tecnologia, ha illustrato strumenti e approcci per la programmazione semplificata e intuitiva di sistemi robotici, sviluppati anche grazie alla sua esperienza nel contesto del trasferimento tecnologico maturata presso il JOiiNT Lab (un laboratorio congiunto tra l’Istituto Italiano di Tecnologia e il Consorzio Intellimech, promosso da Confindustria Bergamo, Kilometro Rosso e l’Università degli Studi di Bergamo).

In particolare, Lentini ha presentato casi d’uso in cui, grazie allo sviluppo di applicazioni AI& Robotics-based, è stato possibile migliorare un processo produttivo specifico di una PMI con risultati di performance molto soddisfacenti.

PMI e Robotica: soluzioni smart per la produzione e oltre. Due esperienze di innovazione a confronto nel sesto seminario del programma P2 - Basic AI & Robotics Applications4SMEs

La prima parte di seminari della I edizione del programma P2 – tutti ospitati presso il Talent Garden – si è quindi conclusa con successo e con la soddisfazione di relatori e partecipanti, favorendo la condivisione di esperienze, processi e idee innovative nell’ambito dell’IA e della robotica per le PMI.

I prossimi due ultimi seminari sono previsti all’inizio dell’autunno. Per maggiori informazioni sul programma P2, è possibile consultare la sezione dedicata al Training.

Lo Spoke 5 di RAISE ad HCII 2025, con uno studio pilota sull’analisi multidisciplinare dell’esperienza dei visitatori a Robot Valley 2024

RAISE ha partecipato alla ventisettesima edizione alla conferenza internazionale Human Computer Interaction (HCII) 2025, Göteborg, grazie al paper A Mixed Method Pilot Study About the Visitor Experience – The Case Study Robot Valley Genoa, an Event Between Art, Science and Technology, within the RAISE Project, di Grazia Biorci (CNR-IRCrES), Adriana Ferrari (ETT), Patrizia Schettino (CNR-IAS) e Ilaria Schizzi (CNR-SCITEC).

L’articolo, pubblicato negli atti del convegno dalla casa editrice Springer, è la descrizione dell’analisi dell’esperienza dei visitatori all’evento Robot Valley Genova 2024, prima edizione.

L’evento, nato da un progetto ideato da Maurizio Gregorini, Fulvio Mastrogiovanni (UniGe) e Andrea Pagnin (IIT) è stato realizzato da RAISE, in particolare dallo Spoke 5, con il coordinamento dell’Università degli Studi di Genova, del CNR e dell’IIT e dal Comune di Genova, per coinvolgere esperti e cittadini sui temi della robotica, AI e dell’arte.

Lo studio pilota si basa sul combinare più metodologie (approccio mixed methods), da diversi ambiti disciplinari: linguistica, psicologia, user experience research, visitor studies e data visualization.

I dati sono stati raccolti attraverso la somministrazione di un questionario con risposte chiuse ed aperte. a persone che hanno visitato la sede principale della manifestazione (la storica Villa Bombrini a Genova Cornigliano) e hanno partecipato a momenti di didattica divulgativa o ad eventi e incontri a tema scientifico e artistico.

Lo Spoke 5 di RAISE ad HCII 2025, con uno studio pilota sull’analisi multidisciplinare dell’esperienza dei visitatori a Robot Valley 2024
Atti del convegno internazionale Human-Computer Interaction (HCII) 2025 | Autore e Crediti: Springer

L’analisi quantitativa ha fatto emergere un alto livello di soddisfazione e di engagement, mentre l’analisi qualitativa dell’apprendimento informale ha consentito di comprendere meglio cosa e come le persone hanno imparato dall’evento, nelle sue varie attività (demo, laboratori, convegni, mostra, installazione artistica). L’analisi linguistica inoltre ha messo in evidenza quali parole sono state usate in modo più ricorrente dai visitatori nel rispondere.

Con il metodo delle personas, sono stati descritti i profili delle varie tipologie di visitatori, sulla base di patterns nelle loro risposte.

La data visualization, infine, ha consentito di presentare i dati in modo visivo, con una grafica appositamente studiata per facilitare la comunicazione e comprensione dei risultati.

Si ringraziano in modo particolare ETT, Michela Tassistro (CNR-SCITEC) e il Festival della Scienza per il supporto nella raccolta dati.

Il programma del convegno a questo link.

AI e logistica: incontro RAISE sulle Smart Routes

Si è tenuto giovedì 26 giugno, presso il Talent Garden di Genova, il quinto appuntamento del progetto P2 | BASIC AI & ROBOTICS APPLICATIONS4SMEs, parte integrante del Training Program di RAISE, sotto il coordinamento dello Spoke 5.

L’incontro, dal titolo “Smart Routes: Intelligenza Artificiale per la Logistica e la Supply Chain nelle PMI”, ha approfondito l’impatto delle tecnologie intelligenti nei processi logistici delle piccole e medie imprese.

L’evento ha coinvolto imprenditori, manager e operatori del settore logistico, accompagnandoli in un percorso pratico tra le più recenti applicazioni di Intelligenza Artificiale (AI) e Machine Learning, con un’attenzione particolare alle soluzioni accessibili per le realtà produttive di piccole dimensioni.

Le sfide quotidiane delle PMI – tempi di consegna sempre più brevi, gestione complessa dei flussi, scarsità di risorse e necessità di strumenti tecnologici semplici ed efficaci – hanno guidato le riflessioni dei relatori e il confronto con il pubblico. La giornata ha offerto una panoramica articolata delle opportunità offerte dall’AI nella gestione della supply chain, dalla previsione della domanda fino alla scelta ottimizzata dei percorsi di consegna.

Attraverso casi reali, esempi applicativi e testimonianze dirette, è stato possibile mostrare come la digitalizzazione della logistica non si limiti a migliorare l’efficienza dei trasporti, ma coinvolga trasversalmente l’intero assetto aziendale. L’adozione mirata di soluzioni intelligenti, infatti, ha dimostrato di poter contribuire a una maggiore sostenibilità operativa, a una riduzione dei costi e a una capacità di risposta più reattiva alle dinamiche del mercato.

Durante l’incontro sono intervenuti, tra gli altri, Veronica Asta, fondatrice della start-up genovese OPTIMeasy Srls, e Luca Calabrese, CEO e fondatore di LCS Liguria Consulting Solutions Srl.

Veronica Asta ha commentato: “È un piacere partecipare a questi eventi nella nostra città. Quello che vorrei portare è uno spunto su un insieme di tecnologie innovative. Lo scopo è quello di utilizzare la tecnologia più adatta allo specifico problema. Con la nostra start-up abbiamo integrato tecnologie per portare un valore e dare supporto alle decisioni degli operatori del trasporto e della supply chain.”

L’iniziativa “Smart Routes: Intelligenza Artificiale per la Logistica e la Supply Chain nelle PMI” ha confermato l’impegno di RAISE nell’avvicinare le imprese del territorio alle tecnologie abilitanti, promuovendo una cultura dell’innovazione concreta e diffusa anche tra le PMI.

Immagini
Autore: Annamaria Falcione (UniGe, Spoke 5)
Crediti: UniGe and RAISE

Robotica ed AI per l’innovazione sociale: a Imperia il Bootcamp Officinae RAISE premia la tecnologia al servizio degli anziani

Dal 3 al 6 giugno si è svolto a Imperia il Bootcamp del progetto P3 Officinae RAISE, un’iniziativa promossa da Università di Genova e Confindustria Imperia, con l’obiettivo di avvicinare studenti magistrali e dottorandi al mondo dell’impresa, attraverso lo sviluppo di soluzioni ad alto contenuto tecnologico.

L’edizione 2025 ha visto la partecipazione di numerosi talenti provenienti da diversi corsi di laurea magistrale e di dottorato dell’Università di Genova, impegnati in un’intensa attività di progettazione di idee innovative, con particolare attenzione all’impiego dell’intelligenza artificiale e della robotica in contesti reali.

A conquistare il primo posto è stato un team che ha presentato un progetto dedicato al miglioramento della qualità della vita degli anziani ospiti nelle RSA, ponendo particolare enfasi sul mantenimento del contatto affettivo con le famiglie e sul supporto quotidiano degli operatori sanitari.

L’idea premiata dalla giuria ha previsto lo sviluppo di un sistema integrato composto da un robot da compagnia e da un braccialetto intelligente.

Il robot, utilizzabile solo su richiesta e desiderio dell’ospite, ha la funzione di offrire compagnia e stimoli cognitivi in modo delicato e rispettoso.

Il braccialetto, invece, consente la trasmissione automatica di notifiche tramite un’applicazione mobile, informando i familiari sullo svolgimento di attività quotidiane come i pasti, le sessioni di riabilitazione o altri momenti significativi della giornata.

Il sistema, già tecnicamente realizzabile grazie a tecnologie esistenti, è stato pensato per integrare aspetti medici con quelli relazionali. Oltre a favorire la serenità delle famiglie, il dispositivo permetterebbe anche un monitoraggio in tempo reale dei parametri vitali degli ospiti, offrendo così al personale medico uno strumento utile per gestire più pazienti contemporaneamente, riducendo le interazioni intrusive e migliorando l’efficienza.

Il progetto ha preso spunto dalle esperienze concrete di alcune case di riposo del territorio, valorizzando le buone pratiche già in atto e cercando di migliorarle ulteriormente attraverso un uso intelligente della tecnologia.

Come sottolineato dalla speaker del gruppo, Ilaria Moltini, studentessa magistrale in Management, “l’intelligenza artificiale può essere uno strumento prezioso, ma non potrà mai sostituire l’empatia umana”.

Il Bootcamp si è confermato un’occasione di confronto ad alto livello tra studenti, aziende e istituzioni. Grazie al supporto di realtà come Talent Garden Baltimora, Scientifica Venture Capital e RAISE, e alla guida scientifica della professoressa Nicoletta Buratti, l’iniziativa ha saputo creare un ambiente dinamico e stimolante in cui far emergere idee concrete e innovative.

L’esperienza si è distinta non solo per la qualità delle proposte presentate, ma anche per il forte spirito di collaborazione, l’attenzione all’impatto sociale delle soluzioni e la capacità dei partecipanti di trasformare problemi complessi in progetti realizzabili, con uno sguardo rivolto al futuro e al benessere delle persone.

Autore: Letizia Valle – Talent Garden
Crediti: Letizia Valle – Talent Garden

AI nell’operatività delle aziende al centro del seminario del progetto P2, parte del programma di Training dello Spoke 5

Il 10 giugno, presso il Talent Garden di Genova, si è svolto il quarto seminario dedicato alle applicazioni AI-based nell’operatività delle aziende, organizzato nell’ambito del progetto P2 | BASIC AI & ROBOTICS APPLICATIONS4SMEs.

Dopo una introduzione di Francesco Vitellaro (UniGe, Spoke 5), il seminario è stato tenuto da:
–  Emanuele Baglini: CEO e co-fondatore di Ermit;
Alessandro Ivaldi: imprenditore tech e fondatore di Enginius.

I due relatori hanno presentato varie soluzioni innovative, in cui l’AI rappresenta uno strumento utile nella ideazione e progettazione di servizi e soluzioni innovative in risposta a specifici bisogni emergenti.

Un primo esempio è il progetto Pillo, un robot realizzato per rispondere alle esigenze di persone fragili e dei loro care giver. Il robot non solo ricorda al paziente come e quando assumere le medicine, ma avvisa con un sistema di alert, sia il paziente che i care giver nel caso in cui le medicine non siano state prese.

AI nell’operatività delle aziende al centro del seminario del progetto P2, parte del programma di Training dello Spoke 5

Sono poi stati presentati altri progetti basati sulla combinazione fra AI, hardware e User Experience (UX) al servizio dei concreti bisogni dei potenziali utenti, sottolineando come ogni innovazione debba rispondere non solo alle esigenze degli utenti, ma anche rispettare requisiti di scalabilità, sicurezza, privacy, etc.

Sono poi stati presentati vari ambiti di applicazione della AI per nuovi servizi: salute e sport, manutenzione e manufacturing; gestione di workflow complessi di documenti e informazioni.

La presentazione del secondo relatore, si è invece focalizzata su applicazioni di AI per l’analisi di documenti e la gestione intelligente del magazzino, attraverso l’ottimizzazione dei flussi di informazioni e la gestione della comunicazione multicanale, attraverso l’integrazione di fonti diverse e il supporto alla gestione degli ordini nei mercati B2B.

Infine sono state presentate delle applicazioni per e-commerce, come il personal shopper e l’assistente per gli acquisti online (aiuto a scegliere il prodotto migliore; consigli per i regali, etc.).

Le presentazioni hanno suscitato un grande interesse da parte dei partecipanti, che hanno potuto condividere con i relatori quesiti e curiosità, anche grazie ad una occasione di networking con aperitivo.

AI nell’operatività delle aziende al centro del seminario del progetto P2, parte del programma di Training dello Spoke 5

La serie di seminari in presenza del P2 prosegue, con il prossimo appuntamento al Talent Garden, previsto il 26 giugno.

Per informazioni generali sul programma P2, consultare la sezione di Training.

Immagini
Autore: Annamaria Falcione (UniGe, Spoke 5)
Crediti: UniGe e RAISE

L’intelligenza artificiale per l’efficienza operativa delle PMI nell’ambito del programma di Training di Spoke 5

Martedì 10 giugno, presso il Talent Garden di Genova, si terrà il prossimo appuntamento del progetto P2 | BASIC AI & ROBOTICS APPLICATIONS4SMEs, del programma di Training dello Spoke 5 di RAISE: verranno esplorate le principali applicazioni dell’AI nei processi operativi aziendali, con un focus specifico sulle soluzioni già disponibili e facilmente implementabili anche nelle realtà di piccole e medie dimensioni.

Le funzioni operative rappresentano il motore dell’attività quotidiana di ogni impresa, soprattutto nelle PMI, dove efficienza, reattività e controllo dei processi sono determinanti per la competitività. L’Intelligenza Artificiale (AI) offre oggi strumenti potenti per supportare e potenziare le attività core aziendali: dalla produzione alla logistica, dalla gestione delle scorte alla manutenzione predittiva, fino al supporto tecnico e all’assistenza clienti.

Attraverso la presentazione di aziende innovative che hanno sviluppato tecnologie pronte all’uso, verranno illustrati casi concreti di ottimizzazione operativa, riduzione degli sprechi, miglioramento della qualità e automazione intelligente dei flussi di lavoro.

L’incontro fornirà una panoramica chiara e pratica su come l’AI possa diventare una risorsa chiave per rendere le PMI più resilienti, reattive e orientate al miglioramento continuo.

Parteciperanno:
Emanuele Baglini: CEO e co-fondatore di Ermit, azienda che sviluppa soluzioni di Physical AI, integrando intelligenza artificiale e componenti hardware in prodotti concreti e scalabili. Ingegnere informatico con specializzazione in robotica, ha completato un Executive MBA presso SDA Bocconi. Ha co-fondato Pillo Health, startup di digital health cresciuta tra Boston, Genova e Shenzhen, poi acquisita da Stanley Black+Decker. Con un approccio trasversale e internazionale, guida team multidisciplinari nello sviluppo di prodotti innovativi per mercati globali.

Alessandro Ivaldi: imprenditore tech e fondatore di Enginius, software house che ha collaborato con diverse startup e che che sviluppa soluzioni SaaS per l’automazione dei processi commerciali e la gestione intelligente degli ordini. Con un solido background da programmatore e ruoli di CEO, CTO e presidente in aziende software, integra visione strategica e competenza tecnica nella creazione di prodotti scalabili e orientati all’utente. Ha co-fondato Talent Garden Genova, hub di innovazione e networking per professionisti del digitale, e Gioielleria Italiana, piattaforma e-commerce nata per valorizzare il Made in Italy nel settore del lusso.

Programma:
17.15 | Registrazione partecipanti e saluti
17.30 | Emanuele Baglini – CEO @ Hermit
18.15 | Alessandro Ivaldi – Founder @ Enginius
19.00 | Aperitivo di networking e fine lavori

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Per maggiori informazioni sul progetto P2, esplora la sezione Training.

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