La mostra RAISE THE FUTURE di nuovo protagonista a Roma Fotografia Future

RAISE è protagonista anche quest’anno a Roma Fotografia Future, il grande evento culturale diretto da Maria Cristina Valeri e Alex Mezzenga che si snoda in un percorso espositivo diffuso tra alcuni dei principaIi siti e musei della Capitale, da Castel Sant’Angelo al MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, dal Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, a Palazzo Barberini e Palazzo Merulana.

Proprio tali sedi ospitano, infatti, fino al 30 novembre, led panel con proiezioni di fotografie e video realizzati insieme ai vari partner dell’iniziativa, in un flusso di immagini e contenuti che dialogano con il pubblico su temi come l’innovazione, l’ambiente, la tecnologia, il benessere, lo sport, la robotica e molto altro, in un viaggio tra le sfide e le prospettive del nostro tempo.

Tra i contributi selezionati, anche le immagini di RAISE THE FUTURE, l’innovativa mostra digitale che propone – attraverso una carrellata di immagini co-create con l’AI – una visione di insieme sui settori di interesse del progetto RAISE, focalizzando con grande forza espressiva attività future e “futuribili” che, grazie al progetto, potranno diventare realtà, in un futuro non troppo lontano. Vediamo così scorrere, sugli ampi pannelli luminosi, immagini delicate e potenti allo stesso tempo, che prefigurano scenari in cui robot sofisticati e macchine sempre più efficienti supporteranno l’uomo in attività come l’agricoltura di precisione, la logistica intelligente, la tutela dell’ambiente, il monitoraggio di ambienti a rischio, la salvaguardia del patrimonio artistico, così come l’entertainement, lo svago, la qualità della vita e del lavoro nelle smart cities, il caregiving di persone anziane o fragili, e così via.

RAISE THE FUTURE era stata ospitata alla manifestazione romana anche nell’edizione 2024: oggi, la mostra si estende ad altre locations di Roma Fotografia Future, avendo così l’opportunità di arrivare a un pubblico estremamente ampio e variegato.

Roma Fotografia Future è un evento realizzato in co-progettazione con il Municipio I Roma Centro, in convenzione con il Ministero della Cultura e in collaborazione con ADR Aeroporti di Roma. “Anche quest’anno la manifestazione si snoderà tra alcuni dei luoghi Roma più visitati, ma da scoprire ancora con nuovi occhi, sempre mettendo al centro l’essere umano: è questa la finalità del nostro evento che in questa terza edizione esplora il tema “Relazioni”, ha affermato Maria Cristina Valeri, presidente di Roma Fotografia.

La manifestazione è stata inaugurata sabato 27 settembre presso la Società Geografica Italiana (Villa Celimontana) nell’ambito del Festival della Letteratura di Viaggio, con un incontro curato dai fotoreporter Luciano del Castillo e Alex Mezzenga sul tema “Riflessioni sul fotoreportage”, e prosegue fino al 30 novembre con diversi appuntamenti in presenza, tra cui un convegno organizzato da RAISE il prossimo 28 novembre al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo.

La mostra RAISE THE FUTURE offre un interessante spunto di riflessione sulle potenzialità delle tecnologie digitali nel trasferire approcci e obiettivi propri della scienza, cogliendo la sfida posta dai nuovi strumenti di AI per proporre un approccio innovativo alla divulgazione. Frutto di un processo di co-design che ha coinvolto tutta la community del progetto, è realizzata da un team multidisciplinare che include ricercatori e ricercatrici, tecnologi e creativi del Cnr-Ias e del Cnr-Itd, in un progetto corale che ha unito diverse competenze, nonché il supporto dei referenti comunicazione dei quattro Spoke scientifici. La selezione delle immagini è curata dal Team Comunicazione di Spoke 5, sotto la direzione di Marco Faimali.

Il catalogo della mostra è disponibile a questo link.

Innovazione sostenibile: RAISE protagonista al MEDFEST25

RAISE ha partecipato al MEDFEST25, che si è svolto a Olbia dal 25 al 28 settembre, presentando uno stand tematico che presentava l’Ecosistema, con un focus sulle demo tecnologiche dello Spoke 3 per la tutela dell’ambiente, e una tavola rotonda sulle sfide e le opportunità dell’innovazione tecnologica per il Mediterraneo.

La presenza al festival ha consentito di mostrare al pubblico e agli operatori economici come l’ecosistema RAISE stia sviluppando soluzioni avanzate di robotica e intelligenza artificiale, capaci di coniugare sostenibilità, crescita economica e miglioramento della qualità della vita.

Lo stand espositivo ha proposto un percorso interattivo attraverso le applicazioni più recenti di RAISE nel campo dell’ecorobotica e delle tecnologie per la protezione delle risorse naturali. I visitatori hanno avuto l’occasione di confrontarsi direttamente con ricercatori e ricercatrici, approfondendo le prospettive di utilizzo di soluzioni innovative per la gestione dell’aria, dell’acqua e del suolo. L’iniziativa ha offerto un’occasione concreta di divulgazione e trasferimento tecnologico, evidenziando il ruolo di RAISE come ponte tra ricerca scientifica, applicazioni industriali e ricadute sociali.

Il 25 settembre alle 15.30 si è svolta la tavola rotonda “Un ecosistema per sostenere il nostro futuro tecnologico”, organizzata da RAISE e moderata da Massimo Labra (Università di Milano-Bicocca e direttore di NBFC). Al dibattito hanno preso parte Silvia Biasotti (CNR-IMATI), Giulia Bodo (IIT), Marco Faimali (CNR-IAS), Francesca Garaventa (CNR-IAS) e Ilaria Zanardi (CNR-IAS). L’incontro ha approfondito il modello ligure per lo sviluppo di soluzioni basate su robotica e intelligenza artificiale, in grado di supportare la gestione delle città e dei porti, migliorare i servizi sanitari e contribuire alla salvaguardia del patrimonio naturale mediterraneo.

La discussione si è articolata attorno alle cinque aree di intervento strategiche di RAISE: tecnologie urbane inclusive e accessibili, assistenza sanitaria avanzata, ecorobotica per la protezione ambientale, porti intelligenti e sostenibili e percorsi di trasferimento della conoscenza. La partecipazione al MEDFEST ha rappresentato un passaggio fondamentale per valorizzare tali risultati e rafforzare il dialogo con istituzioni, imprese e cittadini.

Il festival ha offerto anche la possibilità di visitare la mostra “Aquae”, allestita dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). L’esposizione ha guidato i visitatori in un viaggio immersivo attraverso l’ambiente marino, mettendo in luce il ruolo essenziale degli oceani: regolano il clima, custodiscono biodiversità straordinaria, sostengono milioni di persone e trasportano la maggior parte dei commerci mondiali. Attraverso esperimenti, modelli, video installazioni e immagini ad alta definizione, il CNR ha raccontato le connessioni tra mare e clima e presentato tecnologie innovative sviluppate per monitorare e proteggere gli ecosistemi marini dagli effetti delle attività umane.

Daniela Ropolo, vicepresidente del MEDFEST, ha evidenziato il valore della collaborazione con RAISE e CNR: «Abbiamo confermato una collaborazione scientifica solida, arricchendo la seconda edizione con nuove proposte di grande interesse. La mostra “Aquae” del CNR ha nuovamente riscosso un grande successo, attirando un pubblico numeroso e curioso. Quest’anno, accanto a essa, lo stand di RAISE ha offerto un ulteriore sguardo sulle potenzialità dell’innovazione, mostrando come ricercatori e ricercatrici stiano lavorando per costruire soluzioni capaci di incidere realmente sul futuro del Mediterraneo. L’innovazione rappresenta oggi un asset strategico del festival e uno stimolo fondamentale per il territorio».

Il MEDFEST è un festival internazionale dedicato alla cultura, alla scienza e all’innovazione del Mediterraneo. Nato per promuovere la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale dell’area, l’evento propone ogni anno un ricco programma di incontri, mostre, laboratori e dibattiti che coinvolgono ricercatori, istituzioni, imprese e cittadini. L’obiettivo è stimolare il dialogo tra saperi e comunità diverse, rafforzare la consapevolezza sull’importanza del Mediterraneo e favorire la diffusione di soluzioni innovative per affrontare le sfide ambientali, sociali ed economiche della regione.

XVIII Annual Conference Netval 2025: focus su impatto, governance e filiera del trasferimento tecnologico

Si è conclusa con ampia partecipazione la XVIII edizione dell’Annual Conference Netval, svoltasi dal 22 al 24 settembre 2025 presso l’Hotel Casale di Colli del Tronto (AP), in collaborazione con l’Università degli Studi di Camerino.

L’edizione 2025, intitolata “Trasferimento Tecnologico, valorizzazione delle conoscenze e misurazione dell’impaTTO”, ha posto al centro del dibattito il valore generato dalla ricerca pubblica e la necessità di rafforzare il legame tra università, imprese, istituzioni e policy maker.

Nel corso delle tre giornate si sono susseguite sessioni interattive, tavole rotonde e momenti di networking, con un focus su temi strategici come infrastrutture di ricerca, relazioni università-impresa, nuove competenze e iniziative imprenditoriali ad alto impatto.

“Il trasferimento tecnologico richiede una programmazione integrata, capace di coinvolgere tutti gli attori della filiera – istituzioni, università, centri di ricerca, imprese e stakeholder – ciascuno con un ruolo chiaro, definito e complementare”, ha sottolineato Cristina Battaglia, Programme manager di RAISE, intervenuta nella terza sessione parallela dal titolo “L’impatto dei nuovi attori nella filiera del TT”, svoltasi il 23 settembre.

“È quindi fondamentale organizzare questa filiera, assegnando a ogni player responsabilità specifiche, così da generare e massimizzare valore in modo sistemico. In questo contesto articolato, risulta decisiva una governance strategica da parte dei Ministeri, soprattutto in vista della fase post-PNRR. Sarà infatti essenziale integrare con lungimiranza le strutture nate per la gestione del Piano all’interno della nuova programmazione europea, che lega in modo sempre più stretto ricerca e competitività.”

Anche quest’anno, l’Annual Conference conferma Netval come piattaforma di riferimento per la condivisione di esperienze, buone pratiche e visioni strategiche, a supporto di un trasferimento tecnologico sempre più efficace, misurabile e orientato al valore per la società.

RAISE al MEDFEST25: robotica e intelligenza artificiale per il futuro del Mediterraneo

Il 25 settembre RAISE ha presentato al MEDFEST25 di Olbia la tavola rotonda “Un ecosistema per sostenere il nostro futuro tecnologico”, portando al centro del dibattito le potenzialità della robotica e dell’intelligenza artificiale per lo sviluppo sostenibile del Mediterraneo.

L’incontro ha riunito Silvia Biasotti (CNR-IMATI), Giulia Bodo (IIT), Marco Faimali (CNR-IAS), Francesca Garaventa (CNR-IAS) e Ilaria Zanardi (CNR-IAS) con la moderazione di Massimo Labra (Università di Milano Bicocca e direttore di NBFC).

La discussione ha mostrato come la tecnologia possa sostenere la qualità della vita, migliorare la gestione delle città e dei porti e contribuire alla salvaguardia del patrimonio naturale.

La tavola rotonda ha approfondito le principali linee di ricerca e sperimentazione sviluppate da RAISE in Liguria, in un modello che integra competenze scientifiche e tecnologiche con una visione di sistema. I temi trattati hanno riguardato le tecnologie urbane inclusive e accessibili, l’assistenza sanitaria avanzata e gli ambienti intelligenti, l’ecorobotica applicata alla protezione di aria, acqua e suolo, la creazione di porti sostenibili e digitalizzati e i percorsi di trasferimento della conoscenza e dell’innovazione verso le imprese.

Il confronto tra i relatori ha evidenziato come un approccio interdisciplinare renda possibile affrontare le sfide sociali ed economiche del Mediterraneo con strumenti concreti e innovativi.

RAISE al MEDFEST25: robotica e intelligenza artificiale per il futuro del Mediterraneo

La partecipazione di RAISE ha ricevuto particolare attenzione da parte del pubblico del MEDFEST25, che dal 25 al 28 settembre ha trasformato Olbia in un hub internazionale di confronto tra business, turismo sostenibile e agroalimentare. L’evento ha riunito istituzioni, imprese e operatori economici, creando un ecosistema connesso capace di attrarre investimenti e favorire nuove forme di cooperazione. La manifestazione ha scelto di superare il modello tradizionale di fiera, configurandosi come piattaforma di riferimento per il Mediterraneo e la sua biodiversità.

Durante l’incontro, Silvia Biasotti ha sottolineato il valore del dialogo con un pubblico eterogeneo: “Abbiamo raggiunto un pubblico più ampio e raccolto un feedback prezioso. Questo tipo di occasione rappresenta un modo per comunicare i nostri risultati, ma anche per ricevere spunti e ispirazioni utili a migliorare ulteriormente il nostro lavoro”.

Giulia Bodo ha evidenziato l’impatto diretto delle tecnologie sviluppate da RAISE: “Partecipare a un evento come il MEDFEST ci ha consentito di trasmettere il valore aggiunto del nostro impegno. Abbiamo mostrato come le nostre soluzioni tecnologiche rispondono a esigenze concrete, sia in ambito clinico sia nel settore ambientale, offrendo applicazioni reali che rispecchiano le richieste della società”.

La partecipazione al MEDFEST25 ha confermato il ruolo di RAISE come attore di primo piano nel promuovere innovazione e conoscenza a servizio delle comunità. L’esperienza della tavola rotonda ha dimostrato la capacità del progetto di coniugare ricerca scientifica, tecnologia e cooperazione internazionale, delineando prospettive di sviluppo sostenibile che partono dalla Liguria e si proiettano in tutto il bacino mediterraneo.

RAISE e SMARTcup Liguria: rinnovata la partnership per il 2025

Torna SMARTcup Liguria, il concorso regionale che sostiene la nascita di startup ad alto contenuto tecnologico, promuovendo l’innovazione e la valorizzazione della ricerca sul territorio.

Dal 15 al 30 settembre 2025, si terrà la SMARTcup Academy, un percorso formativo gratuito rivolto agli aspiranti imprenditori, con webinar, workshop, mentorship e momenti di confronto su come fare impresa innovativa. Per partecipare, è necessario iscriversi entro l’11 settembre a questo link.

Fino al 6 ottobre 2025, sarà possibile inviare la propria idea progettuale in uno dei quattro settori di riferimento previsti dal Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI): ICT, Life Sciences & Med Tech, Clean Tech & Energy e Industrial.

Una giuria di esperti selezionerà i 12 progetti più promettenti che accederanno a un percorso individuale di 8 ore di accompagnamento finalizzato alla definizione del Business Plan da presentare entro il 20 ottobre 2025.

La finale regionale si terrà il 29 ottobre 2025 presso l’Incubatore BIC di Genova. In questa occasione saranno individuate le 4 migliori idee imprenditoriali, che accederanno al Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI 2025), in programma a Ferrara il 4 e 5 dicembre 2025, con copertura delle spese di partecipazione e supporto organizzativo.

In palio, anche sei mesi di incubazione gratuita presso la rete regionale degli Incubatori di FI.L.S.E. oltre all’accesso a servizi di mentoring, tutoraggio, formazione, marketing e altri benefit offerti dai partner del progetto.

Anche per l’edizione 2025, RAISE conferma la propria partecipazione come partner, contribuendo a rafforzare la sinergia tra ricerca e impresa, e supportando la trasformazione delle idee in realtà imprenditoriali

Tutti i dettagli e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito ufficiale di SMARTcup Liguria.

Al via la seconda edizione del progetto RAISE P1 – KNOWLEDGE TRANSFER & ENTREPRENEURSHIP ACADEMY, del programma di Training di Spoke 5

A partire dal 14 luglio 2025 sarà disponibile la seconda edizione del progetto RAISE P1 | KNOWLEDGE TRANSFER & ENTREPRENEURSHIP ACADEMY: un’iniziativa formativa rivolta a tutti i ricercatori e ricercatrici RAISE, a tutti i dottorandi e dottorande interessati, che desiderano ampliare le proprie conoscenze sui temi del trasferimento tecnologico, della protezione e valorizzazione dei risultati della ricerca e dell’imprenditorialità in ambito deep-tech.

L’attività formativa è finalizzata a rafforzare le competenze per lo sviluppo di idee imprenditoriali, basate sui risultati della ricerca condotta negli Spoke verticali.
I partecipanti acquisiranno le conoscenze fondamentali per tutelare e valorizzare la proprietà intellettuale e per avviare, gestire e far crescere una start-up ad alto contenuto tecnologico.

Formazione
Il corso si articola in tre moduli per un totale di 30 ore di formazione.
Ogni modulo prevede la fruizione offline di microlearning video, della durata di 20 minuti circa ciascuno.
Modulo 1 – Trasferimento di conoscenze, protezione della proprietà intellettuale e valorizzazione.
Modulo 2 – Formazione professionale per l’imprenditorialità nel settore delle tecnologie avanzate.
Modulo 3 – Capacità trasversali per l’innovazione e gestione del trasferimento di conoscenze.

Iscrizione
È possibile iscriversi, sia al percorso completo sia a singoli moduli, utilizzando le credenziali UniGe pass/CIE/SPID.
Questo permetterà di accedere alla nostra comunità online dedicata alla formazione.
Modulo 1 – Trasferimento di conoscenze, protezione della proprietà intellettuale e valorizzazione: iscrizione a questo link, inserendo la chiave di iscrizione M1ACADEMY
Modulo 2 – Formazione professionale per l’imprenditorialità nel settore delle tecnologie avanzate: iscrizione a questo link, inserendo la chiave di iscrizione M2ACADEMY
Modulo 3 – Capacità trasversali per l’innovazione e il trasferimento di conoscenze: iscrizione a questo link, inserendo la chiave di iscrizione M3ACADEMY

Workshop
Per ogni modulo formativo saranno realizzati workshop tematici in presenza, al fine di garantire l’interattività e favorire la crescita della community RAISE.
Nelle prossime settimane verranno comunicate le date dei workshop in presenza e le sedi di realizzazione, insieme alla scadenza entro cui completare la formazione in streaming offline, necessaria per poter partecipare all’evento.
Il tempo previsto per la fruizione dei contenuti è indicativamente di un mese.

Benefit
Al termine di ogni modulo sarà possibile ottenere un open badge per la formazione su piattaforma e uno per il workshop in presenza.
Per maggiori informazioni visitate la pagina dedicata alla prima edizione del programma.
In caso di eventuali difficoltà o per avere maggiori info, contattare il nostro servizio di assistenza all’indirizzo formazione.raise@unige.it.

Engineering Group ha presentato i progetti RAISE alla conferenza IAS 19 di Genova 

In occasione della diciannovesima edizione della conferenza internazionale Intelligent Autonomous Systems (IAS), attualmente in corso a Genova, Engineering Group – in qualità di affiliata dell’ecosistema RAISE – ha illustrato il proprio contributo a diversi progetti strategici nei settori della sanità digitale e della logistica portuale avanzata.

L’intervento, tenuto dal Senior Researcher Domenico Presenza, ha evidenziato l’impegno del gruppo nello sviluppo di soluzioni innovative basate su intelligenza artificiale, robotica e tecnologie distribuite. 
 
Nell’ambito dello Spoke 2, Personal and Remote Healthcare, Engineering ha presentato il progetto SARA, incentrato sul training cognitivo assistito da robot per persone affette da sclerosi multipla. La soluzione si basa su tecniche di Social Assistive Robotics e mira a personalizzare l’interazione in base alle condizioni cognitive del paziente, utilizzando approcci di Federated Reinforcement Learning e Active Inference per ottimizzare coinvolgimento ed efficacia. Contestualmente, il progetto FLO ha introdotto un ambiente grafico per la progettazione e l’esecuzione di flussi di dati distribuiti in modo gerarchico.  
 
Per quanto riguarda lo Spoke 4, Smart and Sustainable Ports, Engineering ha illustrato tre progetti complementari: il primo (Project 3 / Port data acquisition, processing and distribution) ha definito una piattaforma IoT federata per l’acquisizione e la condivisione dei dati portuali tramite microservizi; il secondo (Project 5 / Robotics and AI for safety and risk assessment) ha proposto un framework basato su droni, robot e sistemi di monitoraggio per la valutazione dei rischi in ambito operativo; il terzo (Project 7 / AI- and ML-based detection systems)  ha sviluppato soluzioni hardware e software basate su AI e machine learning per il rilevamento avanzato di minacce, con tecnologie per l’identificazione subacquea e il monitoraggio di traffici illeciti. 
 
A margine della presentazione, il dottor Domenico Presenza ha commentato: “Engineering crea valore integrando competenze di dominio e tecnologia, facendo leva su un portafoglio di oltre otto piattaforme proprietarie e collaborazioni con partner strategici come Microsoft e Google. Partecipare a progetti di ricerca e a eventi come IAS 19 rappresenta per noi un’opportunità concreta per mantenere le nostre soluzioni allineate con le sfide future. Come amiamo dire in azienda, vogliamo che le nostre tecnologie restino future-proof. È per questo che riteniamo essenziale la collaborazione con il mondo accademico e gli enti di ricerca come il CNR. Questo approccio ci ha resi una delle realtà italiane più attive nei programmi europei e nazionali di innovazione”.
 
La conferenza IAS 19, che si concluderà il 4 luglio, si è confermata un punto di riferimento internazionale per il confronto sui sistemi intelligenti e autonomi, con un focus su etica, responsabilità e inclusività nello sviluppo delle tecnologie robotiche. 

RAISE all’EXPO di Osaka: l’innovazione con la robotica e l’intelligenza artificiale come espressione del saper fare ligure

All’interno del Padiglione Italia, disegnato dall’architetto Mario Cucinella, che ha studiato proprio all’Università di Genova, RAISE è presente in diversi modi e momenti.

Per tutta la durata della settimana, in cui la Liguria è protagonista dello spazio dedicato alle regioni, i quattro temi dell’ecosistema verranno raccontati al pubblico con un video, dal titolo EXPOsing RAISE, Present and future of Italian Robotics and AI.

Il video è una sintesi multimediale, che racchiude il meglio dell’innovazione fino ad ora prodotta da RAISE, in un dialogo tra due robot, uno made in Italy, R1, uno giapponese, Pepper, a simboleggiare anche l’incontro e lo scambio tra la cultura e il design dell’Italia e del paese ospitante.

I due robot umanoidi sono operativi in diversi progetti di RAISE: ad Osaka, guidano i visitatori del Padiglione Italia in un viaggio attraverso le attività svolte e i risultati attuali dei quattro Spoke scientifici.

Il tema della smart city inclusiva di Spoke 1 viene illustrato non solo con modelli 3D dei quartieri di Brignole e San Martino (CNR-IMATI), ma anche con frame video del RAISE Village al Festival della Scienza 2024, mostrando in particolare visitatori, bambini e anziani, mentre interagiscono sia con la tecnologia (tavoli interattivi, robot, etc.), sia con i ricercatori e ricercatrici di RAISE (UniGe).

Sono state inserite nel video anche le interfacce di servizi digitali innovativi e piattaforme di data management per la città inclusiva e smart di ETT e di UniGe, sia per i cittadini che per i decisori.

Lo Spoke 2 è presente sia con modelli 3D di organi, in particolare del cervello e del rene, effettivamente utilizzati per migliorare le operazioni chirurgiche, negli ospedali partner dell’ecosistema, ma anche con la diagnostica avanzata del cuore (Esaote) e riproduzioni 3D stampate della spina dorsale. Anche gli ambienti intelligenti sono inseriti nel video, con la cucina di FISM, gli occhiali e le solette sensorizzate del progetto AIMOKA.

Un iconico abbraccio tra Pepper e la ricercatrice di UniGe che lo programma sintetizza il tema della robotica applicata nelle cure personalizzate, sia in ambiente domestico che in ospedale. R1 è presente, come guida dell’esperienza, anche nel saluto finale: visualizza un cuore sul suo volto.

L’eco-robotica marina di Spoke 3 viene illustrata attraverso i modelli 4D e 5D del progetto NEPTUNE™, di cui si vedono anche anche alcune scene della “missione” di febbraio nell’area Marina Protetta di Portofino, con i ROV e la piattaforma di MYWAI. Altri video mostrano non solo la bellezza del mare e della costa ligure, ma anche il Cristo degli Abissi.

Il tema dell’eco-robotica applicata invece al suolo e alla difesa del patrimonio culturale è presente con modelli 3D di chiese e con il video di esperimenti sul campo con robot cingolato e drone, ad Aggio (Genova); realizzati da UniGe, insieme ad IIT, ETT e Info Solution. Di quest’ultima azienda, si vede in azione anche un altro robot, in una vigna, con il gesto della potatura, grazie ad un braccio robotico messo a punto dal team di IIT.

Il tema del monitoraggio ambientale è presente con le interfacce della piattaforma di data management di ETT, per i dati marini e costieri. Infine, i modelli 3D del porto di Genova diventano anche elementi di un serious game.

A seguire, lo Spoke 4 è presente con i temi di logistica smart nel porto, di sicurezza, con l’impiego di robot quadrupedi, e di accoglienza dei turisti con i robot sociali, Pepper ed Alter Ego, sia al porto che in altri luoghi, come l’Acquario di Genova, grazie ai ricercatori e ricercatrici di CNR, IIT e UniGe. Una delle immagini futuristiche di un robot “camallo” è stata co-creata con AI, grazie alla collaborazione tra ITD e IAS, durante il progetto RAISE The Future.

Il video è stato possibile grazie quindi ad una partecipazione collettiva di oltre 100 persone di RAISE, con anche robot sottomarini, quadrupedi, umanoidi e droni.

Lo Spoke 5 ha coordinato la produzione del video, oltre ad aver scritto la sceneggiatura, effettuato le riprese e il montaggio (in particolare con CNR e ETT).

RAISE all’EXPO di Osaka: l’innovazione con la robotica e l’intelligenza artificiale come espressione del saper fare ligure
Presentazione del progetto NEPTUNE™ (Spoke 3) durante l’evento Blue Tech Revolution | Autore: NEPTUNE™ (Spoke 3) | Crediti: NEPTUNE™ e RAISE

L’azienda ligure MYWAI, capofila del progetto NEPTUNE™, vincitore di un bando a cascata di Spoke 5, non solo ha contribuito ai contenuti del video, ma anche ha fatto un focus sui propri avanzamenti e risultati nell’ambito dello Spoke 3, insieme all’IIS – ISTITUTO ITALIANO DELLA SALDATURA, durante il Blue Tech Revolution event.

Il primo luglio, l’ecosistema RAISE è stato presentato da Renata Paola Dameri (UniGe, Spoke 1 e 5) e Laura Gaggero (UniGe, Spoke 5) nell’Auditorium del padiglione, all’interno della giornata dedicata all’Università di Genova, all’eccellenza della ricerca e agli scambi con le università nipponiche.

RAISE all’EXPO di Osaka: l’innovazione con la robotica e l’intelligenza artificiale come espressione del saper fare ligure
Renata Paola Dameri (UniGe, Spoke 1 e 5) introduce la giornata dedicata all’università e alla ricerca | Autore: Regione Liguria | Crediti: Regione Liguria

L’innovazione con la robotica e AI, diventa quindi espressione del sapere fare ligure, a dialogo con altre forme di saper fare, tramite presentazioni multimediali e incontri diretti all’interno di Padiglione Italia.

RAISE Expo Osaka 2025
La prorettrice all’Internazionalizzazione Paola Dameri (Spoke 1 e 5, UniGe) e la prorettrice alla Ricerca Laura Gaggero (Spoke 5, UniGe) presentano RAISE ad Osaka | Autore: Marco Frascio (UniGe) | Crediti: UniGe e RAISE

Immagine Copertina
Davide Giglio (UniGe, Spoke 4) accanto al monitor che riproduce il video EXPOsing RAISE, Present and future of Italian Robotics and AI
Autore: UniGe e RAISE
Crediti: UniGe e RAISE

Presentato il programma della Regione Liguria per l’Expo 2025 di Osaka: spazio all’innovazione con l’ecosistema RAISE

Si è tenuta oggi, nella Sala Trasparenza della Regione Liguria a Genova, la conferenza stampa di presentazione del programma ufficiale che accompagnerà la settimana di protagonismo ligure all’Expo Universale di Osaka, in Giappone, prevista dal 29 giugno al 5 luglio 2025.

All’evento ha preso parte anche il console generale del Giappone a Milano, Toshiaki Kobayashi, sottolineando così l’importanza dei rapporti istituzionali e culturali tra la Liguria e il Giappone.

Il tema che guiderà la partecipazione ligure all’Expo sarà “Ligurian artist of living”, un fil rouge pensato per raccontare la capacità dei liguri di trasformare bellezza, tradizione e cultura in opportunità di lavoro, impresa e innovazione, in equilibrio con l’ambiente naturale. La narrazione intende partire dalle persone e dalle loro competenze, evidenziando il valore dell’artigianato, del saper vivere e della convivenza armoniosa con un territorio complesso ma ricco di potenzialità.

Nel corso della conferenza stampa è stata illustrata anche la presenza dell’ecosistema RAISE realtà ligure dedicata alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative nei settori della robotica e dell’intelligenza artificiale.

Nell’ambito della settimana ligure all’Expo, RAISE contribuirà con il video esperienziale “EXPOsing RAISE – Present and future of Italian Robotics and AI”, un contenuto multimediale che racconterà le principali applicazioni e i progetti realizzati dagli enti e dalle imprese che compongono l’ecosistema.

Il video è uno dei diversi materiali audiovisivi che i visitatori potranno visionare nello spazio riservato alla Regione Liguria all’interno del Padiglione Italia. La produzione, coordinata dallo Spoke 5 – Team Comunicazione di RAISE con il supporto tecnico di ETT Dedagroup, ha visto la partecipazione di oltre cento tra ricercatori, sviluppatori e professionisti del settore.

Il percorso proposto nel video consentirà ai visitatori dell’Expo di esplorare dodici modelli tridimensionali e interattivi riguardanti i principali ambiti di ricerca di RAISE: smart city inclusiva, salute personalizzata, eco-robotica per l’ambiente e logistica intelligente per i porti. Tra le soluzioni presentate vi saranno robot terrestri, droni, ROV sottomarini e umanoidi impegnati in contesti reali del territorio ligure, come il porto, i centri storici, le strutture sanitarie e il mare.

“Siamo onorati di partecipare a questo grande evento e ringraziamo Regione Liguria per l’enorme lavoro svolto – ha commentato Cristina Battaglia, Project Manager di RAISE – L’Expo di Osaka è una vetrina mondiale ed è con grande orgoglio che presentiamo alcuni nostri progetti legati alla robotica e all’intelligenza artificiale. RAISE sta crescendo notevolmente in termini di progetti e di applicazioni, poter presentare anche solo una parte del nostro lavoro è un’opportunità unica”.

Nel corso della conferenza stampa sono stati inoltre illustrati altri aspetti qualificanti della presenza ligure a Osaka: sei aziende dell’artigianato selezionate tramite apposito bando regionale, iniziative culturali come il Museo Chiossone, il lancio della nuova edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova e il rafforzamento dei rapporti tra università liguri e realtà formative giapponesi. Non sono mancate le citazioni a storie di successo imprenditoriali nate dall’incontro tra Liguria e Giappone e alla valorizzazione del turismo e delle competenze locali.

L’intero programma è stato pensato per rinsaldare i legami già esistenti con il Giappone e per creare nuove opportunità di collaborazione economica e culturale all’interno di una vetrina globale come l’Expo Universale di Osaka.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa di Regione Liguria.

RAISE partecipa al convegno su AI e robotica

Si è svolta lo scorso 16 giugno a Genova, presso il Galata Museo del Mare, la sesta tappa del Roadshow “Fabbrica della Realtà”, dedicata al tema “Embodied AI, intelligenza artificiale e robotica per il futuro del pianeta”.

L’iniziativa, promossa da ANSA in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra istituzioni, mondo della ricerca, imprese e startup impegnate nello sviluppo di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale applicata alla robotica, con particolare attenzione alle eccellenze del territorio ligure.

L’evento ha visto la partecipazione attiva di RAISE, con due interventi che hanno posto in evidenza il valore strategico delle tecnologie emergenti per la sostenibilità ambientale e l’innovazione industriale.

Marco Faimali, Direttore dell’Istituto per lo Studio degli Impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino (IAS-CNR) e leader dello Spoke 3, ha aperto il contributo di RAISE illustrando le prospettive offerte dall’ecorobotica, un settore in rapida espansione che integra robotica e intelligenza artificiale per la salvaguardia e il monitoraggio ambientale. Durante il suo intervento, Faimali ha presentato casi applicativi e progetti di ricerca che dimostrano come le soluzioni robotiche autonome siano in grado di monitorare, analizzare e intervenire nell’ambiente in modo efficace e non invasivo. È stato inoltre sottolineato il potenziale di queste tecnologie per supportare attività di bonifica ambientale, controllo dell’inquinamento e tutela della biodiversità, contribuendo in modo concreto agli obiettivi di sostenibilità ambientale stabiliti a livello europeo e internazionale. In questa occasione, Faimali ha anche descritto il contributo più ampio di RAISE nell’ambito della robotica e della sostenibilità, evidenziando il valore che l’ecosistema sta apportando al territorio ligure e le prospettive di sviluppo future, con l’obiettivo di garantire continuità alle attività anche oltre la conclusione del PNRR, per consolidare tecnologie e soluzioni a beneficio della collettività e dell’ambiente.

Nel seguente panel, Cristina Battaglia, Programme Manager di RAISE, ha approfondito il tema del trasferimento tecnologico, evidenziando le dinamiche di valorizzazione della ricerca scientifica attraverso processi di industrializzazione e diffusione nei diversi settori produttivi. Battaglia ha illustrato le modalità operative adottate da RAISE per favorire il dialogo tra mondo accademico, sistema imprenditoriale e pubblica amministrazione, sottolineando l’importanza di creare una filiera dell’innovazione capace di trasformare le competenze scientifiche e tecnologiche in soluzioni applicative concrete. Il suo intervento ha inoltre richiamato il ruolo strategico di RAISE come facilitatore di processi di innovazione sistemica e integrata, con un’attenzione particolare alla necessità di dare continuità ai risultati raggiunti e alle tecnologie sviluppate anche al termine del PNRR, al fine di sostenere nel tempo l’impatto delle azioni avviate sull’economia locale e sul sistema produttivo.

RAISE partecipa al convegno su AI e robotica – Ansa e IIT

L’incontro ha offerto uno spaccato sulle applicazioni più avanzate dell’“Embodied AI”, ovvero l’intelligenza artificiale incarnata in sistemi robotici capaci di apprendere dall’interazione con l’ambiente fisico. Tale approccio apre la strada a nuovi modelli di automazione e autonomia funzionale dei robot, con implicazioni dirette in ambiti strategici come la produzione industriale, la logistica, l’agricoltura di precisione, la sanità, l’industria spaziale e la tutela ambientale.
Numerosi gli esperti intervenuti nel corso della giornata, tra cui rappresentanti dell’Istituto Italiano di Tecnologia, dell’Università di Genova, di Deloitte Consulting e di imprese innovative specializzate nello sviluppo di soluzioni AI-based.

L’evento ha ospitato i saluti istituzionali del Presidente della Regione Liguria Marco Bucci e della Consigliera comunale Vittoria Cerchi Canessa, intervenuta in rappresentanza della Sindaca di Genova Silvia Salis.

Tra i relatori intervenuti nel corso della giornata si sono distinti anche Giorgio Metta, Direttore Scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia, che ha illustrato le più recenti ricerche sviluppate nei laboratori IIT; Federico Cardone, Direttore di Deloitte Consulting, con un focus sulle opportunità dell’intelligenza artificiale nei processi aziendali; Antonio Sgorbissa, Professore dell’Università di Genova, che ha approfondito il tema della robotica collaborativa; Jacopo Zenzeri, CEO di ReWing, con una testimonianza sull’imprenditorialità tecnologica; Francesca Negrello, Technology Manager di JOiiNT LAB, che ha presentato progetti di trasferimento tecnologico in ambito industriale; Emilio Alacevich, Chiara Bartolozzi e Daniele Pucci dell’IIT, che hanno mostrato le potenzialità applicative dei sistemi di “Embodied AI” in settori diversi. Infine, Eleonora Servodio, Coordinatrice dell’incubatore H4E per startup, ha descritto le iniziative a supporto delle giovani imprese innovative.

Il convegno è stato moderato da Alessio Jacona, curatore dell’Osservatorio Intelligenza Artificiale di ANSA.it, e dal giornalista Massimo Sebastiani.
L’Amministratore Delegato di ANSA, Stefano De Alessandri, ha concluso l’incontro sottolineando il ruolo cruciale dell’informazione nel favorire la comprensione delle trasformazioni tecnologiche in atto e nel promuovere una cultura diffusa dell’innovazione.

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