Il 13 giugno 2025 si è svolta presso l’Acquario di Genova una sperimentazione innovativa nel campo della robotica e dell’intelligenza artificiale, nell’ambito dello Spoke 4 del progetto RAISE.
L’iniziativa ha visto la partecipazione del laboratorio RICE dell’Università di Genova (Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi – DIBRIS), in collaborazione con l’Acquario di Genova, con l’obiettivo di valutare l’efficacia dell’interazione tra robot umanoidi e visitatori in contesti turistici e culturali.
La sperimentazione si è svolta all’interno della struttura espositiva, precisamente nella zona dedicata alla laguna tropicale, dove Pepper, robot umanoide dotato dell’intelligenza artificiale sviluppata dall’Università di Genova, ha accolto e coinvolto il pubblico.
Pepper ha interagito autonomamente con i visitatori, proponendo informazioni sulle barriere coralline, sulle specie ospitate nell’ambiente tropicale e sull’importanza della conservazione degli ecosistemi marini. Grazie a un sistema di comunicazione vocale e alla capacità di riconoscere la presenza di persone nelle vicinanze, il robot ha fornito contenuti scientifici in maniera accessibile e coinvolgente.
Durante la giornata, Pepper ha invitato i visitatori a scansionare dei QR code presenti nell’area espositiva, per approfondire in autonomia tematiche relative agli habitat tropicali. Questi interventi hanno stimolato l’interesse del pubblico e favorito la partecipazione attiva, offrendo un’esperienza immersiva e tecnologicamente avanzata.
Il progetto si è inserito all’interno delle attività previste dallo Spoke 4 di RAISE, che ha trai suoi obiettivi l’applicazione della robotica e dell’intelligenza artificiale in contesti socio-economici, come i porti e loro poli turistici.
In parallelo alla sperimentazione presso l’Acquario, all’interno di Spoke 4 il Lab RICE di UniGe ha svolto attività simili anche nelle Stazioni Marittime di Genova, con focus sui crocieristi e sull’orientamento in ambienti complessi.
Roberta Parodi, Responsabile dei Servizi Educativi e della Qualità dell’Esperienza di Visita dell’Acquario di Genova, ha dichiarato: “Siamo qui con Pepper, il robot umanoide che il laboratorio RICE dell’Università di Genova ha programmato nell’ambito dell’ecosistema RAISE per valutare l’interazione dei robot con i visitatori dell’Acquario. Ci troviamo davanti alla vasca della laguna tropicale, uno degli ambienti più ricchi di biodiversità del pianeta, ma anche tra i più a rischio. Pepper è qui per fornire informazioni sulle caratteristiche delle scogliere coralline e sull’importanza della loro conservazione”.
Lucrezia Grassi, ricercatrice post-doc del laboratorio RICE (Research on Interactive Cooperative Experiences), ha sottolineato: “Oggi siamo qui all’Acquario con Pepper. Si tratta di un robot umanoide pensato per l’interazione autonoma con le persone che utilizza un’intelligenza artificiale sviluppata dal nostro team. Qui il suo obiettivo è intrattenere i visitatori, invitarli a scansionare QR code che rimandano a contenuti sulle barriere coralline e sulle specie presenti nell’area. L’intelligenza artificiale permette a Pepper di parlare di molti argomenti, ma è stato programmato per fornire in particolare informazioni su coralli, polipi e ambienti tropicali”.
Durante l’interazione, il robot ha anche pronunciato semplici frasi divulgative, come: “I coralli si difendono producendo sostanze chimiche che li aiutano a crescere e a rigenerarsi”, “Hai mai pensato che tanti animali si nutrono dei coralli, ma spesso mangiano solo piccoli frammenti senza distruggere tutta la colonia?”
L’esperimento ha permesso di raccogliere preziosi dati sull’engagement del pubblico, utili per sviluppare future applicazioni della robotica nel settore turistico e culturale. L’iniziativa ha confermato il potenziale dei robot umanoidi come strumenti di divulgazione e mediazione culturale, capaci di rafforzare il legame tra visitatore, scienza e ambiente.