Robotica ed AI per l’innovazione sociale: a Imperia il Bootcamp Officinae RAISE premia la tecnologia al servizio degli anziani


Dal 3 al 6 giugno si è svolto a Imperia il Bootcamp del progetto P3 Officinae RAISE, un’iniziativa promossa da Università di Genova e Confindustria Imperia, con l’obiettivo di avvicinare studenti magistrali e dottorandi al mondo dell’impresa, attraverso lo sviluppo di soluzioni ad alto contenuto tecnologico.
L’edizione 2025 ha visto la partecipazione di numerosi talenti provenienti da diversi corsi di laurea magistrale e di dottorato dell’Università di Genova, impegnati in un’intensa attività di progettazione di idee innovative, con particolare attenzione all’impiego dell’intelligenza artificiale e della robotica in contesti reali.
A conquistare il primo posto è stato un team che ha presentato un progetto dedicato al miglioramento della qualità della vita degli anziani ospiti nelle RSA, ponendo particolare enfasi sul mantenimento del contatto affettivo con le famiglie e sul supporto quotidiano degli operatori sanitari.
L’idea premiata dalla giuria ha previsto lo sviluppo di un sistema integrato composto da un robot da compagnia e da un braccialetto intelligente.
Il robot, utilizzabile solo su richiesta e desiderio dell’ospite, ha la funzione di offrire compagnia e stimoli cognitivi in modo delicato e rispettoso.
Il braccialetto, invece, consente la trasmissione automatica di notifiche tramite un’applicazione mobile, informando i familiari sullo svolgimento di attività quotidiane come i pasti, le sessioni di riabilitazione o altri momenti significativi della giornata.
Il sistema, già tecnicamente realizzabile grazie a tecnologie esistenti, è stato pensato per integrare aspetti medici con quelli relazionali. Oltre a favorire la serenità delle famiglie, il dispositivo permetterebbe anche un monitoraggio in tempo reale dei parametri vitali degli ospiti, offrendo così al personale medico uno strumento utile per gestire più pazienti contemporaneamente, riducendo le interazioni intrusive e migliorando l’efficienza.
Il progetto ha preso spunto dalle esperienze concrete di alcune case di riposo del territorio, valorizzando le buone pratiche già in atto e cercando di migliorarle ulteriormente attraverso un uso intelligente della tecnologia.
Come sottolineato dalla speaker del gruppo, Ilaria Moltini, studentessa magistrale in Management, “l’intelligenza artificiale può essere uno strumento prezioso, ma non potrà mai sostituire l’empatia umana”.
Il Bootcamp si è confermato un’occasione di confronto ad alto livello tra studenti, aziende e istituzioni. Grazie al supporto di realtà come Talent Garden Baltimora, Scientifica Venture Capital e RAISE, e alla guida scientifica della professoressa Nicoletta Buratti, l’iniziativa ha saputo creare un ambiente dinamico e stimolante in cui far emergere idee concrete e innovative.
L’esperienza si è distinta non solo per la qualità delle proposte presentate, ma anche per il forte spirito di collaborazione, l’attenzione all’impatto sociale delle soluzioni e la capacità dei partecipanti di trasformare problemi complessi in progetti realizzabili, con uno sguardo rivolto al futuro e al benessere delle persone.
Autore: Letizia Valle – Talent Garden
Crediti: Letizia Valle – Talent Garden