ARTECOM: paesaggi sonori immersivi urbani e creazione musicale personalizzata per coinvolgere i giovani nella smart city


Il progetto ARTECOM – ARte, TEcnologia e COMunità: installazioni digitali per la fruizione inclusiva del patrimonio culturale della città, affiliato allo Spoke 1 con focus sulla cultura nella smart city, ha l’obiettivo di promuovere la fruizione dell’arte in modo formativo, gratuito e inclusivo, attraverso l’uso di tecnologie urbane integrate nel tessuto della città dell’Aquila, consistenti in installazioni digitali basate sull’Intelligenza Artificiale (IA).
Il progetto coinvolge un gruppo multidisciplinare, composto da ingegneri informatici, delle telecomunicazioni e automatici, architetti, psicologi, compositori musicali ed economisti.
La prima sfida di ARTECOM è stata dunque quella di individuare un canale di comunicazione efficace che, valorizzando le competenze specifiche di ciascun esperto di dominio, consentisse di raggiungere tutti gli obiettivi progettuali con elevati standard di qualità.
Il target degli utenti finali sono gli adolescenti. Il periodo adolescenziale, infatti, è particolarmente sensibile agli effetti benefici dell’arte, in particolare della creazione musicale, che comporta un coinvolgimento attivo e promuove la formazione della personalità e della creatività. Inoltre, sembrerebbe che, tra i vari generi musicali – seppur di nicchia – quello elettroacustico, grazie alle sue caratteristiche peculiari, come ad esempio la combinazione di suoni acustici con quelli elettroacustici, risulti essere il più efficace nello stimolare un coinvolgimento attivo.
A tal fine è stata condotta un’analisi dello stato dell’arte per comprendere quali strumenti siano oggi a disposizione degli adolescenti che desiderano avvicinarsi alla creazione di musica elettroacustica.
E’ stato poi selezionato un campione di adolescenti aquilani che non avevano mai ricevuto un’istruzione musicale formale. Il campione è stato classificato in base agli output ottenuti dalla somministrazione di un noto test psicologico basato sulla teoria dei Big Five, che indaga la predominanza di cinque tratti fondamentali della personalità.
I risultati sono stati descritti attraverso metodi noti nell’ambito della user-centred design, ovvero l’uso di Personas & Scenari, ottenendo così una profilazione ideale di cinque tipologie di utenti finali.
Sulla base di tale profilazione, esperti compositori musicali del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila hanno realizzato cinque distinti paesaggi sonori immersivi, dinamici e personalizzati, capaci di raccontare la complessità urbana attraverso il suono.
Le tracce musicali elettroacustiche sono state create sulla base di specifici parametri a partire da registrazioni effettuate direttamente nella città dell’Aquila, poiché l’uso dei suoni urbani consente di costruire un dialogo immateriale tra installazione e fruitore, evocando emozioni e dinamiche sociali.
Il risultato è stato presentato nel corso della sessione dimostrativa (DEMO) dedicata ai bandi a cascata sui temi dello Spoke 1 (plenaria di Genova, 31 marzo e 1° aprile) e consiste in un prototipo interattivo per l’interfacciamento e la produzione sonora personalizzata da parte del singolo utente. Questo prototipo consente sia la fruizione sonora personalizzata, sia la raccolta di dati utili all’addestramento dell’algoritmo di intelligenza artificiale.
La personalizzazione rappresenta una parola chiave del progetto ARTECOM. Grazie alle capacità adattive dell’IA, la profilazione degli utenti viene combinata con i paesaggi sonori immersivi: l’algoritmo propone un insieme di parametri ottimali che ciascun utente può modificare per creare la propria composizione musicale.
Una volta testata sul campo la “scatola ARTECOM” attraverso la prova empirica, sarà possibile modificarne semplicemente i contenuti in base agli obiettivi e al contesto di utilizzo, aprendo così la strada a un possibile ampliamento del progetto in altre città abruzzesi e, più in generale, nel centro, nord e sud Italia.
Il progetto ARTECOM ha come capofila l’Università degli studi dell’Aquila (UNIVAQ), Partner: Conservatorio A. Casella dell’Aquila; Università degli studi di Teramo, Collaborazioni: CUEIM – Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale; Cykel -Web Agency & ICT Consulting.
ARTECOM – ARte, TEcnologia e COMunità: installazioni digitali per la fruizione inclusiva del patrimonio culturale della città (CUP E13C24001110006) è finanziato a valere sul bando “Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali presentati da università pubbliche ed enti pubblici di ricerca localizzati nelle regioni del Mezzogiorno per la realizzazione di attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione negli ambiti di interesse dell’ecosistema RAISE – Robotics and AI for Socio-economic Empowerment”, pubblicato dallo SPOKE 1 nell’ambito del perseguimento degli obiettivi del Programma di Ricerca Ecosistema dell’Innovazione RAISE finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU sui fondi PNRR MUR – M4C2 – Investimento 1.5.
Autore foto:
ARTECOM (Spoke 1)
Crediti:
ARTECOM (Spoke 1) e RAISE