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Ecorobotica e scienza in movimento a Palazzo Ducale

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RAISE
9 Dicembre 2025
Ecorobotica e scienza in movimento a Palazzo Ducale

Gli Spoke 3 e 4 di RAISE hanno animato Palazzo Ducale con una mattinata dedicata all’innovazione e alla scoperta dell’ambiente marino. Venerdì 5 dicembre 2025, quattro scuole secondarie medie e superiori hanno partecipato ai laboratori “Ecorobotica: ventimila leghe nel futuro”, un appuntamento nato dalla collaborazione tra RAISE, Palazzo Ducale e il Progetto Impararte, in dialogo con la mostra Moby Dick – La balena.

Le attività si sono svolte negli spazi “Kids in the City”, che hanno offerto un’atmosfera dinamica e accogliente. Le ragazze e i ragazzi hanno vissuto un percorso immersivo tra scienza, tecnologia e sostenibilità. Fin dall’introduzione, i gruppi hanno incontrato ricercatrici e ricercatori che hanno presentato il progetto RAISE e le potenzialità dell’ecorobotica marina. Hanno osservato come i nuovi strumenti di esplorazione abbiano ampliato la capacità di raccogliere informazioni precise sull’ambiente e di raccontare il mare attraverso esperienze interattive.

Durante la prima parte del laboratorio, le classi hanno esplorato il legame tra robotica, sensoristica e intelligenza artificiale, scoprendo come queste tecnologie sostengano il monitoraggio degli ecosistemi marini e la tutela della biodiversità. I partecipanti hanno potuto interagire con prototipi e soluzioni sviluppate nella ricerca applicata, sperimentando in prima persona il ruolo della tecnologia nella salvaguardia degli ambienti costieri.

Le postazioni curate da CNR-IAS hanno offerto momenti particolarmente coinvolgenti. Le studentesse e gli studenti hanno osservato organismi marini al microscopio e hanno sperimentato sistemi basati su intelligenza artificiale per attività di early warning. Una seconda postazione ha approfondito il tema del biofouling, mostrando come la robotica e l’IA contribuiscano alla gestione di questo fenomeno e alla progettazione di strategie per affrontare le sfide ambientali in mare.

Il laboratorio ha valorizzato la ricchezza del Mar Ligure e la sua fragilità. Le attività hanno mostrato come l’intelligenza artificiale migliori l’analisi dei movimenti di organismi marini molto piccoli, come larve e invertebrati, fondamentali per comprendere la qualità delle acque e lo stato di salute dell’ecosistema. Le ragazze e i ragazzi hanno acquisito una nuova consapevolezza del legame tra ricerca scientifica, tecnologie emergenti e futuro sostenibile.

Il percorso si è ampliato grazie alle attività di Outdoor Portofino, proposte nell’ambito del progetto Be.Ci.S Outdoor, parte dell’iniziativa sostenuta da RAISE Liguria per lo sviluppo di sistemi integrati di monitoraggio ambientale. I gruppi hanno sperimentato strumenti come ENVlogger e Meteo-Tracker, sensori progettati per misurare parametri essenziali dell’ambiente durante attività all’aria aperta. Kayak, paddleboard e altri mezzi hanno trasformato l’osservazione scientifica in un’esperienza concreta, dove tecnologia, natura e movimento hanno collaborato in modo armonico.

Le classi hanno osservato il sistema per la raccolta dei dati georeferenziati su qualità dell’aria, condizioni atmosferiche e caratteristiche delle acque. Le attività hanno mostrato come la citizen science possa coinvolgere chi ama lo sport e il mare e come i dati raccolti diventino accessibili attraverso applicazioni intuitive. Le studentesse e gli studenti hanno scoperto anche le prospettive future di Be.Ci.S, orientate a nuove misurazioni come salinità e presenza di CO₂ o SO₂ in ambiente marino.

La giornata si è conclusa con un clima di entusiasmo e curiosità. Le tecnologie presentate hanno offerto uno sguardo concreto sul futuro dell’esplorazione e della protezione del mare, mentre la partecipazione attiva delle scuole ha arricchito di significato il dialogo tra ricerca, formazione e cittadinanza scientifica.

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