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La gestione della proprietà intellettuale per il Trasferimento Tecnologico e l’Innovazione

Spoke 05
Spoke 05
2 Ottobre 2025
La gestione della proprietà intellettuale per il Trasferimento Tecnologico e l’Innovazione

Il 30 settembre 2025 si è svolto al Talent Garden di Genova il workshop “La gestione della proprietà intellettuale per il Trasferimento Tecnologico e l’Innovazione”, dedicato al Modulo 1 della seconda edizione del progetto RAISE P1 | Knowledge Transfer & Entrepreneurship Academy, promosso dallo Spoke 5 nell’ambito del programma di Training di RAISE.

L’iniziativa ha coinvolto ricercatori e ricercatrici, dottorandi e dottorande dell’Ecosistema con l’obiettivo di rafforzare le competenze su trasferimento tecnologico, tutela della proprietà intellettuale e valorizzazione dei risultati della ricerca.

Il percorso formativo ha previsto tre moduli per un totale di trenta ore, combinando microlearning video e workshop in presenza. Il Modulo 1 ha offerto le basi per la protezione della proprietà intellettuale e per la valorizzazione della ricerca, con una prospettiva orientata al trasferimento tecnologico nel settore deep-tech.

La giornata è iniziata con l’accoglienza dei partecipanti e i saluti introduttivi di Cristina Battaglia, Programme Manager di RAISE, e di Maria Carmela Basile, Responsabile dell’Unità Valorizzazione della Ricerca del CNR e Coordinatrice del Modulo 1. Antonio Cusmà (UVR-CNR) ha proseguito con una riflessione sulla strategia di trasferimento tecnologico e con una sintesi dei contenuti del Modulo.

La sessione successiva ha approfondito il tema delle privative industriali come strumenti per l’innovazione, insieme a Silvia Cella e Alessia Naso (anche loro di UVR-CNR), che hanno illustrato l’uso delle banche dati di brevetti e marchi per la consultazione, l’estrazione e l’applicazione delle informazioni brevettuali.

Dopo la pausa pranzo, Edgardo De Ambrogi e Valerio Verdecchia, mandatari europei dello Studio brevettuale Jacobacci & Partners, hanno affrontato la questione della tutela brevettuale nell’era dell’intelligenza artificiale, con esempi pratici ed esperienze reali. Arianna Vimercati e Massimiliano Savi, european patent attorneys dello studioNotarbartolo & Gervasi, hanno quindi discusso l’uso dell’AI nei processi brevettuali, presentando casi e riflessioni sul ruolo dell’inventore.

Nel corso della giornata non sono mancati commenti che hanno sottolineato l’importanza del percorso. Maria Carmela Basile ha dichiarato:
«Abbiamo concluso la seconda edizione del Workshop RAISE sulla tutela e valorizzazione della proprietà intellettuale, che ha seguito il Modulo 1 della Knowledge Transfer & Entrepreneurship Academy. Questo modulo, curato dall’Unità Valorizzazione della Ricerca del CNR, ha fornito conoscenze e strumenti di base ai ricercatori dell’Ecosistema per inquadrare il trasferimento di conoscenze come parte integrante della ricerca pubblica. Abbiamo approfondito temi cruciali, come la brevettazione del software e dell’intelligenza artificiale, grazie a esperti del CNR e professionisti mandatari brevettuali. È stata un’occasione preziosa di confronto e di crescita».

Sulla stessa linea si è espresso Antonio Cusmà (CNR):
«Ritengo che l’iniziativa abbia avuto grande successo. Abbiamo coinvolto relatori di rilievo provenienti da diversi background, dal CNR ad alcuni dei più importanti studi brevettuali italiani. Abbiamo trattato temi di forte attualità come il rapporto tra proprietà industriale, intelligenza artificiale, robotica e software. La partecipazione attenta del pubblico ha confermato il valore di questo confronto».

Con questa edizione, RAISE ha confermato l’impegno a formare competenze strategiche per trasformare la ricerca in valore, rafforzando il dialogo tra scienza, impresa e società.

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