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Conclusa la CROSSROADS Doctorate Summer School 2025

Spoke 05
Spoke 05
21 Luglio 2025
Conclusa la CROSSROADS Doctorate Summer School 2025

Si è conclusa la CROSSROADS Doctorate Summer School, tenutasi dal 14 al 18 luglio 2025 presso la storica sede di Villa Giustiniani-Cambiaso dell’Università di Genova. L’iniziativa ha fatto parte del programma P8 – Boosting PhD Students’ Career, coordinato dallo Spoke 5 di RAISE Liguria nell’ambito del Training Program, con l’obiettivo di offrire a dottorandi e giovani ricercatori un’opportunità formativa di alto profilo e a forte vocazione interdisciplinare.

La scuola, ideata da Giorgio Cannata, Valentina Di Gregorio e dalla prorettrice Laura Gaggero, si è distinta per un’impostazione fortemente innovativa e diversa rispetto ad altre esperienze analoghe. Fin dalla sua concezione, l’iniziativa ha inteso valorizzare l’incontro tra dottorandi provenienti da discipline anche molto eterogenee – dalla giurisprudenza alla robotica, dall’informatica alle scienze sociali – con l’obiettivo di affrontare in maniera congiunta e integrata le grandi questioni poste dallo sviluppo della robotica e dell’intelligenza artificiale.

La Summer School è stata concepita per favorire un confronto approfondito e un co-apprendimento sui temi emergenti legati all’intelligenza artificiale e alla robotica, con un’attenzione particolare alle loro implicazioni sociali, economiche, giuridiche ed etiche. In questo contesto, è stato promosso un dialogo tra discipline diverse, volto a sviluppare una comprensione sistemica delle sfide che l’integrazione delle tecnologie intelligenti pone alla società.

Il programma formativo ha previsto lezioni frontali tenute da esperti riconosciuti a livello nazionale e internazionale, sessioni interattive di lavoro in gruppo e presentazioni guidate dagli stessi partecipanti. Le attività sono state progettate per stimolare la partecipazione attiva e la riflessione critica, con un forte ancoraggio a casi studio concreti, scenari futuri e implicazioni reali in ambiti chiave quali la sanità, la manifattura, l’ambiente e la società civile.

“Questa Summer School rappresenta un’esperienza unica nel panorama europeo: sono pochissime le occasioni in cui studenti e dottorandi possono confrontarsi in modo autenticamente interdisciplinare su tematiche complesse come la robotica e l’intelligenza artificiale, integrando competenze giuridiche, ingegneristiche e scientifiche. Iniziative come questa, che uniscono diritto, tecnologia e riflessione etica, sono fondamentali per preparare le nuove generazioni ad affrontare le sfide poste dalle tecnologie emergenti. Si tratta di un modello virtuoso che merita di essere promosso anche a livello internazionale”, ha affermato la professoressa Aurelia Colombi Ciacchi, docente di Diritto e Governance presso l’Università di Groningen, nei Paesi Bassi, a CROSSROADS docente del modulo Fundamental Rights Impact Assessments under the EU Artificial Intelligence Act.

Tra i temi affrontati nel corso della settimana si sono distinti la sicurezza dei robot e dei sistemi autonomi, le tecnologie per la salute digitale e la medicina personalizzata, la regolamentazione e la governance dell’intelligenza artificiale, l’affidabilità e la spiegabilità dei sistemi intelligenti, nonché le implicazioni etiche e sociali delle tecnologie emergenti. Particolare interesse ha inoltre suscitato l’approfondimento sulle applicazioni della robotica e dell’intelligenza artificiale ispirate alla biologia.

Destinata in via prioritaria a dottorandi afferenti alle aree STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica) ed ELSE (Economia, Legge, Sociale, Etica), la scuola ha accolto anche scienziati e professionisti interessati ad approfondire il rapporto tra innovazione tecnologica e società in un’ottica integrata e interdisciplinare. Il numero limitato di partecipanti ha garantito un ambiente di apprendimento dinamico, stimolante e altamente interattivo.

“La CROSSROADS Doctorate Summer School è nata con l’obiettivo di creare una comunità tra giovani dottorandi e ricercatori provenienti da discipline diverse. L’intelligenza artificiale e la robotica stanno evolvendo rapidamente e stanno diventando tecnologie pervasive, con mercati in forte e costante crescita. È quindi fondamentale che queste diverse comunità accademiche e scientifiche imparino a collaborare per affrontare insieme le nuove sfide emergenti — dalla gestione e controllo dei dati alla sicurezza nell’uso dei robot. Solo attraverso un approccio sinergico e integrato tra tutte le discipline si potranno affrontare in modo efficace le questioni critiche che accompagnano lo sviluppo accelerato di queste tecnologie”, ha dichiarato il professor Giorgio Cannata, docente del DIBRIS dell’Università di Genova.

La partecipazione è stata gratuita, previa registrazione sul portale dedicato, rendendo l’iniziativa accessibile e di alto valore per la formazione avanzata delle nuove generazioni di ricercatori.

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