
Mercoledì 4 giugno 2025, presso la Sala delle Lauree del Dipartimento di Economia dell’Università di Genova – sede Darsena, ha preso il via il Boot Camp di P3 | Officinae RAISE, iniziativa formativa rivolta a studenti magistrali e dottorandi, centrata sull’innovazione imprenditoriale applicata a intelligenza artificiale e robotica.
La giornata inaugurale ha visto la partecipazione di Nicoletta Buratti, Professoressa Associata in Economia e Gestione delle Imprese, Università di Genova e coordinatrice del Training plan dello Spoke 5 di RAISE, e di Giorgia Profumo, direttrice del Dipartimento di Economia, che hanno dato ufficialmente il benvenuto ai partecipanti. Entrambe hanno sottolineato il ruolo centrale che l’iniziativa riveste per la formazione avanzata e per il rafforzamento delle connessioni tra università e sistema produttivo locale.
Il progetto Officinae RAISE ha l’obiettivo di offrire ai partecipanti conoscenze e strumenti per sviluppare idee imprenditoriali innovative, sostenibili e basate su tecnologie avanzate. Il percorso punta a rafforzare le capacità strategiche, comunicative e di persuasione, aiutando gli studenti a proporre soluzioni utili e in linea con le esigenze del mercato.
Nel suo intervento introduttivo, Nicoletta Buratti ha evidenziato come questa ultima fase del percorso rappresenti il momento più immersivo e applicativo per i partecipanti: “Il progetto P3 è arrivato alla sua fase conclusiva, tre giorni intensivi dove gli studenti lavoreranno in team su casi aziendali concreti. La collaborazione con Confindustria Imperia (nella persona del Direttore, Dott. Paolo Della Pietra) e con la dott.ssa Elena Sparago (che ha fatto da tramite fra il team RAISE e le imprese del territorio), ha arricchito il progetto, permettendo di unire formazione accademica e bisogni reali del territorio. I partecipanti sono chiamati a proporre soluzioni basate su robotica e IA per affrontare sfide aziendali concrete. È un’opportunità preziosa per avvicinare il mondo universitario a quello produttivo, e auspichiamo che questo tipo di iniziative possa diventare continuativo e sistemico.”
A seguire, Simone Valorani, Head of Strategy & Operations di Scientifica Venture Capital, è intervenuto presentando l’approccio di Scientifica, fondo di venture capital attivo nelle fasi pre-seed, seed ed early-stage, focalizzato su progetti ad alto contenuto tecnologico. Ha spiegato come la società selezioni idee ad alto potenziale provenienti dal mondo della ricerca scientifica, operando nei settori della manifattura e dei materiali avanzati, dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie quantistiche. Scientifica investe nella fase embrionale delle innovazioni, con l’obiettivo di trasformare intuizioni e scoperti promettenti in imprese capaci di generare impatto industriale e sociale. Il suo intervento ha creato il contesto ideale per la successiva presentazione dei bisogni aziendali e l’avvio della fase operativa del boot camp.
Al termine dell’intervento, le imprese coinvolte nel progetto, in collaborazione con Scientifica e Talent Garden Genova, hanno presentato i propri “Corporate Needs”: sfide concrete legate all’adozione di soluzioni basate su IA e robotica, su cui i partecipanti lavoreranno in team. Si è quindi proceduto alla formazione dei gruppi di lavoro e alla distribuzione degli assignment, che rappresenteranno il fulcro delle attività delle giornate successive.
Giorgia Profumo, nel suo saluto, ha messo in luce il valore strategico dell’iniziativa per l’Ateneo: “Officinae RAISE si rivolge ai nostri studenti che desiderano sviluppare competenze imprenditoriali legate alla trasformazione digitale. Costituisce un ponte tra la conoscenza accademica e il mondo produttivo, rafforzando una relazione fondamentale per la competitività del nostro sistema economico. In particolare, ci fa piacere vedere così tanti studenti del Dipartimento di Economia pronti a confrontarsi con tecnologie come IA e robotica da applicare concretamente alle imprese.”
Al termine della mattinata, i partecipanti hanno ricevuto i materiali operativi e si sono riuniti nei gruppi di lavoro, pronti ad affrontare tre giornate di sfida, collaborazione e sviluppo di idee innovative.
Filippo, uno dei partecipanti, ha espresso grande entusiasmo: “Finalmente possiamo metterci in gioco con sfide reali. Parlare con professionisti e lavorare in gruppo su problemi concreti ci dà un valore aggiunto enorme. È un’esperienza intensa, che permette anche di stringere legami e vivere davvero questo percorso formativo.”
Con il lancio ufficiale del 4 giugno, il Boot Camp Officinae RAISE ha aperto un’importante occasione di confronto tra università e impresa, che proseguirà nelle giornate del 5 e 6 giugno con lo sviluppo dei project work e la presentazione finale dei risultati.