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Sistemi di allarme precoce per il monitoraggio marino: i risultati di Spoke 3 a IEEE MetroSea 2024

Spoke 03
Spoke 03
11 Novembre 2024
Sistemi di allarme precoce per il monitoraggio marino: i risultati di Spoke 3 a IEEE MetroSea 2024

Chiara Gambardella del CNR IAS ha presentato, insieme a Elisa Costa e Francesca Garaventa, i risultati preliminari del progetto “Technologically Assisted Ecotoxicological Tools” di Spoke 3 di RAISE, durante la conferenza IEEE MetroSea 2024, che si è svolta dal 14 al 16 ottobre a Portorož, in Slovenia.

L’evento, dedicato allo sviluppo di strumenti e metodi di misurazione per il mare, ha visto la partecipazione di esperti internazionali nel campo delle nuove tecnologie per il monitoraggio ambientale marino. Tra i temi trattati, l’uso della metrologia per la produzione nell’industria marittima, la misurazione dei componenti delle navi, i sensori marini e le tecniche di calibrazione per applicazioni elettroniche in ambito marino.

In questo contesto, lo Spoke 3 di RAISE sta portando avanti lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative per la protezione degli ecosistemi marini. In particolare, sono in fase di test tre sistemi biologici di allarme precoce (Early Warning Systems, EWS), ideati per monitorare in tempo reale la salute dell’ambiente acquatico, rilevando tempestivamente la presenza di inquinamento o altri fattori di stress ambientale.

Questi sistemi si basano su parametri biologici chiave, come l’attività elettrochimica del biofilm, il movimento di crostacei adulti e il comportamento natatorio degli organismi planctonici. L’obiettivo è utilizzare questi indicatori biologici come “sentinelle naturali”, in grado di segnalare prontamente eventuali alterazioni nell’ecosistema marino.

I primi risultati, presentati alla conferenza, derivano da sperimentazioni condotte su contaminanti e campioni ambientali. I dati ottenuti sono promettenti e potrebbero rappresentare un passo importante verso un monitoraggio più efficace e tempestivo dell’impatto delle attività umane sull’ambiente marino. Questi sistemi di allarme precoce potrebbero diventare strumenti fondamentali per garantire la qualità delle acque, con effetti positivi sulla biodiversità e sulla sostenibilità ambientale.

“E’ stato importante presentare i risultati di Raise a questa conferenza internazionale, incentrata sullo sviluppo di sistemi di misurazione in ambiente marino. Ciò ha infatti rappresentato una preziosa occasione di scambio e di confronto con colleghe e colleghi esperti nel settore delle nuove tecnologie applicate al monitoraggio marino. La partecipazione a questo congresso ha infine permesso di promuovere Raise tra i partner della prossima edizione che si terrà a Genova dall’8 al 10 ottobre 2025” ha commentato Chiara Gambardella al termine della conferenza.

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