Tecnologie urbane per l’inclusione sociale

Spoke 1 partecipa alla Biennale dello Spazio Pubblico 2025 con il workshop “Apprendere accessibilità e inclusione”, in programma il 19 settembre a Roma (ore 14:00 – 18:00).
L’iniziativa si inserisce nella call promossa dalla Community dell’Istituto Nazionale di Urbanistica “Città accessibili a tuttə” e rappresenta un’importante occasione di confronto sui temi dell’accessibilità universale e dell’inclusione.
Per l’occasione, Michela Spagnuolo (CNR) presenta il contributo di Spoke 1 con il paper “Tecnologie urbane per un coinvolgimento inclusivo – Come la robotica e l’intelligenza artificiale possono aiutare a sviluppare un contesto urbano accessibile e inclusivo”.
Il lavoro approfondisce i risultati conseguiti nello sviluppo dei dimostratori tecnologici, con particolare attenzione a quello dedicato alla mobilità. L’obiettivo è mostrare come le tecnologie emergenti possano supportare la costruzione di ambienti urbani inclusivi, capaci di rispondere ai bisogni di persone con diverse condizioni, età e abilità.
Il workshop si colloca all’interno di un percorso avviato dalla Community “Città accessibili a tuttə” nel 2016 e articolato in tre azioni tra loro collegate:
– un workshop alla Biennale dello Spazio Pubblico;
– un convegno nell’ambito di Urbanpromo;
– una pubblicazione open access dei paper selezionati.
Queste iniziative pongono al centro l’apprendimento, sia nelle dimensioni individuali sia in quelle collettive, con l’intento di promuovere città e territori più accessibili e di rafforzare l’autonomia e la libertà delle persone.
Il tema dell’accessibilità universale si conferma prioritario anche a livello normativo: il D.Lgs. 222/2023 prevede misure per la riqualificazione dei servizi pubblici in ottica inclusiva e accessibile, riconoscendo tali aspetti come diritti fondamentali. L’orizzonte del 2030 richiama la necessità di garantire spazi pubblici e verdi che siano sani, sicuri e realmente accessibili per tutti: donne, bambini, anziani e persone con disabilità.
La partecipazione di Spoke 1 alla Biennale dello Spazio Pubblico 2025 rappresenta quindi un passo significativo verso l’integrazione tra ricerca, innovazione tecnologica e progettazione urbana inclusiva. L’approccio proposto non si limita a soluzioni settoriali, ma considera la complessità dei sistemi urbani, promuovendo strategie interconnesse, multidisciplinari e multiscalari.