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Il progetto SIMBA presentato a IAS 2025 a Genova

Spoke 03
Spoke 03
4 Luglio 2025
Il progetto SIMBA presentato a IAS 2025 a Genova

Nel corso della 19ª edizione della conferenza internazionale Intelligent Autonomous Systems (IAS), attualmente in corso a Genova fino al 4 luglio, è stato presentato il progetto SIMBA – Integrated Systems for Biological and Environmental Monitoring.

Lo speaker Matteo Baldoni, Modeling & Simulation Engineer presso Spindox S.p.A., ha illustrato i risultati e gli obiettivi del progetto nell’ambito di una sessione dedicata all’applicazione dell’intelligenza artificiale ai sistemi autonomi per il monitoraggio ambientale.

SIMBA è un progetto di ricerca collaborativa finanziato dal programma RAISE nell’ambito dello Spoke 3 e guidato da un consorzio composto da cinque partner: OnAIR (capofila), Spindox, FOS, Ecotox LDS e A-Sign.

L’iniziativa ha avuto come obiettivo lo sviluppo di sistemi di monitoraggio ambientale autonomi, basati su intelligenza artificiale ed edge computing, capaci di operare in tempo reale direttamente in situ attraverso dispositivi a basso consumo energetico.

Nel corso dell’intervento, sono stati presentati i quattro dimostratori sviluppati dal consorzio, ognuno dei quali affronta differenti aspetti del monitoraggio ambientale acquatico:
– Smart Subsea Observatory: monitora le fioriture di fitoplancton tramite una rete configurabile di sensori. Il sistema integra una piattaforma edge basata su Raspberry Pi, con gestione energetica a microcontrollori, e utilizza modelli di IA per rilevare anomalie nei dati ambientali multivariati.
– Portable Ecotoxicology Kit: analizza campioni d’acqua osservando il comportamento locomotorio di organismi acquatici, come l’Artemia, mediante tracciamento della velocità e dei pattern di nuoto. Il kit è stato sviluppato sulla piattaforma Jetson, equipaggiata con telecamera a infrarossi e interfaccia grafica personalizzata.
– Barnacles Behavior Tracker: monitora i cirripedi valutando estroflessioni dei cirri e aperture orali. L’intelligenza artificiale permette l’identificazione di cambiamenti comportamentali e morfologici, configurando il sistema come un biosensore naturale per rilevare inquinamento e stress ambientali.
– Riverbed Mapping via Satellite AI: elabora immagini da satellite Sentinel-2 e foto aeree per la segmentazione degli alvei fluviali e l’estrazione di caratteristiche morfodinamiche. L’approccio sfrutta modelli fondativi quali SAM2 per la segmentazione e SATLAS per la super-risoluzione.

Tutti i dimostratori hanno già superato una prima fase di validazione sul campo, dimostrando un significativo potenziale per aumentare la precisione e la scalabilità del monitoraggio ambientale. I risultati ottenuti hanno suggerito nuove prospettive per il supporto alle politiche ambientali e per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

“Personalmente credo molto nel confronto tra ricerca industriale e ricerca accademica” ha commentato Matteo Baldoni al termine della sua presentazione “La ricerca accademica tende ad astrarre i problemi, a cercare soluzioni di carattere generale, mentre quella industriale è inevitabilmente vincolata dai limiti e dalle esigenze della realtà concreta. Proprio da questo confronto nascono spesso soluzioni innovative, che in diversi casi siamo riusciti anche a riutilizzare per rispondere alle esigenze specifiche dei nostri clienti.”

La conferenza IAS 2025, incentrata sul tema “Ethical, Responsible, and Inclusive Robotics”, sta offrendo un’importante piattaforma di confronto tra ricercatori, imprese e istituzioni, permettendo la condivisione di approcci innovativi nel campo della robotica, dell’intelligenza artificiale e dei sistemi autonomi. In questo contesto, la presentazione del progetto SIMBA ha rappresentato un contributo rilevante alle attuali sfide del monitoraggio ambientale intelligente.

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