AquaSense di Spoke 3: un nuovo sensore per valutare la qualità delle acque costiere

Nel Golfo del Tigullio, tra Portofino e Santa Margherita Ligure, un team di ricerca dell’Istituto di Biofisica (CNR-IBF) ha effettuato i primi test operativi di un innovativo sensore a fluorescenza progettato per misurare la sostanza organica nell’acqua di mare.
Il sensore è stato sviluppato nell’ambito dello Spoke 3 del progetto RAISE in collaborazione con l’azienda Dielectrik S.r.l., e rappresenta un importante passo avanti nel controllo della qualità delle acque costiere.
Le molecole organiche rilevate dal sensore possono avere origine naturale e antropica e la loro concentrazione è il risultato di tutti i processi biologici che avvengono in mare, possono essere quindi considerate un indicatore sintetico della qualità dell’acqua e della salute dell’ecosistema costiero.
Il test sul campo è stato realizzato in collaborazione con il gruppo di ricerca del Prof. Paolo Povero del DISTAV dell’Università di Genova. Durante la navigazione nel Golfo del Tigullio, il sensore ha raccolto dati in tempo reale, successivamente confrontati con campioni d’acqua prelevati per analisi di laboratorio.
La scelta di Santa Margherita Ligure non è casuale: l’area ospita un sito LTER (Long Term Ecological Research) situato all’interno di un’area marina protetta studiata da anni dall’Università di Genova. È inoltre un ambiente particolarmente dinamico, influenzato da diversi “input” di sostanza organica provenienti dal vicino fiume Entella, dai piccoli porti, dagli impianti di acquacoltura di Lavagna e dagli scarichi urbani.
L’obiettivo di questo primo test operativo è verificare le prestazioni del sensore in condizioni reali e integrare le misure ottenute con altri parametri chimici, fisici, biologici e satellitari. Tutti questi dati verranno poi convogliati su piattaforme che utilizzano l’intelligenza artificiale sviluppate nell’ambito del progetto RAISE, in modo da creare sistemi di allerta precoce per la tutela e la gestione sostenibile dell’ambiente costiero.
Questo test rappresenta un primo passo verso una tecnologia al servizio dell’ambiente costiero nell’ambito dell’ecorobotica marina.
Immagine di copertina
Autore della foto (frame da video): Bluframe e RAISE
Crediti: RAISE
