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Puglia Mobility Game ha unito ricerca e partecipazione

Spoke 01
Spoke 01
18 Novembre 2025
Puglia Mobility Game ha unito ricerca e partecipazione

Il progetto Puglia Mobility Game (PMG) ha concluso una fase di sperimentazione che ha coinvolto cittadini, amministrazioni e ricercatori nel disegno di nuovi modelli di mobilità sostenibile per la regione Puglia. Finanziato attraverso un Bando a Cascata dello Spoke 1 di RAISE, l’iniziativa ha unito ricerca scientifica, innovazione tecnologica e politiche urbane, creando un laboratorio di collaborazione tra università e territorio.

Il progetto, coordinato dal Laboratorio di Economia Applicata (LEA) dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e guidato dalla professoressa Angela Stefania Bergantino, ha coinvolto i Comuni di Monopoli, Fasano e Polignano a Mare.

In queste tre città, caratterizzate da forte vocazione turistica e più di centomila residenti, le attività hanno permesso di sperimentare nuove forme di partecipazione dei cittadini attraverso la gamification, ossia l’applicazione di meccaniche di gioco (come punti e classifiche) per aumentare il coinvolgimento e la motivazione degli utenti. La risonanza del progetto è testimoniata anche dall’intervista rilasciata dalla prof.ssa Angela Stefania Bergantino (UniBa e referente scientifica di PMG) a Mobility Magazine (n. 498), giornale con ampia diffusione nell’ambito del trasporto pubblico, della mobilità e della logistica.

La piattaforma sviluppata in collaborazione con Pin Bike, azienda specializzata in servizi per la mobilità dolce, ha trasformato i comportamenti quotidiani in dati utili per la pianificazione urbana. I partecipanti hanno preso parte a un gioco articolato in tre modalità – inclusiva, competitiva e solidale – che ha premiato i percorsi sostenibili compiuti in bicicletta o con il trasporto pubblico. I punti accumulati hanno generato premi individuali o donazioni a enti no-profit, promuovendo un modello di mobilità che combina benessere personale, impatto sociale e rispetto ambientale.

La sperimentazione ha prodotto risultati significativi. I dati raccolti hanno descritto le abitudini di spostamento dei cittadini e hanno offerto ai Comuni indicazioni concrete per migliorare i propri Piani di Mobilità Sostenibile. L’esperienza ha dimostrato come la motivazione personale e il senso di comunità possano favorire scelte di trasporto più responsabili al fine di ridurre la pressione sul traffico urbano.

Il progetto ha coinvolto anche ISFORT (Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti), che ha collaborato all’elaborazione delle Linee guida operative destinate alle amministrazioni locali. Integrando le evidenze del PMG con i dati nazionali sulle abitudini di mobilità, ISFORT ha contribuito alla definizione di Policy Guidelines mirate a orientare le future strategie territoriali. L’attività congiunta ha trovato spazio in diversi momenti di confronto pubblico, culminati in un evento finale a Bari, con la partecipazione di rappresentanti istituzionali, studiosi e stakeholder del settore.

Il Puglia Mobility Game ha confermato la capacità della ricerca di tradursi in strumenti concreti per le comunità. L’Università di Bari ha così rafforzato il dialogo con i decisori politici e con il tessuto urbano, offrendo un esempio di come i dati e la sperimentazione possano generare politiche pubbliche basate sull’evidenza scientifica.

I Comuni coinvolti hanno espresso l’intenzione di proseguire il percorso avviato e applicare i risultati di PMG in nuovi progetti di mobilità sostenibile. Le Linee guida elaborate costituiranno un punto di riferimento per altre amministrazioni interessate a replicare l’esperienza, dimostrando che la collaborazione tra ricerca, innovazione e partecipazione civica rappresenta una via efficace per costruire città più accessibili, inclusive e sostenibili.

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