.NEWS

Ecorobotica, benvenuta! Intelligenza artificiale e robot al servizio dell’ambiente

Raise
RAISE
2 Novembre 2025
Ecorobotica, benvenuta! Intelligenza artificiale e robot al servizio dell’ambiente

Venerdì 1° novembre 2025, il Genova Blue District ha ospitato l’ultimo appuntamento del ciclo di AperiRAISE, gli aperitivi scientifici organizzati da RAISE all’interno del Festival della Scienza 2025.

L’incontro, intitolato “Ecorobotica, benvenuta! IA e robot al servizio dell’ambiente”, ha accompagnato il pubblico in un viaggio tra tecnologia e natura, esplorando il modo in cui l’intelligenza artificiale e la robotica stanno trasformando la ricerca ambientale e la protezione del pianeta.

Protagonista dell’aperitivo è stato Marco Faimali, Direttore dell’Istituto per gli Impatti Antropici e la Sostenibilità in Ambiente Marino del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IAS-CNR) e coordinatore dello Spoke 3 di RAISE. Con passione e chiarezza, Faimali ha raccontato come sia nata l’Ecorobotica, una nuova disciplina che unisce robotica collaborativa e sostenibilità ambientale per studiare, monitorare e tutelare aria, acqua e terra.

Durante l’incontro, il ricercatore ha mostrato come la tecnologia possa diventare un’alleata dell’ambiente, capace di raccogliere dati in tempo reale, esplorare ecosistemi remoti e supportare la ricerca scientifica in scenari complessi. Dalla spedizione in Antartide, dove l’Ecorobotica ha preso forma, fino ai progetti più recenti di RAISE, il pubblico ha scoperto strumenti e metodologie che innovano il modo di osservare e comprendere il nostro pianeta.

“Stiamo vivendo una transizione tecnologica che ridefinisce i rapporti tra persone, ambiente e conoscenza,” ha osservato Marco Faimali. “La sfida dell’Ecorobotica nasce proprio da qui: unire competenze scientifiche avanzate e sensibilità ecologica, per immaginare un futuro in cui l’innovazione diventa anche cura del territorio e valorizzazione del capitale naturale.”

Nel suo intervento, Faimali ha invitato a superare la visione di una tecnologia distante o astratta, per riconoscerla invece come parte integrante di un equilibrio sostenibile tra progresso e natura, tra intelligenza artificiale e intelligenza ecologica.

Questo approccio, ha spiegato, rappresenta la base di una nuova cultura della sostenibilità che non contrappone l’uomo alla macchina, ma costruisce una collaborazione armoniosa al servizio del bene comune.

L’atmosfera rilassata dell’AperiRAISE ha favorito un dialogo autentico tra pubblico e relatore. Bicchiere alla mano, i partecipanti hanno ascoltato, domandato, riflettuto su come l’innovazione possa migliorare la qualità della vita e la relazione con l’ambiente.

“È stato bellissimo avere il tempo per parlare davvero con le persone – ha commentato Marco Faimali a fine incontro -. Oggi tutto scorre veloce, ma qui ho potuto raccontare, ascoltare e costruire un legame con chi mi stava davanti. Fare divulgazione così, sorseggiando un buon aperitivo, è un format perfetto.”

Il ciclo AperiRAISE ha confermato ancora una volta la forza della divulgazione quando incontra la convivialità: cinque serate in cui la scienza si è mescolata al quotidiano, trasformando temi complessi in conversazioni aperte e accessibili.

Con “Ecorobotica, benvenuta!”, RAISE ha chiuso il suo percorso al Festival della Scienza con un messaggio chiaro e ispirante: la tecnologia può essere uno strumento di ascolto, cura e connessione tra le persone e il pianeta che abitiamo.

Finaziato dall'Unione Europea Ministero dell'Università e della Ricerca Italia Domani Raise