.NEWS

Tecnologie urbane inclusive per la città futura

Spoke 01
Spoke 01
24 Novembre 2025
Tecnologie urbane inclusive per la città futura

Lo Spoke 1 di RAISE ha partecipato all’edizione 2025 della Genova Smart Week, appuntamento promosso dall’Associazione Genova Smart City e dal Comune di Genova, con il supporto tecnico di Clickutility Team.

L’iniziativa ha raccolto esperti, istituzioni e ricercatori per un confronto nazionale e internazionale dedicato all’evoluzione delle città intelligenti e sostenibili. La manifestazione ha valorizzato buone pratiche, idee e soluzioni orientate allo sviluppo di una città smart attenta al benessere urbano.

Giovedì 20 novembre, dalle 14.30 alle 17.00, il Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi ha ospitato il workshop “Tecnologie urbane per un coinvolgimento inclusivo”, curato dal CNR – IMATI di Genova. L’incontro ha illustrato le attività dello Spoke 1, impegnato nella progettazione e nella realizzazione di tecnologie, dispositivi e servizi che favoriscono una fruizione inclusiva degli spazi urbani.

Lo Spoke 1 ha proposto una visione di Smart City centrata sulle esigenze concrete delle persone, così da migliorare la qualità della vita e generare benessere diffuso.

Il moderatore Roberto Malvezzi (CNR – IMATI) ha aperto l’incontro e ha introdotto i contributi dei relatori. Nel corso del workshop, Fabrizio Malfanti ed Elia Moscoso-Thomson (CNR – IMATI) hanno presentato i risultati raggiunti nello sviluppo delle tecnologie urbane e le prospettive che ne orientano l’evoluzione. Hanno illustrato i principi che guidano la progettazione di servizi sensibili al contesto d’uso e capaci di rispondere alle condizioni dinamiche della vita urbana.

Alice De Luca (IIT) ha approfondito il ruolo delle componenti tecnologiche interattive inserite nei dimostratori di RAISE. Ha mostrato come questi elementi dialoghino con i gemelli digitali dell’individuo e della città, generando esperienze personalizzate. Ha descritto le soluzioni sviluppate per i dimostratori UrbanTech e SchoolTech e ha raccontato il loro impatto sulla mobilità e sull’apprendimento in ambienti complessi.

Gualtiero Volpe ed Eleonora Ceccaldi (Università di Genova) hanno illustrato i processi di sviluppo e valutazione dei dimostratori, spiegando come i team abbiano progettato strumenti capaci di integrarsi nei contesti reali. Hanno mostrato i risultati delle sperimentazioni condotte con cittadini, studenti e comunità educative, evidenziando il valore dell’approccio partecipativo e interdisciplinare.

A seguire, Mauro Migliavacca (Università di Genova) ha riflettuto sull’impatto delle tecnologie sul territorio e sulle prospettive che potranno emergere nei prossimi anni. Ha evidenziato l’importanza di integrare innovazione digitale e dinamiche sociali, così da costruire politiche urbane capaci di generare inclusione e sviluppo sostenibile.

Infine, Paola Renata Dameri (Università di Genova) ha presentato il caso Seagul, una urban dashboard progettata come strumento di supporto alle decisioni politiche cittadine. Ha spiegato come la dashboard raccolga e analizzi dati relativi alla qualità della vita dei cittadini a livello di Municipio e di quartiere, mettendo in evidenza le differenze e le criticità dei micro territori. Questo approccio consente di orientare le decisioni pubbliche verso interventi più mirati, efficaci e centrati sulle persone.

Il confronto si è concluso con una serie di considerazioni condivise dai relatori, che hanno riassunto l’esperienza del workshop e le prospettive aperte dal lavoro svolto negli ultimi anni.

Roberto Malvezzi ha descritto l’incontro come un passaggio significativo: “Questa edizione della Smart Week ha rappresentato un momento importante per raccontare alla città i risultati dello Spoke 1. Abbiamo concluso un percorso di tre anni e abbiamo condiviso quanto realizzato con una comunità attenta allo sviluppo urbano. La Smart Week ha accompagnato l’evoluzione del progetto fin dal primo anno e oggi abbiamo proposto la visione completa di questo lavoro, aprendo una fase nuova dedicata alla valorizzazione dei risultati e alle collaborazioni future.”

Anche Alice De Luca ha ripercorso il lavoro svolto, soffermandosi sulle tecnologie sviluppate per i dimostratori di RAISE: “In questa Smart Week abbiamo presentato le tecnologie sviluppate per i dimostratori RAISE. Queste soluzioni interagiscono con i gemelli digitali dell’individuo e della città e offrono un’esperienza personalizzata nella fruizione dell’ambiente urbano. Abbiamo mostrato i risultati ottenuti nei contesti della mobilità e della scuola.”

Infine, Paola Renata Dameri ha ricordato l’importanza di orientare l’innovazione verso le persone: “Siamo intervenuti per raccontare come tecnologie e intelligenza artificiale possano sostenere le politiche locali e favorire scelte orientate al benessere dei cittadini. La dashboard urbana che abbiamo illustrato adotta un approccio centrato sulle persone e sulle loro condizioni di vita. Questo cambio di prospettiva permette di costruire una Smart City davvero orientata ai bisogni della comunità.”

Il workshop ha offerto una panoramica completa sul contributo dello Spoke 1 all’evoluzione delle città future. La discussione ha mostrato come robotica, intelligenza artificiale e sistemi digitali possano già oggi sostenere la progettazione di servizi urbani inclusivi. L’iniziativa si è inserita in un programma più ampio che, per l’edizione 2025, ha coinvolto istituzioni, scuole, università, imprese e start-up, favorendo lo scambio di idee e l’approfondimento dei principali temi legati alla transizione digitale e sostenibile delle città.

Finaziato dall'Unione Europea Ministero dell'Università e della Ricerca Italia Domani Raise