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I risultati della sperimentazione di INVICTUS per la riabilitazione personalizzata post-ictus

Spoke 02
Spoke 02
2 Settembre 2025
I risultati della sperimentazione di INVICTUS per la riabilitazione personalizzata post-ictus

La sperimentazione di INVICTUS, piattaforma innovativa che integra sensori indossabili, intelligenza artificiale e cloud per supportare la riabilitazione motoria di persone con difficoltà agli arti, è alle fasi conclusive e mira a validare un ecosistema in grado di monitorare, analizzare e supportare l’attività riabilitativa a distanza, in ambito ospedaliero e nella vita quotidiana.

La sperimentazione ha coinvolto un gruppo di 12 volontari anziani (65÷80 anni), grazie alla collaborazione con Auser Liguria, che hanno utilizzato l’ecosistema INVICTUS in ambiente controllato presso le strutture del Campus di Savona (Università degli Studi di Genova), seguendo programmi di esercizio motorio personalizzato. Il flusso di lavoro prevede che il paziente utilizzi i diversi dispositivi in combinazione per eseguire esercizi riabilitativi personalizzati, mentre i dati vengono raccolti, analizzati e messi a disposizione dei professionisti sanitari per un monitoraggio continuo e l’eventuale adattamento della terapia.

L’iniziativa è stata presentata lo scorso 15 luglio a Savona alla presenza di Marco Testa (UniGe, stakeholder di progetto), di Anna Giacobbe (Auser Savona) e dei partner di progetto.

INVICTUS si inserisce nello Spoke 2 dell’ ecosistema RAISE ed è risultato vincitore di un bando a cascata di Spoke 5.

Al cuore del progetto vi è un insieme di elementi interconnessi:
– Sentry (Swhard Srl), sistema di tracciamento dell’arto superiore basato su sensori inerziali (IMU);
– Pinch (EMAC Srl), dispositivo certificato CE per misurare e riabilitare il movimento fine della mano;
WeTAG (SmartTrack), sistema di geolocalizzazione per il monitoraggio del paziente in ambienti interni;
– modulo AI (MareGroup), per il riconoscimento automatico dell’esecuzione di esercizi specifici all’interno del movimento complessivo giornaliero;
– web app (Nextage), per il monitoraggio degli esercizi acquisiti e l’analisi dei dati aggregati;
– il tutto coadiuvato da una piattaforma cloud conforme al GDPR, un’app Windows per la gestione di pazienti ed esercizi, e un “exergame” in realtà aumentata (visore XR), ovvero un videogioco per l’esecuzione di esercizi specifici.

La sperimentazione di INVICTUS segna un passaggio chiave verso la sua validazione come soluzione scalabile di tele-riabilitazione, inizialmente in Liguria e in prospettiva a livello nazionale. L’integrazione di sensori avanzati, visori XR, intelligenza artificiale e sistemi di localizzazione consente di raccogliere e analizzare dati inediti, aprendo a terapie personalizzate, monitoraggio costante dei progressi e interventi tempestivi.

Se i risultati confermeranno le aspettative, INVICTUS può aspirare ad essere adottato in ospedali, centri di riabilitazione e a domicilio, contribuendo a ridurre i costi sanitari e migliorare la qualità della vita dei pazienti, posizionando la Liguria come riferimento nella salute digitale.

La sperimentazione fornisce feedback a più livelli: operatori sanitari, che ne testano le funzionalità sul campo; volontari, attraverso questionari anonimi su facilità d’uso e criticità; stakeholder, che ne valutano l’impatto sulla pratica clinica.

Questi dati guideranno il progetto verso i prossimi passi previsti: il perfezionamento dell’ecosistema, con l’obiettivo di renderlo ancora più intuitivo, interoperabile con i sistemi sanitari esistenti e pronto a futuri studi multicentrici su larga scala.

Immagine Copertina
La sperimentazione della piattaforma di INVICTUS
Autore: INVICTUS
Crediti: INVICTUS e RAISE

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