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Spoke 4: Alter Ego all’Acquario ha incantato i visitatori

Spoke 04
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2 Luglio 2025
Spoke 4: Alter Ego all’Acquario ha incantato i visitatori

Il 10 giugno 2025, l’Acquario di Genova ha ospitato un evento innovativo che ha unito scienza, tecnologia e divulgazione ambientale. Per tutta la giornata, dalle 9:30 alle 18:00, il robot umanoide Alter-Ego, sviluppato dall’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), ha interagito con il pubblico offrendo informazioni sui cetacei in una sperimentazione nell’ambito dello Spoke 4.

Alter-Ego, alto circa 140 cm, si è spostato su ruote all’interno del Padiglione Cetacei, nella zona dedicata ai progetti di ricerca e conservazione. Dotato di mani poli-articolate e di un’intelligenza artificiale evoluta, il robot ha fornito spiegazioni scientifiche, suggerito comportamenti rispettosi verso gli animali e stimolato domande da parte del pubblico.

L’interazione si è svolta in modalità autonoma, grazie al lavoro congiunto dell’unità di ricerca “Soft Robotics for Human Cooperation and Rehabilitation” e del team “Cognitive Architecture for Collaborative Technologies” di IIT.

Il robot ha riconosciuto gruppi di visitatori, adattato i contenuti in base al comportamento del pubblico e, alla fine del dialogo, invitato a compilare un questionario per misurare l’efficacia dell’interazione.

Francesco Rea, responsabile di progetto per IIT, ha dichiarato: “Andremo a fare in modo che il robot interagisca con gruppi di persone. È fondamentale anche dal punto di vista della ricerca, perché è una grande sfida riuscire a interpretare correttamente il gruppo di fronte al robot. L’intelligenza artificiale che abbiamo implementato è in grado di capire come il gruppo evolve e suggerire attività, come osservare i tursiopi da vicino mantenendo un comportamento rispettoso. Questo tipo di suggerimento, nell’ambito della human-robot interaction, è fondamentale.”

Parallelamente, l’Istituto di Ricerca sulla Crescita Economica Sostenibile (IRCRES) del CNR ha monitorato l’impatto sociale ed economico dell’esperimento. L’obiettivo finale è stato quello di capire come la robotica e l’IA possano essere integrate nei contesti turistici e culturali, come porti e acquari, luoghi chiave per lo Spoke 4.

La sperimentazione ha rafforzato la collaborazione tra IIT e l’Acquario di Genova, che già da anni lavorano insieme su progetti legati alla divulgazione scientifica e alla robotica bioispirata. La scelta di testare Alter-Ego in un luogo dominato dalla natura ha offerto uno scenario stimolante per misurare il potenziale della tecnologia nel coinvolgimento del pubblico.

Roberta Parodi, responsabile dei Servizi Educativi dell’Acquario, ha commentato: “Abbiamo accettato la proposta di IIT perché siamo molto curiosi di vedere come un robot umanoide dotato di intelligenza artificiale possa arricchire l’esperienza del nostro pubblico. In un’area dove la natura è protagonista, uno strumento così tecnologico può stimolare i visitatori a fare domande e ad avvicinarsi alla nostra missione: educazione, conservazione e ricerca. Siamo sicuri che il nostro pubblico abbia apprezzato Alter-Ego.”

L’esperimento ha rappresentato un passo importante verso l’integrazione della robotica nei luoghi della cultura e della scienza, e ha offerto nuovi spunti per l’uso dell’intelligenza artificiale in contesti sociali complessi. I risultati ottenuti contribuiranno a definire futuri scenari di applicazione nell’ambito del turismo intelligente, uno dei focus principali di RAISE Spoke 4.

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