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Robot Valley Genova 2025: intelligenza artificiale tra corpo, mente e robotica

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Robot Valley Genova
11 Aprile 2025
Robot Valley Genova 2025: intelligenza artificiale tra corpo, mente e robotica

La mattina dell’11 aprile 2025 si è aperta la seconda giornata della seconda edizione di Robot Valley Genova, il programma è stato introdotto da Fulvio Mastrogiovanni dell’Università di Genova, direttore scientifico dell’iniziativa, che ha presentato la sessione plenaria dal titolo “Intelligenza: corpo e mente”.

Il protagonista dell’intervento inaugurale è stato Andrea Pescino, matematico, imprenditore, esperto di tecnologie digitali e fondatore di un’iniziativa dedicata ai digital twin in ambito ONG. Con oltre trent’anni di esperienza nella trasformazione digitale, Pescino ha offerto una panoramica sulle applicazioni presenti e future dell’intelligenza.

Al termine del suo intervento, Pescino ha dichiarato: “Sono molto contento di partecipare a Robot Valley Genova in questo contesto in cui a Genova si organizzano eventi di divulgazione e disseminazione su quello che sono intelligenza artificiale e applicazioni dell’intelligenza artificiale anche a contesti importanti e particolarmente esclusivi come la robotica. Quindi credo che questi momenti siano molto formativi, straordinari e dovrebbero essere tenuti in grande considerazione.”

A seguire, si è tenuta una tavola rotonda che ha visto il coinvolgimento di esperti di rilievo nel panorama scientifico nazionale. Hanno partecipato Claudio Semini dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Antonio Sgorbissa dell’Università di Genova, Enrica Zereik del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e Letizia Zullo dell’IRCCS San Martino. Il dibattito è stato moderato da Massimo Massa di Aitek.

Durante il confronto, i relatori hanno approfondito il ruolo dell’intelligenza artificiale e della robotica nei settori della salute e dell’assistenza. In particolare, sono state messe in evidenza le implicazioni dell’adozione dell’AI in ambiti così delicati, sottolineando come tali tecnologie possano migliorare l’efficienza dei sistemi sanitari e assistere le persone fragili, anziane o con disabilità.

I partecipanti si sono spinti anche oltre l’ambito tecnico, affrontando il tema del dualismo tra mente e corpo, e riflettendo su come le macchine intelligenti influenzino la nostra percezione dell’identità umana e del rapporto con la tecnologia.

In chiusura della sessione mattutina, Fulvio Mastrogiovanni ha sottolineato l’importanza del momento storico che si sta vivendo: “Ritengo che parlare di intelligenza artificiale, robotica e del problema della mente e del corpo sia fondamentale in questo momento. Lo sviluppo tecnologico è di una velocità impressionante ed è giusto che queste cose vengano poi trasferite alle persone, che devono comprendere l’utilizzo possibile e futuro di questa tecnologia. Quindi, mai come in questo momento, è necessario effettuare una comunicazione iper efficace su questi temi.”

La mattinata ha rappresentato un’occasione preziosa di confronto tra ricerca, industria e cittadinanza, confermando la vocazione della Robot Valley Genova come laboratorio di idee per un futuro in cui tecnologia e umanità dovranno sempre più dialogare.

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